Novara: Master Monza nuova sfida, Gattuso-Terni-Brambilla ai posti
Luglio con saluti e per nuove sfide in casa Novara e per il tecnico Aldo Monza. L'allenatore che ha in settimana concluso il Corso Master a Coverciano (in compagnia di Moreno Longo, Lopez del Bologna, Gennaro Gattuso, Simone Inzaghi e tanti altri big), laureandosi tecnico "Pro", dopo tre stagioni nelle giovanili del Novara (una con i Giovanissimi e due con gli Allievi nazionali) cerca e aspetta una nuova sfida, grande e tra i grandi. Lui che tre stagioni fa, ricevette la chiamata del Dottor De Salvo e decise di mutare il proprio destino pensato (lui allenatore di prime squadre in Lombardia con playoff d'Eccellenza conquistati, Coppa Italia e che anche in Serie D a Seregno bene impressionò portando la squadra al secondo posto, salvo venir esonerato per questioni evidentemente non tecniche...), accettando la nuova sfida tra i giovani. «Allenavo e ho allenato tra i grandi in Eccellenza e Serie D - sottolinea Monza - ma quando arrivò la chiamata di De Salvo decisi di provare una nuova avventura. Avventura che mi ha dato tanto, mi ha fatto lavorare con presupposti e obiettivi differenti rispetto a quello che si fa con le prime squadre. In un contesto in espansione e sviluppo come Novara e in strutture come Novarello. Con i Giovanissimi al primo anno centrammo il playoff e la qualificazione e anche con gli Allievi abbiamo fatto bene in un campionato difficilissimo. La società e il sottoscritto poi hanno e abbiamo fatto valutazioni e scelte per cui mi piacerebbe ora ritrovare soluzioni diverse, magari in quei campionati e quelle categorie che avevo frequentato negli anni precedenti al Novara». Un addio forse con retrogusto amaro, forse perché non tutto a Novara è andato come sarebbe dovuto andare e non solo per la retrocessione... Il settore giovanile blues infatti, vede e vedrà in Borghetti il responsabile del settore giovanile così come nelle ultime stagioni, continuità che si riflette anche sulle panchine giovanili che sono state affidate a Giacomo Gattuso (Berretti), Cristian Terni (Allievi) e Massimo Brambilla (Giovanissimi). Proprio la non "promozione" di Gattuso in prima squadra ha fatto sì che nulla o quasi, cambiasse, con "l'aggravante" della retrocessione in Lega Pro che toglie la doppia categoria nazionale sugli Allievi. Novara che come progettualità di settore e non solo, conferma e ha confermato investimenti e ambizioni nonostante l'amarezza della retrocessione in Lega Pro della prima squadra. Continuità assicurata dalle parole di patron De Salvo che anche per il vivaio ha confermato sostegno, fiducia e investimenti, anche alla luce delle belle sorprese come Manconi, il '94 di casa sbocciato in Serie B.