Bassignana, difendi la Maglia Nera
Quando la classifica è sottosopra
Vincere non è l'unica cosa che conta. Non per tutti almeno. C'è chi sulla sconfitta invece è capace di costruire un'intera carriera. Un nome. Il Bassignana, squadra di Terza Categoria della provincia di Alessandria, è l'ultimo (!) arrivato di questo ristretto circolo di chi vive la classifica sottosopra. La squadra alessandrina nelle prime sei partite di campionato non solo ha perso tutte le gare ma ha anche già incassato la bellezza di 71 gol. Una media di quasi 12 gol a partite, decisamente superiore a quella dell'anno scorso, quando la stessa squadra in 24 partite fu infilata ben 236 volte. Numeri da capogiro, che non possono passare inosservati. E infatti tv, radio e giornali hanno dedicato spazio e tempo che qualsiasi squadra di provincia sogna. Sky per ben due volte in pochi mesi si è occupata di questa eccellenza al contrario: una raffica di vittorie non avrebbe accesso così forti le luci della ribalta. Adesso qualcuno vocifera che si stia anche pensando a ritirare la squadra. Sarebbe un disonore peggiore di qualsiasi goleada: meglio scendere in campo e provare scientemente a vestire la maglia nera. Un atteggiamento deliberato come quello dei ciclisti nelle edizioni del Giro d'Italia degli anni dal 46 al 51 che si contendevano quella maglia nera (e la celebrità) che veniva assegnata a chi arrivava ultimo. E c'era chi lo faceva apposta nascondendosi nei bar, nei fienili, forando di propria iniziativa le loro stesse ruote. L'importante era che tutto avvenisse senza essere scoperti ed entro un tempo massimo. La fortuna del Bassignana è che ancora nessuno ha messo un limite al numero di gol che si possono incassare in una stagione intera...