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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI    

Il "Salandrismo" e la conferma che i numeri non mentono

Gli unici numeri inaffidabili, a scanso di clamorosi colpi di fortuna, sono quelli che si giocano al Lotto. Gli altri, tendenzialmente, raccontano quasi sempre la verità. E la numerologia di questa settimana racconta una realtà già conosciuta, e ancora una volta consolidata: la Lombardia è al top, il Piemonte è un flop. Nelle relazioni federali, e basti spulciare il Report 2016 pubblicato dalla Figc che analizza tutte le cifre del calcio nazionale, dilettantistico e giovanile regione per regione, e anche sul campo come certifica l'epilogo del Torneo delle Regioni. Sì, perché la Lombardia torna dalla Calabria con un altro double da mettere in bacheca: se l'anno scorso, a San Siro, a vincere furono Juniores e Allievi, dodici mesi dopo la doppietta porta le firme di Giovanissimi - alla prima affermazione nella storia - e Femminile. Un trionfo, quello dei Giovanissimi, che porta la firma di Vito Lasalandra (e del suo "Salandrismo"), campione regionale con l'Accademia Inter due anni e fa e ora sul tetto d'Italia: ad alzare la coppa al cielo, guarda il caso, proprio un giocatore della società di Marco Messerotti, il 2001 Riccardo Ferro. Una vittoria che insieme all'ottavo titolo delle ragazze emette un verdetto impietoso tra le due regioni, con il fallimento del Piemonte, arrivato soltanto con gli Allievi ai quarti di finale. Un fallimento che viene riportato anche nei freddi numeri, come quelli del Report 2016 appunto: dal 2010 al 2015, il Piemonte ha perso 84 società, una cifra in qualche modo anche accettabile se si pensa al momento storico, ma che perde ogni cognizione di causa se poi scopri che la Lombardia ne ha guadagnate 10. Poca roba a prima vista, un piccolo capolavoro se si analizza la situazione con occhi più attenti. Quelli di Baretti vedono la bacheca riempirsi con un'altra coppa. E quelli di Bacchetta?

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  Scritto da redazione_piemonte il 08/06/2016
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