Prima di campionato fatale al Torino contro la Roma

La buona sorte non ha arriso al Torino nella prima giornata del campionato di serie A, beffato dalla Roma al 90’ al termine di una partita giocata alla pari dei rivali giallorossi. Un gol perfetto segnato da Dzeko al termine di una combinazione perfetta con il neo-entrato Kluivert, diciannovenne figlio d’arte, ha condannato in maniera immeritata la formazione di casa, andata anche in vantaggio a metà del secondo tempo con Iago Falque, rete però annullata dalla VAR per un fuorigioco di pochi centimetri di Aina.

La squadra guidata da Mazzarri è apparsa fin dall’inizio molto ordinata e tonica, dimostrando una buona impostazione di gioco e soprattutto un’ottima condizione atletica a dispetto del caldo che aleggiava sul capoluogo piemontese a metà agosto, frutto sicuramente del lusinghiero lavoro svolto dai granata nel ritiro precampionato.

Solo nella prima mezz’ora di gioco il Torino si dimostrava un po’ titubante di fronte alla stazza avversaria, mole fisica che però alla lunga si è dimostrato il punto debole dei giallorossi, probabilmente non ancora al top della condizione atletica. Fisico che però ha messo a dura prova i giocatori granata, in diverse occasioni vittime dell’irruenza e del gioco rude degli uomini di Di Francesco, Kolarov e Fazio soprattutto, al punto che De Silvestri prima e Izzo a dieci minuti dal termine hanno dovuto lasciare anzitempo il campo di gioco per infortunio senza tuttavia che i falli fossero puniti dall’arbitro Di Bello con il cartellino giallo.

Lo stesso arbitro al contrario non ha esitato ad annullare il gol dei granata per fuorigioco (decisione giusta), così come nel non concedere un possibile rigore su Iago Falque, travolto ancora da Fazio in piena area mentre si apprestava a ribattere in porta un tiro di Belotti respinto d’istinto da Olsen. Decisione che ha fatto infuriare il tecnico Mazzarri, già nervoso per i mancati interventi dell’arbitro di fronte ai ripetuti falli dei romanisti, che così rimediava addirittura l’espulsione per proteste.

Da sottolineare che in campo si è visto per nove undicesimi il Torino dello scorso campionato, con i soli innesti di Izzo in difesa (ottimo esordio il suo a fianco del veterano Moretti e del prezioso e preciso centrale Nkoulou) e di Meite a centrocampo a dar man forte al mai domo Rincon e a un buon Baselli, con il francese, dotato di fisico e carattere, autore di una prova in crescendo.

Da rivedere le fasce, complice anche l’infortunio e la sostituzione di De Silvestri dopo nemmeno mezz’ora, con l’esordiente Ola Aina poco coadiuvato dai compagni; meglio il laterale destro, dove Berenguer come suo solito non si è risparmiato in un crescendo di precisione e tempestività nei traversoni,

Davanti si è rivisto il tandem Belotti-Iago Falque, coppia d’attacco ancora da scoprire e verificare poichè mentre il Gallo ha lottato su ogni palla, talvolta con dispendio di energia e lucidità eccessivo, Iago in diversi frangenti si è dimostrato un po’ “leggero” di fronte ai corazzieri romanisti, garantendo comunque un apporto continuo alla squadra correndo e spaziando in ogni parte del campo, fino a farsi trovare “al posto giusto nel momento giusto” in occasione della rete purtroppo annullata.

Nel complesso si è vista una partita piacevole, giocata a tratti su alti ritmi agonistici, con la Roma sulla carta favorita contrastata però validamente da un Torino ordinato e grintoso che avrebbe meritato ampiamente il pareggio.

Nella difficile trasferta contro l’Inter potrebbe scaturire un’ottima occasione di rivalsa, seppur i neroazzurri sono chiamati anch’essi a una pronta riscossa dopo la sconfitta patita all’esordio contro il Sassuolo.