Serie D: il Lecco fa la voce grossa anche a Casale
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CASALE MONFERRATO – Non c’è che dire: è proprio il Lecco che ti aspetti. Un Lecco sornione, un Lecco che, conscio della propria forza, lecca nel primo tempo, ma che azzanna nel secondo. Così, non appena il Casale attendista decide di gettare la maschera e provare a dire la sua, eccoti arrivare in rapida sequenza un paio di “morsi” blucelesti al veleno, che fanno impietosamente la differenza. Il big-match di giornata al “Palli” finisce 1-2, coi nerostellati che salvano l’onore su rigore a giochi ormai compiuti.
Il blasonato ed ambizioso collettivo lombardo, coeso ma non fino al punto da incantare la platea, incamera il bottino pieno perché ha più frecce nella propria faretra: più tecnica, più mestiere e più esperienza, che vengono integrati alla grande da alcune individualità eccelse ed in grado di fare in qualsiasi momento la differenza. Il che avviene nel primo squarcio della ripresa. Si tratta a quel punto di un fardello troppo pesante da portare per un Casale che ha gestito bene la partita fino all’intervallo ma che, sullo 0-2, non riesce a sopperire con il solo agonismo ad un’inferiorità qualitativa scontata e che si aggrava a causa di un’opaca giornata degli attaccanti.
I mister non si nascondono ma giocano a rimpiattino: Buglio vara un 4-4-2 che sa di 4-1-3-2; Gaburro gli risponde con un 4-3-3 che sa a sua volta di 4-1-3-2. Diffidare delle imitazioni. Il Lecco accademico tiene e mantiene il pallino ma i monferrini operai non stanno a guardare. Costanza pompiere reprime seduta stante qualche intervento disinvolto con degli efficaci cartellini gialli. Diagonale rasoterra di Moleri al 6’, parato in due tempi. Replica di Coccolo che smarca corto Pavesi che perde il passo, al 15’. Il Lecco tesse una tela raffinata ma fine a se stessa ed il Casale bada al sodo ingarbugliando la matassa: Guadagnin decisivo alla mezz’ora su corale Coccolo-Cardini-Cappai. Al 36’ ancora Guadagnin esce a valanga su Cappai ma non ci sono gli estremi del rigore.
Ripresa. Il Casale fa cucù, Cappai spreca al 2’, il Lecco risponde dapprima con un pallonetto innocuo di Capogna, arpionato, all’8’, ma poi inventa. Segato al 13’ tira fuori dal cilindro una delle sue micidiali botte di destro: Lecco boscaiolo e Casale… segato, appunto. Due minuti dopo l’ennesimo coro offensivo lecchese culmina in un servizio al bacio dalla sinistra per l’accorrente Lisai che raddoppia sul centrodestra con un siluro basso di controbalzo che si insacca facendo sponda contro il palo interno. Sullo 0-2 il Casale reagisce con rabbia mentre c’è la solita carrellata di cambi con tanto di variazioni tattiche. Quelle indigene non sortiscono gli effetti sperati. Al 29’ Guadagnin disinnesca in elevazione Cardini diventato centravanti. I lacuali fanno muro. Al 49’ cross da sinistra di Simone, Corna intercetta col braccio e Cardini dimezza il passivo dal dischetto. Fine. Il Lecco mantiene imperterrito il primato, il Casale chiude una striscia positiva ma esce con la testa all’insù.
Casale-Lecco 1-2 (0-0)
CASALE: Fontana; Di Giovanni (26’ st Fabbri), M’Hamsi; Vecchierelli, Cintoi, Todisco; Coccolo (39’ st Sall), Cardini, Cappai (20’ st Simone), Marinai (17’ st Bettoni), Pavesi (40’ st Mazzucco). 12 Consol 14 Villanova 16 Sadouk 18 Fiore. All. Francesco Buglio.
LECCO: 22 Guadagnin 2 Magonara 4 Carboni 6 Pedrocchi (41’ st Sala Merli 19) 8 Segato 11 D’Anna (40’ st Moreno Perez 10) 13 Malgrati 17 Corna 20 Capogna (32’ st Lella 9) 21 Lisai (42’ st Draghetti 7) 28 Moleri (26’ st Silvestro 24). 12 Safarikas 5 Poletto 14 Meneghetti 15 Alborghetti. All. Marco Gaburro.
TERNA ARBITRALE: Costanza di Agrigento (Corradini della sezione Basso Friuli e Danese di Trapani).
RETI: 13’ st Segato, 15’ st Lisai, 49’ st Cardini su rigore. NOTE: 48’+51’. Settecento spettatori con nutritissima tifoseria ospite.
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