Serie D: il Borgosesia passa in casa del Borgaro Nobis
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BORGARO TORINESE – All’attacco è vestito di nuovo ma si chiama Valentino solo nel primo tempo. Nel secondo il Borgosesia diventa infatti Velocino e, grazie ad un micidiale uno-due dei suoi marcatori all’esordio, Vitiello e Ravasi, riesce ad espugnare per 0-2 il “Righi” di Borgaro nell’epilogo di un confronto la cui posta è assai più importante dei 3 punti in palio. Risultato ineccepibile. Fino al riposo il Borgaro tesse la tela ma non ricama. Alle pregevoli iniziative di Sardo, in veste di “tamburino” da libro “Cuore”, fanno da contraltare limiti arcinoti e non cancellati nella costruzione ragionata del gioco; inoltre Citterio, troppo a ridosso del centrattacco Menabò, è sovente una finta quarta punta avulsa dall’evoluzione degli eventi. Così si corre tanto ma con una lucidità davvero limitata.
Nella ripresa, complice l’infortunio di De Bonis che obbliga il trainer Russo a rimescolare le carte anzitempo, arriva un crollo pressoché totale, non solo mentale ma anche fisico. Il Borgosesia disputa con il motore diesel una prima frazione di attesa ma a lungo andare mette poi quello a benzina. Anzi: è un motore ibrido, coi granata che filano a tutto gas ed esprimono un calcio troppo elettrico per gli avversari che invece hanno le batterie esaurite. Le scosse della “swolta” arriveranno di conseguenza. Gialloblù alla carica con un assetto di non facile lettura e granata che, più coesi ma non scriteriati, si orientano senza affannarsi.
Nel complesso le pie intenzioni sono tante e le emozioni, almeno fino all’intervallo, sporadiche. Al 18’ uno spiovente di Pagliero su punizione viene allungato di testa da Ignico e la palla si stampa a parabola sulla traversa. Gli ospiti si affidano all’estro di Panatti ma badano soprattutto a non scoprirsi, facendo più fumo che arrosto. Al 46’ Gueye rileva De Bonis e prova a fare il regista, mentre Pagliero diventa terzino: l’inizio della fine. Nella seconda fase il Borgosesia predomina e lavora ai fianchi, cambi scontati su ambo i fronti, attaccanti di razza cercasi, attaccanti di razza trovasi, ma solo sul versante ospite. Tra i locali entra senza incidere Montante e resta in panca il nuovo arrivato Pinelli. Al 41’ Vitiello riceve rasoterra l’imbucata giusta, punta verso la porta, vince il contrasto con Grillo e fulmina di precisione De Marino in uscita: 0-1. Al 45’ corner basso dalla sinistra di Panatti e Ravasi, entrato part-time, raddoppia con una girata dalla cortissima distanza. Di conseguenza, tra due squadre malaticce e fin qui afflitte da un cronico mal di gol, prevale almeno per ora chi ha comprato meglio in farmacia
Borgaro Nobis-Borgosesia 0-2 (0-0)
BORGARO NOBIS: De Marino; De Bonis (46’ pt Gueye), Benassi (26’ st Montante); Rosso (45’ st Riva), Grillo, Ignico; Pagliero, De Pierro, Menabò, Sardo, Citterio (14’ st De Simone). 12 Borio 14 Besuzzo 16 Graziano 18 Marangone 19 Pinelli. All. Licio Russo.
BORGOSESIA: Del Frate; Silvestri, Iannacone; Clausi (7’ st Ravasi), Santarelli, Dalmasso (14’ st Picone Chiodo); Ollio (33’ st Beretta), Castelletto, Vitiello, Panatti, Sekka (25’ st Pagliaro). 12 Vescio 13 Bocchio Ramazio 14 Staccotto 16 Colombo 19 Mitta. All. Marco Didu.
TERNA ARBITRALE: Burlando di Genova (Della Monica e Torraca di La Spezia).
RETI: 41’ st Vitiello, 45’ st Ravasi.
NOTE: 47’+50’. Sole tiepido e campo discreto. Circa 300 spettatori, con la solita variopinta tifoseria sesiana. Espulso mister Didu al 46’ st per proteste.
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