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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI    

Il Torino conquista il suo 11° scudetto Berretti

Orizzonti (di gloria) granata sopra Novara. I ragazzi della leva calcistica 2001 del Torino (foto sito ufficiale Torinofc.it) sono campioni d’Italia categoria “Berretti”. Di Moreo, che non ha avuto paura di tirare un calcio di rigore come cantava De Gregori, e Leggero (di nome e di fatto per il bel pomeriggio granata) le reti del successo. Con questa vittoria, il Torino consolida la sua leadership italiana a livello giovanile “Berretti” dopo 5 anni di digiuno, fregiandosi del tricolore di questa categoria in ben 11 occasioni compresa quella di oggi, la prima ottenuta nella stagione 1973-74 poi vittorie nelle stagioni 1974-1975, 1977-1978, 1980-1981, 1985-1986, 1987-1988, 1988-1989, 1991-1992, 2006-2007, 2013-2014 e 2018-2019.

Il “Berretti” è un campionato riservato principalmente alle formazioni di Lega Pro, per ragazzi di età compresa tra i 15 e 19 anni, più tre fuori-quota di 20 e, su richiesta, con la partecipazione di squadre di serie A e Serie B. Questa competizione fu istituita dalla F.I.G.C. a partire dal 1966 ed è intitolata a Dante Berretti, dirigente calcistico molto attivo nella sua opera di diffusione del calcio giovanile in Italia.

Nella finalissima di oggi sconfitta la rivale storica delle ultime edizioni, l’Inter (vincitrice nelle ultime due occasioni su tre delle recenti finali disputate contro i granata) con un due a zero all’inglese, targato Moreo su calcio di rigore e Leggero con un colpo di testa da corner, un gol per tempo e il bel gusto dolce della consumata rivincita.

Una prestazione in crescendo dei granata, favorita anche dal gol su rigore di Moreo dopo una decina di minuti che ha messo il match sui giusti binari, vantaggio difeso poi con le unghie e con i denti e alcuni brividi freddi per un paio di legni colpiti dai nerazzurri nella prima frazione ma legittimata poi con un secondo tempo in crescendo, coronato da occasioni in serie e suggellato dal raddoppio, ad un quarto d’ora dal termine, di Leggero che di fatto ha chiuso gioco, partita ed incontro iniziando la festa. E adesso il 9 giugno, il Torino sfiderà la Virtus Entella per la Supercoppa Italiana, un’altra tappa di un percorso esaltante per i ragazzi di Capriolo per provare a portare a casa un nuovo trofeo e fare il “doblete”.

Piccoli granata crescono dunque e forse saranno famosi oppure no ma di sicuro la semina è avviata chissà per un raccolto di giovani calciatori granata pronti per il salto di categoria. Certo è che questa rosa, abilmente guidata da Massimo Capriolo e fatta di ragazzi del 2001, sarà la base per la formazione Primavera del prossimo biennio. Squadra Primavera di Coppitelli impegnata da lunedì nelle semifinali scudetto contro l’Atalanta, dopo il 2 a 2 di ieri contro la Fiorentina che ha garantito il pass per la fase finale del campionato nazionale in virtù di una migliore classifica di regular season. La stagione delle giovanili entra nella fase cruciale e decisiva quindi e porta in dote alla franchigia granata l’ennesimo titolo giovanile della sua storia, il secondo stagionale dopo la Supercoppa Primavera.

Torino-Inter 2-0 (p.t.1-0)

Marcatori: pt 12′ Moreo rig. (T), st 31′ Leggero (T)

TORINO (3-5-2): Lewis; Siniega, Leggero, Laurenzi (st 35′ Enrici); Bongiovanni, Garetto, Sandri (st 41′ Niang), Cuoco (st 30′ Rotella), Ricossa; Kone, Moreo (st 30′ Ibrahimi). A disposizione: Fontana, Olivero, Ottone, Fiorio, Montenegro, Del Bianco, D’Ambrosio, Tassone. Allenatore: Capriolo.

Inter (4-4-2): Pozzer; Ballabio, Serpe, Vaghi, Colombini; Gianelli (st 34′ Del Grosso), Vezzoni (st 18′ Chrysostomou), Attys, Burgio; Rossi (st 18′ Vergani), Mulattieri (st 34′ Fonseca). A disposizione: Milani, Cirenei, Feltrin, Mancuso, Pojani, Sami, Confalonieri, Krasniqi. Allenatore: Corti.

Ammoniti: pt 11′ Vaghi (I), 15′ Vezzoni (I), st 7′ Kone (T)

Arbitro: Rutella di Enna

 

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  Scritto da Armando Masciari il 07/06/2019
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