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Interviste


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Radio Roma: Felice Belloli, nuove carte

Tempo di commissari in Lega Nazionale Dilettanti. Cade uno dei feudi della "resistenza" anti enstablishment, commissariato il Comitato Regionale campano dell'ormai ex presidente Enzo Pastore che, durante l'Assemblea elettiva di novembre che avrebbe portato Belloli sullo scranno più alto del mondo dilettantistico, ebbe l'ardire di criticare il presidente Carlo Tavecchio e di contestare il modus operandi che aveva portato Belloli alla presidenza. Non si pensi ad una vendetta però, anche se tutto nascerebbe da una serie di lettere anonime si dice scritte e redatte da una persona molto ma molto vicina ad un ex presidente di Comitato. Il Commissariamento è stato un atto dovuto visto che si parla di un ammanco di circa 1,3 milioni di euro con particolari che sembrano port...leggi
13/09/2015, redazione_piemonte, Interviste

Lega Pro, sentenza che sa di politichese

Sentenza politica. La Lega Pro a 54 squadre confermata dal Collegio di Garanzia, presso il Coni, presieduto dall’ex Ministro Frattini, ha contorni prettamente politici e sembra sancire un accordo silente e silenzioso tra CONI e Federcalcio. Le norme statutarie prevedono 60 società ma ora la Lega Pro scende di sei unità e Carlo Tavecchio in tempi non sospetti mi disse che «La Lega Pro prima era composta da 90 società ma a breve non arriveremo neanche a 60 e così la percentuale in fase di voto dovrà per forza scendere dal 17,5% al 10% e quel 7 e passa verrà dato alla Lega di Serie A». Tavecchio profetico e CONI accondiscendente con la colpa gravissima delle componenti Allenatori, Calciatori e Arbitri che hanno fatto sentire la prop...leggi
07/09/2015, redazione_piemonte, Interviste

Radio Roma: giustizia sportiva, vera indipendenza?

  Se fosse per Carlo Tavecchio Pecoraro sarebbe già al posto di Palazzi. Non è una novità ma lo screzio tra Uva e Tavecchio-Lotito-Galavotti si dice stia avendo ripercussioni e che abbia incrinato i rapporti in maniera difficilmente risanabile in special modo tra Galavotti e Uva. Proprio questo scenario ha aperto alle prime illazioni che vedono proprio l'attuale Direttore Generale della Federcalcio come possibile outsider per la corsa alla poltrona occupata da Tavecchio. Il nemico in casa per l'ex numero uno della Lega Dilettanti che tempo fa parlandomi delle prossime elezioni, alla mia domanda sul famoso 8% in mano all'opposizione creatasi il giorno, o sarebbe meglio dire il periodo, pre elettivo affermò che: "mi presenterò personalmente alla 20...leggi
01/09/2015, redazione_piemonte, Interviste

Nelle segrete stanze lo scontro è ordinario

Mentre il calcio giocato cerca di rimettersi in moto, partita la Serie A si stanno definendo gli altri campionati, nelle segrete stanze sembra consumarsi l'ultimo scontro tra titani. A scatenare la bagarre le sentenze particolarmente morbide che vedevano coinvolte Catania e Teramo. Il Direttore Generale Michele Uva avrebbe voluto un intervento del presidente federale Carlo Tavecchio affinché intercedesse presso il procuratore Palazzi per un ricorso. Lotito e Gallavotti invece avrebbero consigliato una posizione più morbida arrivando ad uno scontro piuttosto acceso. Intanto, tra qualche giorno finirà la reggenza Cosentino alla Lnd e si entrerà nel vivo delle nuove elezioni che dovrebbero, con questa Lega è d'obbligo il condizionale, portare alle elezioni...leggi
26/08/2015, redazione_piemonte, Interviste

Società che spariscono e altre che nascono, ma qualcuno controlla?

Come ogni estate che si rispetti le crisi societarie colpiscono al cuore il mondo del calcio ma quello che dovrebbe indurre a riflettere i dirigenti di Lega e Federazione è che, ogni anno, alcuni nomi noti diventano presidenti di club dilettantistici sempre diversi. Un esempio lampante è quello della Voluntas Spoleto, che milita nel campionato di Serie D, che vede come nuovo numero uno Andrea Pecorelli, già presidente di Sora e Viterbese e un altro paio di società dilettantistiche. Cosa spinge questi imprenditori a muoversi in lungo e in largo nello stivale alla ricerca di società calcistiche più o meno blasonate è difficile da spiegare senza incappare in una querela lunga quanto un papiro egizio. Ma la domanda da porre alla Lega Nazionale D...leggi
22/07/2015, redazione_piemonte, Interviste

Belloli inibito, 4 mesi di squalifica

  Quanto conta per il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare una frase sessista? Risposta: 4 mesi. Le motivazioni del Tribunale: «Considerato, però, che non può essere presa in considerazione ai fini della quantificazione della sanzione l’aggravante della qualifica federale rivestita dal Belloli in quanto la frase è stata pronunciata nell’ambito di una riunione alla quale l’incolpato partecipava in virtù della sua qualifica ma senza presiedere la riunione stessa, sicché deve intendersi resa da un semplice partecipante alla riunione medesima». A dir poco ridicole le motivazioni. Belloli presenziava ai consigli in quanto presidente della Lega Nazionale Dilettanti con potere di deliberare la qualsiasi, esercitan...leggi
15/07/2015, redazione_piemonte, Interviste

Radio Roma, il commissariamento della Lnd si allontana

  Dalla caduta di Felice Belloli, le notizie sul futuro della Lega Nazionale Dilettanti si rincorrono come foglie in autunno. Puoi aver l'impressione di averle in pugno ma come l'albero ti ritrovi a rincorrerle giocando con Eolo. L'ultima notizia, quella più accreditata, viene proprio dalle sacre stanze del potere e vedono una reggenza di Cosentino andare avanti fino al termine dell'attuale quadriennio olimpico. Altro che elezioni a settembre. E forse è anche per questo che alcuni presidenti dei Comitati regionali hanno tirato i remi in barca. Il commissariamento sarebbe un problema serio per il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio Carlo Tavecchio che ha bisogno del voto dei consiglieri federali in quota LND per poter andare avanti con le riforme. La...leggi
01/07/2015, redazione_piemonte, Interviste

Lnd e Lega Pro: il cruccio di Tavecchio

  Questa settimana a Roma si è rivisto l'ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli. Ha partecipato alla riunione della LND Servizi srl, la cassaforte della Lega Nazionale Dilettanti che, durante i suoi pochi mesi di presidenza, lo aveva visto soccombere alla volontà del presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio di tenere per sé le chiavi dello scrigno di Piazzale Flaminio. E anche se Belloli aveva affermato «tra qualche mese l'amministratore della LND servizi sarò io come è giusto essendo il numero uno dei dilettanti», Carlo Tavecchio non gli ha mai lasciato le chiavi della cassaforte. L'aria all'interno della sede della Lega Nazionale Dilettanti è intanto oltremodo tesa. Lo stallo della reggenza di Cosen...leggi
25/06/2015, redazione_piemonte, Interviste

Bacchetta vuole la poltrona che fu di Felice Belloli

La Lega Pro non vuole avere un'identità democratica e lo dimostra ogni qual volta viene richiesto dalle proprie società un nuovo Consiglio. Se questa non è una novità l'ultima battaglia si giocherà il 30 giugno quando si dovrà approvare il bilancio della scorsa stagione, altrimenti la Lega andrà commissariata. Da lì alle votazioni passerebbero i canonici 90 giorni e se uno dei candidati sarà Gabriele Gravina l'altro verrà tirato fuori dal cilindro di Claudio Lotito e se in un primo momento sembrava Antonio Rizzo, già vice presidente, ora non si conoscono le mosse dei lotitiani. Alla Lnd si attendono le risultanza della Procura Federale e se Belloli è stato ascoltato lo scorso venerdì dalla PF, si...leggi
10/06/2015, redazione_piemonte, Interviste

Radio Roma / Cosentino non piace, ma la poltrona non regge

  Si racconta che il fronte anti Cosentino nella Lnd si fa sempre più agguerrito con le ragazze del femminile a capeggiare la rivolta contro il reggente. Dopo le audizioni di lunedì scorso, dove la Procura ha ascoltato i consiglieri presenti alla riunione di quel triste 5 marzo, che hanno confermato la presenza di Cosentino nella stanza al momento delle frasi incriminate, il deferimento sembrerebbe cosa scontata per il reggente della Lega di Piazzale Flaminio, solo una mano dall’alto potrebbe aiutarlo, ma sembra improbabile che arrivi. Lo stesso giorno di lunedì, intorno alle 16, è stato ascoltato proprio Cosentino, per la seconda volta, e si dice che al ritorno in quel di Piazzale Flaminio avesse cambiato umore e avesse perso il sorriso. Anche l&rsq...leggi
03/06/2015, redazione_piemonte, Interviste

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