Dai dilettanti alla Juve: Federico Gatti sarà l'erede di Chiellini
La testimonianza di Giorgio Boscarato, l'osservatore che lo segnalò al Torino

Un appassionante duello di calciomercato sotto la Mole. Il protagonista è stato Federico Gatti, difensore di Chieri classe 1998 in forza al Frosinone. Proprio quando il Torino sembrava ormai avere tra le mani il giocatore, si è inserita la Juventus che ha sorpassato sul filo di lana i “cugini” assicurandosi il difensore rivelazione della prima parte del campionato di serie B. Cresciuto nel settore giovanile del Chieri, Gatti è poi approdato al Torino vestendo la maglia granata fino ai Giovanissimi Nazionali. Successivamente ha giocato nel vivaio dell'Alessandria prima di approdare al Pavarolo con cui nella stagione 2015-2016 ha vinto la Coppa Italia di Promozione assicurandosi anche la promozione in Eccellenza. Dopo una parentesi al Saluzzo, Gatti è poi tornato al Pavarolo giocando nella massima categoria regionale. Dopo la mancata iscrizione del club collinare, ripartito poi dalla Terza Categoria con una nuova società, Gatti si è trasferito al Verbania con cui ha vinto il campionato di Eccellenza e giocando nella stagione successiva in serie D. E' proprio nel club biancocerchiato che è avvenuto il decisivo passaggio da trequartista a difensore centrale. Nonostante l'immediata retrocessione del Verbania in Eccellenza, nell'estate del 2020 si è concretizzato il suo trasferimento alla Pro Patria in serie C prima dell'approdo al Frosinone nel campionato cadetto.
E' Giorgio Boscarato, oggi agente FIFA, a raccontare la storia di Federico Gatti che aveva segnalato nel 2005 al Torino in veste di osservatore per conto del club granata: «Ho visto giocare per la prima volta Federico Gatti in un torneo a Poirino. Lui giocava nei '98 del Chieri che in quella partita affrontavano i '99 del Torino allenati da Marco Bertoglio. Nei granata giocavano un certo Alessandro Buongiorno, oggi difensore della prima squadra granata, e Daniele Ferrandino, trequartista attualmente alla Castellanzese e che ha giocato anche nel Borgosesia e nel Chieri in serie D. Notai subito Federico Gatti che per me resterà sempre “il ragazzo che guarderà tra le nuvole”. Una volta terminata l'azione, lui alzava la testa e guardava in cielo. Anche io provavo ad alzare lo sguardo ma non vedevo nulla. In Federico avevo intravisto delle qualità che un giorno lo avrebbero portato in alto. Così l'ho immediatamente segnalato a Silvano Benedetti e dalla stagione successiva Gatti ha giocato nelle squadre giovanili del Torino, dai Pulcini fino ai Giovanissimi Nazionali. All'epoca il ragazzo aveva un bel caratterino e il Torino decise di darlo via e così è ripartito dall'Alessandria».
Decisamente rapida è poi stata l'ascesa di Federico Gatti che, ripartito dalla Promozione, ha bruciato le tappe fino al suo trasferimento alla Juventus. Con i bianconeri il difensore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026 ma fino al termine del campionato di serie B 2021-2022 rimarrà in prestito al Frosinone. E' ancora Boscarato a commentare l'operazione dei bianconeri: «La Juventus è stata più intelligente perché lo lascerà fino a fine stagione in prestito gratuito al Frosinone, in lotta per giocarsi un piazzamento importante in serie B, e a parità di offerte questo aspetto ha fatto la differenza. In bianconero – prosegue Boscarato – Gatti raccoglierà l'eredità di Chiellini che ricoprirà un importante ruolo dirigenziale nel nuovo ciclo societario della Juventus».
Fotografia: pagina Facebook Frosinone Calcio
