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Il solo talento non basta. Affidarsi ad un mental coach? Ecco 5 perché

 

In Italia oggi, molti sportivi (e non) iniziano a sentire l’esigenza di rivolgersi ad un mental coach.

Atleti come Federica Pellegrini o Leonardo Bonucci ad esempio si sono affidati ad un mental coach e hanno notevolmente aumentato le loro performances. Si allenano quotidianamente a vincere. Perchè il mental coach è in grado di fornirti gli strumenti per diventare un vincente. E ricordati che si vince solo dopo avere sviluppato una mentalità vincente.

Per un atleta professionista la preparazione fisica e tecnica è fondamentale. Così come la preparazione mentale e la disciplina. Il solo talento non è più sufficiente. Se anche mentalmente non si è in condizioni ottimali perfino il campione può anche incappare in brutte figure.

In cosa può aiutarti nell'atto pratico il mental coach? Ecco  5 abilità potenzianti!

 

1. GESTIONE DELLA CONCENTRAZIONE

La nostra mente tende a vagare. E' abituata. Ogni abilità migliora con l'esercizio. Il mental coach ti aiuta a sviluppare la capacità di focus. Lavora sui 5 livelli della concentrazione ed elimina i killers dell'abilità. Essere concentrato solo su quello che si sta facendo. Ci si allena con esercizi statici e dinamici (preferibili).

2. RAFFORZAMENTO DELLA MOTIVAZIONE IN ALLENAMENTO E IN GARA

Capita a tutti di avere delle giornate o un periodo no. In queste giornate capita di avere meno voglia di allenarsi. E' utile capire nelle fasi critiche cosa fare. Il mental coach aiuta a lavorare sui programmi mentali e sull' energia.

 

3. RAGGIUNGIMENTO DELLA PEAK PERFORMANCE (PRESTAZIONE ECCELLENTE)

Il mental coach mette nelle migliori condizioni fisiche ed emotive l'atleta per farlo esprimere al meglio. L'alta prestazione è raggiungere i propri obiettivi in maniera continuativa con il minor dispendio energetico possibile. Le 3 virtù da sviluppare per il raggiungimento dell'alta prestazione: la resilienza, disciplina, la capacità di recupero. Aumenta il grado di consapevolezza e gratitudine. Chi raggiunge il top, osa. Si espone. Sbaglia. Ha il coraggio di arrivare al limite delle proprie capacità e superarli assumendosi anche il rischio del fallimento. L'alta prestazione è una sfida con sé stesso.

 

4. GESTIONE DELL'ANSIA PRE E POST PRESTAZIONE

L'appuntamento con la sfida. Gestire le emozioni in procinto della prestazione. Nuovamente: esercizio, esercizio, esercizio. Le quattro strategie su cui il mental coach lavora per vincere l'ansia: lavora sulla postura e sulla respirazione, riformula l'emozione della paura in eccitazione, allena la mente a vivere quella situazione, aiuta a far diventare l'atleta padrone delle situazioni.

 

5. GESTIONE DELLE SCONFITTE E DELLE VITTORIE

Non si può sempre vincere. La paura di fallire trasforma la realtà in fallimento. Non fallisce solo chi non ci prova. Tutti falliscono prima di ottenere grande risultato. Il mental coach cambia l'approccio alla sconfitta dell'atleta. La sconfitta deve diventare occasione per imparare qualcosa di nuovo. Più l'atleta impara più aumenta le sue probabilità di vittoria. Il campione trasforma la sconfitta in opportunità.

 

Allena la tua mente e diventa campione nella vita e nello sport!

 

 

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  Scritto da Domenico Della Malva il 30/09/2019
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