CHIERI – “Eran trecento (spettatori), eran giovani (non solo) e forti, e non sono morti!”: i 100 minuti e passa del pomeriggio valevano infatti i 7 euri 7 ragionevoli del biglietto. Dalla spigolatrice alle spigolature. Chieri ed Alcione si ritrovano al “Rosato” più o meno dopo un anno e chiudono come un anno fa con un pareggio per 1-1 un test che non è più partita secca, bensì l’andata di un confronto in due fasi. Per il Chieri, già campione una volta e una volta finalista, si tratta stavolta di una partenza in salita: non ci sono, come 12 mesi or sono, i rigori provvidenziali per andare avanti e l’esito di questo precoce scontro tra titani, un semplice ottavo di finale, viene rimandato a sabato prossimo, quando si disputerà il retour-match a Milano. Lombardi tosti e lo si sapeva, ma gli azzurri non sono da meno. La sosta forzata però ha lasciato il segno su entrambi. Ne scaturisce un confronto altalenante, a singhiozzi, fatto di tanto fraseggio studiato e conclusioni centellinate propiziate da vampate improvvise. Primo: non prendere gol. E invece… I chieresi passano in vantaggio verso lo scadere del primo tempo con un preciso destro a giro di Patruno, ma nella ripresa non hanno fortuna e rischiano rapidamente il peggio. Prima l’Alcione pareggia con un secco diagonale mancino di Montesano, poi viene espulso capitan Barbero per somma di ammonizioni. Di un arbitraggio fiscale fino all’ultimo sospiro si farebbe anche a meno. Paradossalmente, in 10 contro 11, arriva tuttavia la parte migliore della partita, con il Chieri che mette alle corde gli avversari, piuttosto guardinghi perché in calo fisico e paghi del risultato, sfiorando un successo che avrebbe del clamoroso ma che sarebbe del tutto legittimo. Vedremo. La squadra di Loria resta sul pezzo a prescindere, ha identità e personalità. Sugli altri campi spicca il 4-0 rifilato al Prato dal Villa d’Almè. Resta opinabile una formula che prevede il riposo vacanziero per i primi della classe e un’attività continuativa per chi deve fare senza urgenza gli esami di riparazione.

Chieri-Alcione Milano 1-1 (1-0).

CHIERI: Ciquera; Ciociola, Biondo; Barbero, Gallone, Capra; Sussetto, Dumani, Re, Bonelli, Patruno. In panca: D’Angelo, Croce, Rizzo, Bianco, Maniscalco, Desopo, Mastrapasqua, Gentileschi e Castagna D. All. Simone Loria.

ALCIONE: Russetti; Lauriola, Caremoli; Rebaudo, Lombardo, Gasparetto; Tucci, Notarianni, Pacifico, Vecchi, Montesano. In panca: Mazzola, Gabba, Ciceri, Brenicci, Di Munno, Caimi, Cozzi, Sirena e Lione. All. Luisito Matteo Campisi.

TERNA ARBITRALE: Borello di Nichelino (Russo di Nichelino ed Ameglio di Torino).

RETI: vanno a bersaglio i due numeri 11, prima Patruno e poi Montesano.

Galleria fotografica a cura di Angelo Tosco