La Svezia vince gli Europei dei Paesi di Montagna, Italia terza
La formazione svedese si laurea campione d'Europa a Macugnaga battendo in finale la Germania

MACUGNAGA (VB) - La Svezia ha conquistato l’Europeo di calcio amatoriale per Paesi di montagna disputato lo scorso fine settimana a Macugnaga battendo in finale la Germania. Sono serviti i rigori per decretare i campioni d’Europa, considerato che nemmeno i supplementari sono bastati per spezzare l’equilibrio dei regolamentari, finiti sullo 0-0. Terzo posto per l’Italia, che ha battuto 2-1 nella finale per il bronzo l’Austria.
E pensare che la finale scritta sembrava Italia-Austria per il bel gioco espresso durante tutto il torneo. Gli azzurri ai quarti di finale avevano infatti liquidato 6-1 l’Olanda, mentre l’Austria aveva archiviato 4-1 la pratica con la Svizzera. In semifinale però entrambe hanno perso la lotteria dei rigori. Gli austriaci sono stati eliminati dalla Germania, l’Italia – in vantaggio fino all’ultimo secondo al termine dei 45’ regolamentari – si è fatta rimontare sull’1-1 con un autogol e ha poi perso dagli undici metri contro la Svezia. “E’ stato un peccato uscire in semifinale in questo modo, come già accaduto in Austria nel 2012, tuttavia il risultato non è l’unica cosa che conta in questo torneo. Ringrazio tutti i giocatori che hanno fatto parte della rosa, comprendendo a pieno lo spirito dell’evento” commenta il ct Aldo Noce.
Curiosità: tra gli arbitri era presente anche Berndt Heynemann, che diresse anche l’Italia ai Mondiali in Francia 1998 (Italia-Norvegia 1-0 gol di Bobo Vieri). L’allenatore dell’Olanda era invece Ernie Brandts, che segnò in semifinale agli azzurri ai Mondiali del 1978 in Argentina.
Il maltempo ha costretto gli organizzatori – Associazione Bergdorf Italia Piedimulera Macugnaga e Piedimulera Calcio - a fare lievi variazioni al programma degli eventi collaterali. Si sono invece svolte regolarmente tutte le sfide, eccezion fatta per l’ultima gara delle qualificazioni tra Austria e Inghilterra sospesa sul risultato di 0-0 causa di lampi e nubifragio che ha colpito Macugnaga venerdì nel tardo pomeriggio. Le due squadre, in uno spirito di grande fair play, hanno accettato il risultato al momento della sospensione.
La pioggia ha rovinato il corteo d’apertura, che era in programma per le vie di Macugnaga con tutte le Nazionali. Al suo posto gli organizzatori hanno però ripiegato su una presentazione ufficiale delle squadre e delle Associazioni presenti sotto al tendone. Due le realtà locali che hanno risposto all’evento, presentando le proprie attività ai team stranieri: i Figli della Miniera e il Cai di Macugnaga. Proprio il Cai del presidente Antonio Bovo è stato anche promotore del saluto in vetta al monte Moro, iniziativa che a causa del maltempo è stata svolta in forma ridotta, slittando dal giovedì al sabato mattina, ma che è stata particolarmente apprezzata dalle delegazioni straniere salite in funivia.
Sabato è stato anche il giorno della Festa del Midsommar, la festa nazionale svedese. Proprio il team scandinavo è stato omaggiato con la musica country della Blue Buffalo Band, in una serata di condivisione di danza e cibo che ha coinvolto tutte le altre Nazioni in uno spirito di fratellanza e amicizia. La tregua concessa dal maltempo, sabato mattina, ha permesso il raduno dei motociclisti delle Harley Davidson, così come ha dato l’opportunità per qualche ora ai bambini di divertirsi con i gonfiabili di Pompieropoli allestiti dai Vigili del Fuoco.
A impreziosire il torneo è stata anche la presenza della cantante lirica di fama internazionale Laura Ansaldi, che ha premiato tutte le squadre con la medaglia celebrativa. A consegnare il trofeo è stato il presidente del comitato internazionale del Bergdorf-Em Fabian Furrer. Oltre al trofeo e alle medaglie per tutti, è stato consegnato il premio al capocannoniere: a vincerlo l’azzurro Moreno Ceschi. Durante le premiazioni era presente il presidente della Provincia del Vco Alessandro Lana, il sindaco di Macugnaga Alessandro Bonacci e i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Macugnaga Italo Hor e Giorgia Burgener.
“Ringraziamo tutti i volontari che hanno lavorato senza risparmiarsi in condizioni difficili. Un caloroso grazie va naturalmente agli sponsor, senza i quali l’evento non si sarebbe potuto svolgere. Due menzioni speciali vanno all’Ossola Outdoor Center di Crevoladossola, che ha creduto nell’iniziativa ospitando per oltre tre mesi una mostra dedicata al torneo, e al Comune di Piedimulera col suo sindaco Alessandro Lana, che ha appoggiato il progetto sin dal lontano 2008 e ancora una volta ci ha dimostrato in modo significativo la sua vicinanza. Fondamentale è stata anche la disponibilità degli impianti sportivi concessi dall’amministrazione comunale di Macugnaga, che ha compreso i nostri sforzi ed è stata presente per tutta la durata della manifestazione. Grazie alla sinergia con gli enti locali abbiamo potuto usufruire di una struttura coperta, che ha permesso alla manifestazione di svolgersi regolarmente malgrado il forte maltempo. L’evento, unico e irripetibile, ha portato a Macugnaga oltre 300 persone tra i rappresentanti delle squadre, i tifosi al seguito e i volontari, numeri di cui andiamo orgogliosi”, il commento degli organizzatori rappresentati dal presidente dell’Associazione Bergdorf Italia Piedimulera Macugnaga Franco Piantanida e dal presidente del Piedimulera Calcio Beniamino Tomola.
