Serie D: il Fossano tiene botta ma a spuntarla è la Castellanzese
Vai alla galleriaFOSSANO – Successo esterno della lanciata Castellanzese che regola per 2-3 sul Fossano. Finisce così come da pronostici della vigilia il match del “Pochissimo” ma in campo non si è vista la differenza di classifica tra i cuneesi, fanalino di coda, e i lombardi che con questi tre punti agganciano il Bra al secondo posto. Nonostante le numerose assenze, la squadra di Viassi gioca una partita gagliarda e riesce a recuperare due volte lo svantaggio. Nel finale, però, il Fossano commette il grave errore di abbassarsi troppo e si arrende alla maggior qualità nel reparto avanzato degli ospiti trascinati dalla fantasia di Chessa.
Mister Mazzoleni piazza la sua squadra con il 3-5-2. I padroni di casa, invece, rispondono col 4-3-3 e devono fare con le pesanti assenze dello squalificato Brondi e degli infortunati Aloia, Campana, Giraudo, Marin e Alfiero. Pesa soprattutto l'assenza dell'ex attaccante del Trofarello che, durante il match contro la Sanremese, si è procurato la frattura del metatarso del piede destro che lo costringerà a rimanere fermo ai box per due mesi.
La cronaca di Fossano-Castellanzese
Il Fossano ha un buon approccio alla gara ma sono gli ospiti a sbloccare il risultato alla prima vera occasione. Al 9' Chessa, con un gran filtrante, elude la retroguardia indigena e smarca davanti al portiere Colombo che, scattato al limite del fuorigioco, entra in area e batte con freddezza Merlano. I padroni di casa provano a reagire collezionando una serie impressionante di angoli (ben 9-0 nel primo tempo) mancando però di precisione nell'ultimo passaggio.
Il Fossano trova il meritato pareggio al 15' della ripresa al termine di un'azione insistita di Lazzaretti finalizzata da Romani che, nei pressi della linea di fondo, manca la sfera in buca d'angolo alle spalle di Indelicato. Al 22' il neo entrato Corti si invola verso la porta in contropiede a va al tiro che viene respinto di piede da Merlano. Sulla ribattuta il più lesto di tutti è Chessa che permette alla Castellanzese di riportarsi in vantaggio. Il Fossano non si dà per vinto e dieci minuti più tardi è Galvagno, appostato sul secondo palo sul traversone di Romani dalla sinistra, a riequilibrare il risultato portando i suoi sul 2-2.
Nei minuti finali la Castellanzese torna a spingere ed al 40' è Merlano con un gran intervento sul colpo di testa di Negri ad alzare in angolo salvando così il risultato. Il portiere fossanese, però, si deve arrendere al gol decisivo realizzato in mischia al 42' da Concina al termine di un'azione insistita. E' il colpo del definitivo ko con il Fossano che nel recupero non trova più la forza e le energie per provare ad inseguire un pareggio che avrebbe ampiamente meritato contro un avversario di ottimo livello.
Fossano-Castellanzese 2-3 (0-1)
FOSSANO (4-3-3): Merlano; Specchia (7' s.t. Reymond), Scotto, Bellocchio, Coviello; Fogliarino (28' s.t. Medda), Lazzaretti (26' s.t. Volpatto), Manuali (44' s.t. Di Salvatore); Galvagno, Romani, Coulibaly (34' s.t. Bergesio). 12 Bosia 2 Bertoglio 26 Brero 27 Lanfranchi. All. Fabrizio Viassi.
CASTELLANZESE (3-5-2): Indelicato; Ornaghi (19' s.t. Negri), Alushaj, Concina; Fusi (19' s.t. Alessandro Perego), Giorgio Perego (21' s.t. Corti), Mecca (44' s.t. Molinari), Zazzi, Ghilardi; Colombo (28' s.t. Bigotto), Chessa. 1 Cirenei 18 Gazzetta 20 Manfrè 23 Sestito. All. Achille Mazzoleni.
TERNA ARBITRALE: Burlando di Genova (Puccini di Pontedera e Mantella di Livorno).
RETI: 9' p.t. Colombo, 15' s.t. Romani, 22' s.t. Chessa, 32' s.t. Galvagno, 42' s.t. Concina.
NOTE: pomeriggio soleggiato con temperatura sui 14°. Campo in sintetico in ottime condizione. Partita giocata a porte chiuse nel rispetto delle norme anti Covid-19. Prima del fischio d'inizio è stato osservato 1' di raccoglimento in memoria di Mauro Bellugi, ex difensore dell'Inter e della Nazionale, scomparso all'età di 71 anni. Ammoniti: al 30' p.t. Scotto ed al 39' s.t. Bellocchio, entrambi per falli di gioco. Angoli: 10-2 (9-0). Partita di 95' (46'+49').
Galleria fotografica a cura di Angelo Tosco.
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