Coppa Italia serie D: Bra eliminato dal Vado
Decide il gol nel finale del ligure Carrer
Vai alla galleriaBRA – Vado (a Bra) ci provo (a vincere) e torno (soddisfatto). Sembra talvolta che la Coppia Italia non interessi ma nonuscire dalla competizione fa sempre un sommo piacere. Bra e Vado presentano liste profondamente rivedute e corrette nel segno della gioventù ma poi si combattono per davvero, come se al posto delle reclute che fanno la gavetta ci siano dei veterani bramosi di spartirsi il bottino. Passano di misura (0-1) i rivieraschi, più lucidi e tonici nel corso di una ripresa nella quale si dimostrano superiori, dopo un primo tempo che è poco definire sofferto ed interlocutorio, in cui appaiono decisamente spaesati. Tos e Capellupo, classe 1988 entrambi, dettano per un bel pezzo il compito ad un Bra dal 4-3-3 inizialmente arrembante, ma sempre più approssimativo. Veneziano e Bongiovanni sulla fascia sinistra si intendono subito ma balbettano troppo e il punteggio non si schioda. Masawoud si batte da leone ma verrà mai assistito a dovere.
La più nitida delle palle-gol al 7’, col numero 11 giallorosso che calcia incredibilmente addosso al portiere. Capellupo non si schioda dalla cattedra ma finisce col predicare nel deserto, mentre il Vado propone un prudente 5-2-3 che stenta a diventare un 3-4-3 propositivo, pur se durante gli alleggerimenti mostra una qual certa pericolosità. Comunque ringrazia per grazie ricevute. Col trascorrere dei minuti i padroni di casa perdono infatti il filo del discorso e alternano staticità a guizzi repentini. Il che consentirà gli ospiti di prendere sempre coraggio ed indirizzare il confronto su binari favorevoli. Nella ripresa c’è nervosismo: di chi non riesce a fare quel che vorrebbe e di chi non vede l’ora di fare quel che vuole. Mister Solari alza l’asticella del tasso tecnico con dei cambi offensivi molto qualitativi. Vado sempre più padrone ma a sua volta sprecone. Cattaneo a botta certa prima esalta Roscio e poi manda banalmente a lato, ci riprova da fuori un paio di volte almeno e per due volte almeno l’estremo difensore piemontese gli nega la gioia della rete. Il Bra però è in caduta libera. Al 39’ il navigato Capra, a sua volta classe 1988, lavora a dovere la palla sulla sinistra e la centra, la difesa indigena barcolla e sventa alla disperata, Carrer raccoglie il rimando e con un destro rasoterra da chirurgo sblocca la situazione. Niente rigori, la prossima lotteria la faranno al Santuario lì vicino.
Coppa Italia di serie D, Primo turno, gara 20: Bra-Vado 0-1 (0-O). Stadio “Attilio Bravi”, Madonna dei Fiori; terna arbitrale: Nuzzo di Seregno (Macchi di Gallarate e Nechita di Lecco).
BRA: 12 Roscio, 2 Magnaldi, 5 Tos, 6 Sia, 7 Greco (20’ st Daqoune 23), 11 Bongiovanni, 16 Todisco (11’ st Cervillera 13), 17 Capellupo (40’ st Squillacioti 24), 18 Cinquemani (35’ st Barbuto 25), 19 Veneziano (18’ st Marchisone 21), 20 Masawoud. Panca: 1 Gueci, 4 Anquod, 14 Dell’Anno, 15 Quaranta, All. Roberto Floris.
VADO: Colantonio; Magonara, Pantano; Cattaneo, Favara, Zanchetta (25’ st Casazza 13); Gandolfo (25’ st Nicoletti 15), Cossu, Carrer (50’ st Della Rossa 19), Gabriele Di Salvatore (16’ st Capra 20), Leonardo Di Salvatore (16’ st Aperi 18). Panca: 12 Ghizzardi, 14 De Bode, 16 Turone, 17 Bertoni. All. Matteo Solari.
RETE: 39’ st Carrer.
NOTE: 45+51. Centocinquanta spettatori con rappresentanza ligure.
Galleria fotografica