Il Torino di Juric è una squadra da osservare attentamente
Il Torino è una squadra che ha un passato importante alle spalle ed è famoso per i suoi 7 scudetti e l’essere stato una delle formazioni più grandi di sempre, quella del “Grande Torino”, che ha conosciuto una tragica fine nella sciagura aerea di Superga.
Il Toro è oggi una delle squadre più interessanti del campionato di Serie A. L’arrivo sulla panchina del tecnico croato Juric, unita a una rosa ad alto potenziale, ha visto le quote vincente Serie A ottimiste come non accadeva da tempo. Merito, del resto, di una partenza iniziata sì con la sconfitta contro la Fiorentina, ma anche con la netta vittoria ai danni della Salernitana con il risultato di 4 reti a 0.
Che Juric sia un allenatore grintoso e di valore non c’è dubbio. Le sue squadre sono preparate tecnicamente e i giocatori motivati. I presupposti per fare bene, quindi, ci sono tutti e il Toro può tranquillamente aspirare a una posizione medio-alta della classifica.
Andrea Belotti: il goleador del Toro
Uno degli uomini di punta di Juric, del Torino, ma anche della nazionale italiana è Andrea Belotti, soprannominato “il Gallo” a causa del modo di esultare, e capitano della squadra. Originario di Calcinate, nel bergamasco, è un centravanti vecchio stile, dotato di tecnica, audacia e carisma.
È famoso per il tiro potente, l’abilità sui palloni alti, le azioni spettacolari con le conclusioni in rovesciata e la generosità. Dopo l’infortunio avvenuto durante la partita con la Fiorentina e l’assenza nel il match contro la Salernitana, che ha visto una buona prestazione corale di squadra con le reti di Sanabria, Bremer, Pobega e Lukic, il suo recupero è ancora in corso. Le prossime partite lo vedono fuori dal campo ma la presenza per il derby contro la Juventus del 2 ottobre è data per certa. Belotti cercherà di essere al massimo della forma. Riuscirà il Gallo a far sognare i tifosi?
Verso il 2 ottobre… Aria di Derby a Torino
Il derby torinese è da sempre una delle partite classiche del campionato di calcio italiano. Quest’anno non si deve attendere poi tanto per la sfida: il 2 ottobre è la data e le aspettative sono tante, per entrambe le squadre. Ancora di più dopo i passi falsi compiuti dai bianconeri, che stanno attraversando uno dei momenti più difficili della loro storia recente.
Mentre fino a poco tempo fa i pronostici davano nettamente favorita la Juve, oggi le due formazioni se la giocano ad armi pari, con il Toro più in alto nella classifica attuale. Dopo le sfide con Sassuolo e Venezia il primo banco di prova importante, prima del derby, è quello con la Lazio che dovrebbe vedere gli uomini di Juric ancora privi del loro capitano. Ma, si sa, situazioni di questo tipo possono portare a una ulteriore compattezza di squadra e all’emergere di nuove individualità. Il Toro è, quindi, da tenere d’occhio ancora di più e per le big non sarà facile.