Serie D: tre punti pesanti per l'Asti contro il Chieri

ASTI - “Dura lex, sed lex”. Il Chieri cade ad Asti, ben oltre i propri demeriti, condannato dalla “dura legge del gol”. Fa anche un bel gioco però, il Chieri, soprattutto nel primo tempo, ma prende due tiri in porta e due gol, due marcature, a dire il vero, la punizione di Azizi nel primo tempo e la rasoiata di La Marca nel finale, con in mezzo il pari di capitan Ponsat, che sono state due autentiche prodezze estemporanee. L’Asti allora fa buon viso a gioco rivedibile e si gode una vittoria di campanile tanto sofferta quanto importante nonostante una prova non particolarmente brillante sotto il profilo del gioco ma sicuramente impeccabile nell’applicazione in fase difensiva. Un finale amaro ed una sconfitta che sa di beffa per i chieresi che vedono ora avvicinarsi pericolosamente l’ombra della zona play-out, incubo da scacciare il prima possibile con l’occasione che il calendario impone già nel prossimo incontro casalingo, contro il Derthona, fondamentale bivio per risalire la china e scacciare la paura quanto mai assolutamente nelle corde del collettivo chierese per quello che si è visto oggi. Mister Sorrentino fa la conta degli assenti nel suo 4-3-1-2. Out il portiere Virano, Calò, D’Elia, Bevilacqua e Libertazzi. Ponsat, ultimamente in gran spolvero, agisce da trequartista dietro alle punte Camilli e Lacava. Dall’altra parte invece, Mister Boschetto deve rinunciare a Picone. In avvio è il Chieri, oggi di rosso vestito, a farsi preferire prendendo subito in mano il pallino del gioco. Camilli scalda Brustolin con un diagonale insidioso (7’). A seguire è Ciccone che dall’out di sinistra scende deciso e suggerisce per l’accorrente Mammarella, il tiro c’è, Brustolin pure (10’). Ma è l’Asti invece che passa improvvisamente in vantaggio : la punizione di Azizi buca la barriera chierese ed infila l’incolpevole Bianco (14’). Il gol che sblocca la gara non muta il canovaccio tattico delle contendenti. Chieri che comanda le operazioni, Asti che attende nella propria metà campo, pronto a ripartire e risalire la corrente con i lanci lunghi per la torre Gomez e scavallare in avanti arando il campo con le falcate del possente Soumahoro. Passano invece dall’estro e dai movimenti tra le linee di Ponsat quasi tutte le azioni degli ospiti. Proprio Ponsat lamenta una trattenuta malandrina in area astigiana, non abbastanza però per il direttore di gara che lascia correre (20’). La pressione del Chieri si fa sempre più insistente.Un cross radente di Ciccone, che sfila tra una selva di gambe, genera il panico nella difesa di casa (25’). Il pari però, meritato, arriva al 37’ , Ponsat sfrutta al meglio un cross dalla destra e gira in rete freddando Brustolin. Prima del riposo un destraccio alle stelle di Venneri (43’) cerca di rianimare l’Asti dal torpore mentre l’occasione del sorpasso ospite è sul piede di Camilli, ma Brustolin è ancora attento (44’). La ripresa ricomincia senza cambi. Il Chieri riprende da dove aveva terminato, ma alla lunga lo farà con meno intensità rispetto alla prima frazione. Di Lernia conclude al volo ma troppo alto dopo una bella combinazione volante (50’). Ancora il 10 del Chieri che calcia una punizione pericolosa, Brustolin smanaccia come può (60’). Camilli segna, dopo un suggerimento di Re, ma in evidente off-side. Ci prova anche Balan con un tiro di collo piede ribattuto ancora una volta dal muro di casa (70’). E quando meno te lo aspetti la ruota del destino, beffardo oggi per il Chieri, ri-gira : è il talento ex-Primavera Torino classe 2003, Mattia La Marca a finalizzare con una splendida conclusione da fuori area un’azione corale dei padroni di casa impreziosita dall’assist di tacco di Soumahoro (78’) sulla quale nulla può Bianco. Il “Censin Bosia” esplode in un urlo collettivo tra il liberatorio e l’incredulo. Il Chieri accusa il colpo basito e perplesso ma con orgoglio ci prova fino al fotofinish, anche nei cinque minuti di recupero. Prima Balan con un tiro forte ma impreciso e poi con Re, la cui conclusione in mischia viene ancora una volta rintuzzata. Gioco, partita, incontro.
A.S.D. ASTI : 1.Brustolin (c), 5.Legal (76’ 67.Pinto), 6.Soumahoro, 8.Toma (87’ 14.Sow), 11.Gomez, 23.Venneri, 26.Vergnano, 29.Tomella, 66.Fioccardi (52’ 3.Ottone), 77.Plado (63’ 47.La Marca), 88.Azizi. A disposizione: 12.Cabella, 16.Manicone, 20.Scala, 40.Licco, 42.Insolito. Allenatore : Riccardo Boschetto.
CHIERI : 22.Bianco, 3.Ciccone (87’ 18.Papagno) 4.Balan, 5.Priola, 9.Camilli, 10.Di Lernia (80’ 23.Dumani), 11.Ponsat (c), 19.Lacava (61’ 32.Re), 21.Bortoletti (84’ 26.Maniscalco), 27.Bellocchio, 28.Mammarella. A disposizione: 30.Ciquera, 13.De Letteriis, 15.Bonelli, 16.Capra, 31.Biondo. Allenatore: Roberto Sorrentino.
TERNA ARBITRALE: Antonio Bissolo (Legnago), Simone Conforti (Salerno), Roberto Lembo (Valdarno).
RETI : 14’ Azizi (AT), 37’ Ponsat (Ch), 78’ La Marca (AT).
NOTE : Pomeriggio soleggiato ma freddo. Spettatori 400 circa. Partita di 47’+50’. Calci d’angolo 0-3. Ammoniti: Ciccone, Lacava, Soumahoro, Venneri, Bortoletti, La Marca.
