Coppa Italia serie D: l'Asti festeggia ai rigori contro il Chieri
CHIERI – Il Chieri in versione Valentino vestito di nuovo parte male ma finisce in crescendo: così va senza fortuna alla lotteria dei rigori (dal 2-2 al 5-6) ed esce seduta stante dalla Coppa (Italia) senza fare tuttavia la figura del salame. Eppure, nei primi 45 minuti, pareva di essere alla Sagra dell’Affettato, visto che stava disputando un tempo da insaccato. I rigori hanno confermato il genio e la sregolatezza chieresi a livello individuale, venuti fuori durante una ripresa comunque tambureggiante e confortante, l’esatto contrario di quanto si era visto prima dell’intervallo.
L’Asti andava al riposo sullo 0-2 (che gli stava stretto) ma finiva prima in riserva e poi senza benzina. Alla pompa c’era invece Nisticò, tecnico capace di rifornire la sua squadra giù di giri con taniche ad ottani rinforzati, il che bastava, eccome, per rimetterla in carreggiata. Le prime contraddizioni stagionali di questo Chieri apparivano abbastanza chiare: se da un lato si propendeva, come avvenuto in apertura, per una compagine sfacciatamente offensiva, con tanto di giocolieri estrosi, dall’altro si osservava una difesa statuaria (vedi il punto dello 0-1), giovane e inesperta.
Così se non andavi a rete tu, punte a dir poco evanescenti, ci andavano inesorabilmente gli avversari. Detto e fatto. Beccate due pappine da insaccati misti (mesti) si optava per un attaccante in meno e si sistemava la retroguardia con più mestiere, dando respiro anche al centrocampo: gli esiti erano positivi. Monferrini più coesi e padroni, che sbloccavano il punteggio con un destro a giro di Mazzucco dopo triangolazione con difesa opposta schierata a presepe; raddoppiavano sugli sviluppi di un palo centrato da Valenti e rigore concesso per fallo su Giani: tirava basso Picone, Faccioli ribatteva ma dalla mischia riecco che Picone lo manda(va), il pallone, dentro di testa. Faccioli faceva muro su Mazzucco ed evitava la tragedia. Per Brustolin nessuna parata, provava a spaventarlo solo Vono, con un gran diagonale finito sul fondo.
Vittorio Alfieri astigiano doc dava una mano agli azzurri che sorseggiavano liquidi freschi: volli, sempre volli, fortissimamente volli. Nisticò lo scriveva sulla lavagna dello spogliatoio e abbozzava giochi di prestigio che gli riuscivano: a forza di rimescolare il mazzo e fare cambi su cambi il suo collettivo acquistava l’equilibrio e l’autorevolezza necessari per ricomporre le sorti dell’ennesima storica contesa di campanile coi “galletti” biancorossi. Ghiardelli con l’arto proibito concedeva la massima punizione agli azzurri e Vono la trasformava a pelo d’erba.
Sull’1-2 il Chieri ci credeva e l’Asti continuava ad amministrare, quasi indispettito. Tuttavia un bel centro di testa da parte di Gjura era annullato per un fuorigioco millimetrico. In pieno recupero ancora Vono finiva dalla polvere di una precdente sparata clamorosa in contropiede sul portiere in uscita, all’altare di un giocata-chicca personale che portava le contendenti ai tiri dagli undici metri. Asti più preciso, l’unico suo errore, di Boix, rimetteva in corsa gli indigeni ma Vono, ridagliela, era di nuovo lui a fare il protagonista, mandava stavolta in orbita il missile terra-aria del 6 pari.
Chieri-Asti 5-6 dcr, 2-2 dtr (pt 0-2)
CHIERI (4-3-1-2): Faccioli, Ciociola (67’ Mammarella), Egharevba, Moretti, Capra, Alvitrez (67’ Ferrando), Balan (86’ Moreo), Dumani (62’ Gasparoni), Vono, Gozzerini (57’ Zenuni), Rivi. In panca: 12 Romero, 7 Biondo, 18 Palmiere, 17 Mammarella, 24 Maniscalco. Allenatore: Fabio Nisticò.
ASTI (4-4-2): Brustolin, Broccanello, Ghiardelli, Giani (54’ Graziani), Gjura, Manes, Picone, Soumahoro (54’ Toma), Valenti (37’ Boix), Favale (80’ Gilli), Mazzucco (85’ Losio). In panca: 22 Ferlisi, 13 Chianese, 19 Delledonne, 20 Plado. Allenatore: Marco Sesia.
TERNA ARBITRALE: Spinelli di Cuneo con Bertaina e Mandarino di Alba-Bra. RETI: 16’ pt Mazzucco, 38’ pt Picone; 17’ st Vono su rigore, 47’ st Vono. Sequenza rigori. Asti: Toma gol, Gjura gol, Picone gol, Manes gol, Boix parato; Chieri: Moreo gol, Zenuni gol, Moretti fuori, Rivi gol, Vono alto.
NOTE: biglietto a prezzo unico di euri 13,00. Tempi di 46’+51’. Pomeriggio afoso, 150 spettatori con rappresentanza ospite. Tra gli ammoniti mister Nisticò per proteste. Nel Chieri ben 8 debuttanti ufficiali su 16 giocatori impiegati: Faccioli, Egharevba, Gasparoni, Gozzerini, Moreo, Rivi, Vono e Zenuni. Nell’Asti due ex: mister Sesia e Valenti.
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