Gigi Riva e gli intrecci azzurri con Roberto Rosato
Oggi è il giorno del ricordo commosso di Gigi Riva, leggenda del calcio italiano scomparso ieri all'età di 79 anni. Attaccante di classe, potenza e coraggio, venne soprannominato Rombo di Tuono da Gianni Brera. La sua carriera si legò al Cagliari con cui giocò dal 1963 al 1977 vincendo con i rossoblù lo storico scudetto del 1970 e conquistando per 3 volte il titolo di capocannoniere della serie A (1967, 1969 e 1970).
L'altra sua maglia del cuore fu quella azzurra della Nazionale in cui giocò insieme al difensore piemontese Roberto Rosato, nato a Chieri (TO) nel 1943. Nel 1968 vinse l'Europeo (il primo per l'Italia) e fu insieme al chierese tra i grandi protagonisti della spedizione azzurra a Messico 1970 in cui la Nazionale guidata dal commissario tecnico Ferruccio Valcareggi, dopo la leggendaria finale vinta per 4-3 contro la Germania, perse la finalissima contro il Brasile di Pelè.
Nell'immagine del 1964 (dell'archivio di Angelo Tosco): Gigi Riva, il penultimo in piedi da sinistra, ha al fianco sul suo lato mancino proprio Roberto Rosato in una foto di squadra schierata prima di una partita di allenamento della Nazionale olimpica. L'Italia si ritirò da quella edizione dei Giochi Olimpici che si disputarano in Giappone perchè venne fuori il divieto interno di partecipazione ai giocatori con lo status professionistico.