Serie D: al Bra il derby della Granda contro l'Alba
Decidono la gara il gol di Musso e l'autorete di Giraudo nel primo tempo
Vai alla galleriaBRA – Impara gli arti ed usali dalle tue parti. La testa benedetta del suo centravanti e lo stinco di un difensore avversario senza l'aureola (non santo e nemmeno beato) suggellano la vittoria del Bra sull’Alba Calcio nell’atteso derby della Granda.
Nulla di nuovo sotto il sole nell’impianto civettuolo dell’Attilio Bravi: giallorossi da playoff e crociati biancoblù sempre più giù. Non fosse che al 35’ della ripresa Galasso non ha saputo approfittare di una svolta inattesa, facendosi parare il rigore che poteva rimettere in discussione l’esito della partita. Poteva. Orfano dello squalificato Pautassi ma con Marchetti redivivo in panca, il Bra scoppia di salute psicofisica: è davvero grande e ha due profeti, il braccio Musso e la mente Marchisone. Così è Facile 3 punti it. Gli ospiti, inferiori per tecnica e mestiere ma agonisticamente onesti, incassano i due gol nel primo tempo, in soli 7 minuti. Sette le stelle dell’Orsa Maggiore, sette le note della mia chitarra e sette le reti che avevano subito in casa dall’Alcione capolista, evidentemente non ancora metabolizzate del tutto.
Il collettivo di Floris prende seduta stante le misure e passa al 26’ grazie ad un “numero” di Marchisone che slalomeggia sulla sinistra, va sul fondo e pennella un morbido cross al centro per Musso: perfetto stacco aereo e palla in rete dalla corta distanza. Al 33’ ecco Mawete dilagare in percussione sulla destra, traversone basso e sfera catapultata in porta dalla deviazione involontaria del numero 4 avversario. Sul 2-0 l’Alba, fin lì matricola guardinga, abbozza qualche sortita offensiva, senza concretezza. Il Bra gestisce con una lucidità quasi cinica. Nella ripresa idem, fino al “pasticcio” tra Steve e Ropolo, che obbliga il portiere a stendere Bonelli: dagli 11 metri Galasso incrocia rasoterra col mancino e il numero 1 gli blocca il tiro accartocciandosi a terra. Pericolo scampato, i giochi sono fatti, giorno feriale ma la festa in tribuna è già iniziata da un bel pezzo.
Bra-Alba Calcio 2-0 (2-0)
BRA: 1 Steve, 2 Magnaldi, 3 Ropolo (43’ st 11 Fogliarino), 5 Tos, 9 Musso (41’ st 7 Derrick; 45’ st 18 Bosio), 16 Giorcelli, 20 Vaiarelli (28’ st 6 Matija), 21 Marchisone, 23 Daqoune (32’ st 8 Tuzza), 24 Gerbino, 25 Mawete. 22 Ghio, 13 Marchetti, 15 Omorogbe, 19 Saretti. All. Roberto Floris.
ALBA CALCIO: 22 Bergonzi (1’ st 12 Ribero), 3 Marin, 4 Giraudo, 5 Scotto, 6 Foschi, 7 Galvagno, 8 Perego (21’ st 10 Galasso), 9 Albisetti (16’ st 29 Riverditi), 14 Barbagiovanni, 21 Carnovale (21’ st 18 Bonelli), 23 Cena. 2 Imperato, 15 Trinchero, 20 De Bellis, 24 Dieye, 27 Sia, All. Fabrizio Viassi.
TERNA ARBITRALE: Vailati di Crema (Mezzalira di Varese e Tonti di Brescia).
RETI: 26’ pt Musso, 33’ pt autogol di Giraudo.
NOTE: 46’+51’. Trecento spettatori con buona rappresentanza ospite.
Galleria fotografica