Serie D: il Chieri torna alla vittoria, regolato il Verbania
Vai alla galleriaCHIERI – Aspettando Sanremo non si è cantato a squarciagol, ma insomma… accontentiamoci. Al “De Paoli”, robe da Pizzi (Nilla) con vittoria (2-0) preziosa ma rigorosamente sofferta del Chieri sul Verbania, nel segno di “Papaveri e papere”. Papaveri: i giovanotti indigeni di rosso vestiti e finalmente capaci, sebbene non poco rimaneggiati, di esorcizzare se medesimi e la porta degli avversari. Papere: quelle che hanno contraddistinto con insistenza su ambo i fronti l’evoluzione degli eventi, a cominciare dalle due massime punizioni concesse ai padroni di casa ma sbagliate rispettivamente da Varano e Silenzi e finite in coda dietro le altrettante già fallite a suo tempo da Melandri, qui assente per squalifica. L’appuntamento con una squadra che gli azzurri affrontarono per la prima volta nel lontano 1962 in occasione dello spareggio in tre tappe per salire in serie D, è di quelli più che importanti, visto che può incidere tanto sul prosieguo di un’annata che su ambo i versanti risulta inferiore alle aspettative.
Il 4-3-3 di Massimo Morgia dà qualche tangibile segno di miglioramento a centrocampo, mentre invece non accenna ad esaurirsi il festival dell’imprecisione negli ultimi 20 metri. In difesa giganteggia Conrotto, che si concede anche il lusso di ispirare Silenzi in occasione del primo gol. Il Verbania, con un 4-4-2 senza fronzoli particolari, resta effettivamente in partita solo fino all’intervallo. La contesa gli gira praticamente contro già dopo 20 minuti, quando il chierese Federico Gatti, classe 1998 ex del Pavarolo ed animatore a tutto campo dei biancocerchiati in nero, devia di testa oltre la traversa da posizione ideale la palla dello 0-1. Poi Gatti molla e la truppa di Corrado Cotta va in calando costante. I lacuali, tuttavia, partono bene e si rendono minacciosi al 3’ (due volte Pedrabissi) e al 9’ (proprio Gatti). La replica è di Silenzi, alto, al 12’. I chieresi si danno da fare di buona lena ed al 13’ Varano non ha fortuna quando ribatte verso la porta praticamente tra le braccia di Savoini, imitato al 15’ da Sbordone con un debole rasoterra. Alla mezz’ora Pezzati stende Della Valle in conversione, rigore che Varano “passa” timidamente al portiere ospite. Ma al 40’ capitan Conrotto lancia Silenzi nel corridoio giusto, sgroppata autoritaria del “9” sulla sinistra e bomba bassa sganciata col giusto tempo nell’angolino lontano sull’uscita dell’estremo difensore.
Ripresa dal basso profilo tecnico ma tempestata di coriandoli e stelle filanti. Sinistro del nuovo arrivato 2002 Alan Rossi, dirottato, al 2’; altro rigore, Lonardi sullo stesso Rossi, al 3’: tira a mezz’aria Silenzi e il tentacolare Savoini ci mette il braccio perfetto. Sull’1-0 che permane va da sé che il signor Sicuro (successo) sia dato per morto. Inizia allora la tribolazione: il Verbania pare incapace di reagire e il Chieri non chiude la pratica. Al quarto d’ora numero di Varano e palla d’oro per Giacinti che, solo, azzarda un mezzo pallonetto che… si perde sul fondo. Quindi Silenzi mira verso il cielo. Novantesimo: Rossi grazia Savoini. Via al recupero e Coulibaly isolato calcia contro Savoini ma vince il contrasto a terra e riesce ad indirizzare in rete per il 2-0 liberatore. Con una classifica più tranquillizzante e smaltiti si spera i sintomi di un stress durato anche troppo, ci sta che domenica prossima in Toscana, a due passi dal Carnevale di Viareggio (anche lì ogni scherzo vale…) possa cominciare per tutto l’entourage un’altra specie di campionato.
Chieri-Verbania 2-0 (1-0)
CHIERI: Giappone; Mosagna, Samake; Giacinti, Della Valle, Conrotto; Bragadin (1’ st Rossi), Cecchi, Silenzi (40’ st Coulibaly), Varano, Sbordone (32’ st Bruni). 12 Bertoglio, 15 Pavia, 16 Barcellona, 17 Brero, 18 Morone, 20 Barbero. All. Massimo Morgia.
VERBANIA: Savoini; Lonardi, Fortis; Gatti, Pezzati, Osei; Gioria (20’ st Riva), Vanzan (20’ st Colombo), Austoni, Gambino (1’ st Mutti), Pedrabissi. 12 Strola, 15 Perpepaj, 16 Margaroli, 17 Magagnato. All. Corrado Cotta.
TERNA ARBITRALE: Tagliente di Brindisi (Caldarola e Merlino di Asti).
RETI: 40’ pt Silenzi, 46’ st Coulibaly.
NOTE: 45’+48’. Spettatori 250 con rappresentanza ospite. Tra gli assenti: squalificati Melandri e Bellocchio, infortunati Benedetto, Campagna e Pautassi. Debutto ufficiale dell’attaccante Alan Rossi.
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