Piscinese Riva: le prime parole di Caputo

Durante la conferenza della Piscinese Riva è stato presentato il nuovo tecnico della prima squadra che militerà in Promozione: Leonardo Caputo, classe ’69, dal Don Bosco Nichelino. Alcune importanti novità della prima squadra sono state elencate dal presidente Marano in entrata ed in uscita: lasciano la Piscinese Riva i giocatori Modenese, Citeroni, Tomatis e Valenti nella prima squadra e Signoretta come giovane; allo stesso tempo però entrano nella prima squadra Fabio Muratori, Dario Rizzolo, Walter Alessandrin e Andrea Mazzarello mentre come fuori quota ’95 ci sono degli accordi per Massimiliano Motta, Stefano Porporato, Mattia Puzzola e Gabriele Nardi.
Nel suo primo intervento da allenatore, Leonardo Caputo ha fatto subito intendere di essere una persona estremamente concreta: «Sarà il tappeto verde a dire se saremo o non in grado di farlo, e lo si farà con la serietà dal primo all’ultimo giorno con il rispetto delle persone», dimostrandosi un tecnico serio e deciso ma anche concreto e corretto nel suo passaggio: «Noi cercheremo di dire la nostra, ci sono anche altre squadre che si stanno attrezzando bene, ma a noi non ce ne frega niente, dobbiamo guardare noi stessi e puntare all’obbiettivo che ci viene richiesto», per poi aggiungere: «Dove si arriva significa che noi eravamo in grado di fare quello, ma fino lì tutti quanti dobbiamo dare qualcosina in più, se lo faremo la strada è già ben avviata e le cose verranno da sole», focalizzando così la sua filosofia incentrata sul duro lavoro che porta ai risultati se ben applicato ad una base di partenza collaudata. Le parole finali di Leonardo Caputo sono quelle che tutti vorrebbero sentire in questi casi: «Sono una persona di poche parole e mi piace parlare soprattutto con i fatti». Il Presidente Marano ha infine delineato gli obiettivi della sua gestione futura che dovranno essere rappresentati dal risparmio sui cartellini dettato dallo sfruttamento e quindi dalla valorizzazione del Settore Giovanile.
