Play-off Eccellenza: sfuma nel finale la promozione in D del Pinerolo
Il Cannara ribalta il risultato in 8' e festeggia la promozione al Barbieri

PINEROLO – Il Pinerolo butta via nel finale una promozione in serie D che ha in tasca fino all'82'. In un “Barbieri” gremito in ogni ordine di posto per assistere alla finale di ritorno dei play-off nazionali di Eccellenza, a fare festa è la formazione umbra del Cannara che negli ultimi 8' di gioco cala il micidiale uno-due che manda al tappeto la squadra biancoblù di mister Rignanese. Il tecnico pinerolese disegna la sua squadra con il 4-3-3 con il centravanti De Riggi, uscito anzitempo per un infortunio nella gara di andata, che parte inizialmente dalla panchina. Gli ospiti si oppongono invece col 3-5-2.
Il Pinerolo approccia meglio la gara e dopo 7' Zeni serve in area Peyronel che viene anticipato dalla provvidenziale uscita del portiere. Al 16' il tentativo di D'Orazio è invece respinto in angolo da un difensore mentre al 23' gli ospiti sono pericolosi con l'imbeccata rasoterra di Ferrario dalla destra che attraversa l'area piccola senza che nessun compagno riesca a farsi trovare pronto alla deviazione. L'undici di Rignanese sblocca il risultato al 35' quando Zeni viene chiuso in area dalla difesa ma dalle retrovie si avventa sulla sfera Ciliberto che fa partire un tiro di potenza che si insacca sotto la traversa.
Il Cannara è più propositivo nella ripresa e il primo campanello d'allarme per il Pinerolo si registra dopo 5' col colpo di testa su corner di Ricci che colpisce la parte alta della traversa. I biancoblù rispondono quindi al 21' col rasoterra di Peyronel respinto in tuffo da Stefanelli. Il Pinerolo ha anche la possibilità di piazzare il colpo del ko sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina col neo entrato De Riggi che, appostato nell'area piccola, sfiora solo la palla senza riuscire a centrare lo specchio. I cambi danno portano maggior vivacità e qualità all'attacco degli umbri che al 37' con la spizzata di testa di di Luparini sulla punizione a spiovere battuta da Ferrario. Il Pinerolo accusa il colpo ed al 44' subisce la doccia fredda col tiro dai 25 metri di Franco Bertaina che si insacca sotto l'incrocio dei pali.
Il Pinerolo esce comunque dal campo a testa alta tra gli applausi del proprio pubblico ma con l'amarezza di non essere riuscito ad aggiungere la ciliegina sulla torta al termine di un'annata vissuta da protagonista.
Pinerolo-Cannara 1-2 (1-0)
PINEROLO: Marenco, D'Ippolito, Ciccone, Reymond (19' s.t. Olivera Maciel), Cerutti (47' s.t. Culotta), Tonini, Ciliberto (30' s.t. De Riggi), D'Orazio, Peyronel, Zeni (40' s.t. Cafà), Bosio (47' s.t. Pepe). A disposizione: 12 Chiabrando 15 Fanotto 16 Orofino 18 Lanzarotti. All. Pier Paolo Rignanese.
CANNARA: Stefanelli, Subbicini, Ricci, Bolletta (17' s.t. Schvindt), Enzo Bertaina, Roselli, Vitaloni (27' s.t. Della Vedova), Montero, Luparini (49' s.t. Baglioni), Ferrario, Franco Bertaina. A disposizione: 12 Liotti 13 Malizia 15 Bastianini 17 Facchini 19 Coppola 20 Maselli. All. Gianpiero Ortolani.
QUATERNA ARBITRALE: Copelli di Mantova (Molina di Brescia e Filipponi di Monza). Quarto ufficiale: Dasso di Genova.
RETI: 35' p.t. Ciliberto, 37' s.t. Luparini, 44' s.t. Franco Bertaina.
NOTE: pomeriggio caldo con temperatura intorno ai 32°. Manto erboso in ottime condizioni. Spettatori: 600 circa, tra cui numerosi addetti ai lavori. Avvistati sulla tribuna del “Barbieri” Fabio Nisticò, allenatore del Bra neopromosso in serie C, Pierluigi Pairetto, ex arbitro internazionale e neo presidente del Saluzzo, Claudio Bello e Francesco Marinaccio, rispettivamente presidente e direttore generale del Chieri, e Tiziano Mirimin, ex direttore sportivo tra le altre di Santhià, Pinerolo, Albese, Airaschese e San Giacomo Chieri. Prima del fischio d'inizio osservato 1' di silenzio in memoria di Luigi “Gino” Merlo, ex calciatore e dirigente del Pinerolo. Osservati i cooling break al 25' di entrambi i tempi. Espulso: al 15' s.t. Orofino dalla panchina per comportamento non regolamentare. Ammoniti: al 2' s.t. Ciccone, al 15' s.t. Subbicini, al 45' s.t. Franco Bertaina, al 46' s.t. D'Orazio e al 51' s.t. Olivera Maciel. Angoli: 7-6 (5-4). Recuperati 2' nel primo tempo e 7' nella ripresa.
