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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI    

Il cuore Toro non basta per conquistare la Coppa Italia Primavera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non è stato sufficiente lo scenario del Filadelfia gremito di tifosi che hanno sostenuto a gran voce la squadra granata per tutti i 90’ per sconfiggere la sfortuna ed impedire che la Fiorentina conquistasse la Coppa Italia Primavera.

Un trofeo che il Torino aveva conquistato lo scorso anno, un trofeo che la squadra di Coppitelli aveva dimostrato nei turni precedenti alla finale contro i viola di avere le carte in regola per bissare il successo. Purtroppo la doppia sfida d’epilogo prendeva una brutta piega fin dalla partita di andata, che la Fiorentina si aggiudicava per 2-0 grazie a un rigore concesso con generosità e un altro invece più netto non concesso ai granata, che permettevano ai padroni di casa di raddoppiare nel finale compromettendo notevolmente le sorti del confronto.

La spinta degli oltre 2.000 tifosi granata poteva rivelarsi l’uomo in più per gli undici di Coppitelli, che purtroppo doveva ancora fare a meno degli infortunati Millico (presente sugli spalti) e Adopo, pedine determinanti per la squadra, costretto a puntare tutto su Rauti, sempre pericoloso, sulla spinta del generoso Kone, sulle manovre ordinate di Onisa e De Angelis e sull’estro di Petrungaro.

Generosità e grinta che purtroppo si infrangevano alla fine del primo tempo contro un’opinabile decisione arbitrale di sorvolare su un fallo in attacco di Vlahovic su Sportelli che entrava solo in area e veniva falciato da Singo, conquistando il rigore che di fatto avrebbe chiuso le possibilità di rimonta del Torino.

Il pareggio del solito Rauti regalava ancora qualche speranza sugli spalti, ma il successivo rigore conquistato dallo stesso attaccante che si infrangeva sul palo alla sinistra del viola Ghidotti spegneva definitivamente le speranze granata. Poco importa il gol nel finale della Fiorentina per il 2-1 finale che regalava la quarta Coppa Italia ai toscani, i ragazzi di Coppitelli nei due match hanno ampiamente dimostrato di essere alla pari se non superiori ai pari età guidati da Bigica, capaci di bucare l’ottimo portiere Gemello quasi unicamente su rigore.

Sugli spalti a seguire le gesta dei giovani granata molte personalità di ieri e di oggi, a cominciare dal presidente Urbano Cairo, al direttore generale Antonio Comi e al responsabile del settore giovanile Massimo Bava, agli ex Zaccarelli e Claudio Sala, fino al giocatore della prima squadra Soualiho Meitè. Le due formazioni contenderanno ora in campionato il secondo posto all’Inter per l’accesso diretto alla poule scudetto, cercando di evitare i play-off che giocheranno le squadre classificate dal terzo al sesto posto.

 

 

 

 

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  Scritto da Luciano Pavesio il 12/04/2019
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