Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI    

Edizione provinciale di Torino


La sconfitta con il Lecce vanifica i sogni di vertice del Torino

 

Tutto lasciava presagire una serata di festa per gli oltre 22.000 tifosi accorsi allo stadio Olimpico Grande Torino per il confronto tra la compagine granata e il Lecce: da una parte una squadra rodata dai tre turni di Europa League e dall’ottimo inizio di campionato di serie A, con due vittorie all’attivo in altrettante partite, e dall’altra la formazione fanalino di coda che non aveva ancora incamerato nessun punto.

Gli stimoli per i giocatori di casa inoltre non mancavano, poiché in caso di successo dopo ben 43 anni il Torino sarebbe balzato in testa al campionato a punteggio pieno al pari dell’Inter.

In sostanza invece si è verificato l’esatto opposto: scendeva in campo una formazione spenta, lenta e disorientata in ogni reparto, incapace di organizzare qualche pericolosa trama offensiva se non innocui lanci in avanti facile preda dei giocatori ospiti che al contrario, senza strafare ma con ordine e pazienza arginavano le manovre dei padroni di casa approfittando degli errori per colpire in un paio di circostanze facendo bottino pieno con un 2-1 assolutamente meritato.

Un’imprevista disfatta per il Torino di Mazzarri che lascia non poco amaro in bocca ma che si poteva presagire leggendo la formazione iniziale, quando il mister rinunciava ai due nuovi acquisti Verdi e Laxalt propendendo di schierare le pedine protagoniste di questo inizio di stagione in uno schieramento prettamente difensivo, con il solo Belotti in avanti spalleggiato da Berenguer davanti a ben otto difensori/centrocampisti, quasi a creare un argine per frenare eventuali assalti dei leccesi.

Ne è scaturita una partita scialba e noiosa, giocata su ritmi blandi, con i granata che apparivano stanchi e svogliati, incapaci di mettere in difficoltà gli ospiti. Il solo Belottti in avvio era protagonista di un invito smarcante all’accorrente Berenguer, in ritardo con il tocco vincente di un soffio. Lo stesso spagnolo poco dopo con un dribbling vincente entrava solo in area sulla sinistra ma anziché concludere a rete preferiva passare la palla al centro a vantaggio di un inesistente compagno di squadra.

Alla prima occasione il Lecce passava in vantaggio grazie a una bella azione di Falco, uno dei migliori in campo, che si libera di uno spento e indolente Meitè e spara su Sirigu che respinge ma la difesa granata non interviene e Farias mette dentro. Nella ripresa usciva Berenguer per Zaza e il Torino con due punte prova a farsi pericoloso, trovando il pareggio grazie a un generoso rigore guadagnato con astuzia proprio dall’ex-Sassuolo e trasformato da Belotti.

 

Sull’1-1 la squadra di Mazzarri si rilassava, permettendo al Lecce di fare la partita e di creare alcune buone occasioni. In una di queste il nuovo entrato Mancosu (abile il tecnico Liverani a non accontentarsi del pareggio bensì di schierarlo insieme a Babacar intuendo lo stato di malessere generale dei granata) raccoglie l’ennesima respinta di Sirigu su tiro da fuori di Calderoli riportava in vantaggio il Lecce, approfittando di una distratta difesa granata mal orchestrata da Djidji, schierato nell’insolito ruolo di centrale al posto di Nkoulou (ancora in castigo in tribuna dopo il suo rifiuto a giocare il ritorno di Europa League perché “disturbato dalle voci di mercato”).

 

Finalmente Mazzarri faceva scendere in campo i neo acquisti Laxalt e Verdi nel tentativo di riacciuffare in extremis uno striminzito pareggio, “miracolo” che poteva addirittura concretizzarsi al 95’ se l’arbitro Giua di Olbia avesse concesso il penalty per una trattenuta su Belotti, decisione che invece rinunciava a prendere dopo aver visionato per parecchi minuti la VAR. A fine partita il tecnico granata molto onestamente si accollava tutta la colpa di questa sconfitta, giustificandosi di non aver saputo motivare adeguatamente i suoi giocatori, forse un po’ appagati o distratti dai recenti impegni con le rispettive Nazionali, ammettendo di temere da giorni questo confronto con il Lecce, semplice sulla carta ma ricco di insidie e pericoli: esagerate paure e timori che invece gli hanno dato ragione sul campo, ma che sarebbero potute tranquillamente svanire con un approccio al confronto più dinamico e offensivo invece di attendere il classico episodio o errore avversario per aggiudicarsi la partita.

 

Ghiotta occasione di mantenersi in testa al campionato sfumata dunque, che deve senza dubbio servire da esempio per il futuro ma assolutamente non deve far perdere fiducia e compattezza alla squadra, impegnata nel prossimo turno in trasferta in casa della Sampdoria, anch’essa fanalino di coda a zero punti proprio come la squadra ben diretta e gestita dal tecnico leccese Fabio Liverani.

 

Print Friendly and PDF
  Scritto da Luciano Pavesio il 17/09/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



Serie D: pari spettacolare nella sfida salvezza tra Alba e Chieri

ALBA - Finisce con un pari pirotecnico la sfida del “si salvi chi può” all’ “Augusto Manzo”di Alba. Tre cioccolatini a testa, sei gol, tanta lotta, un rigore contestato, tutta roba prelibata per chi è di bocca buona, in tempi di magre partite tattiche e noiose. Un punto ciascuno che sicuramente è più “brut...leggi
15/04/2024




Chieri, stagione finita per i giovani Mammarella e Jaures

  Brutte notizie dall'infermeria per il Chieri reduce da 5 risultati utili consecutivi (1 vittoria con il Derthona seguita da 4 pareggi). Più grave del previsto si è rivelato l'infortunio che si è procurato il giovane centrocampista Vincenzo Mammarella (fotografia tratta dalla sua pagina Facebook) nelle battute finali dell'ultimo match...leggi
16/02/2024

Calciomercato: Gianmario Comi passa dalla Pro Vercelli al Crotone

Nel penultimo giorno della finestra invernale del calciomercato dei professionisti, l'attaccante Gianmario Comi si trasferisce in prestito dalla Pro Vercelli al Crotone. Nato a Torino il 5 marzo 1992 ma da sempre residente a Chieri (TO) con la famiglia, la punta lascia le bianche casacche dopo 6 stagioni consecutive in serie C. Comi nei calabresi sostituirà l'ex centravanti del ...leggi
31/01/2024

Serie D: mano pesante del giudice sportivo sul Chieri

  Domani nell'impegno infrasettimanale di Albenga, il Chieri dovrà fare a meno di 4 giocatori squalificati. Il giudice sportivo ha comminato ben 4 giornate di stop al portiere Ramon Virano “Per avere rivolto un'espressione offensiva all'indirizzo dell'arbitro al termine della gara”. Sono stati invece fermati per un turno il centrocampista ...leggi
30/01/2024

Calciomercato: l'ex Alessandria Patrizio Zerbo in prova all'Ascoli

Il promettente calciatore torinese Patrizio Zerbo si è aggregato in prova all'Ascoli, club che attualmente occupa il 16° posto in classifica nel campionato di serie B e reduce dall'importante vittoria ottenuta sul campo del Como. L'attaccante esterno classe 2005 nella prima parte dell'attuale stagione ha giocato nell'Alessan...leggi
30/01/2024

Serie D: termina pari la sentita sfida tra Chieri e Chisola

GASSINO TORINESE – Due punti persi oppure un punto guadagnato? Un ottimo Chieri ferma la corsa del quotato Chisola, seconda forza del campionato, nell’anticipo del “Valentino Bertolini”. Partita combattuta, avvincente e pareggio tutto sommato giusto. Un punto d...leggi
28/01/2024

Promozione girone D: poker del PSG al Lesna Gold

CHIERI - Il PSG supera il Lesna Gold per 4-1 e consolida il terzo posto in classifica nel girone D. I verdeblù, alla prima partita ufficiale nella prestigiosa cornice dello stadio “Piero De Paoli” di Chieri, si impongono nella ripresa contro un avversario che soprattutto nei primi 45' di gioco mette in difficoltà i padroni di casa con continui...leggi
21/01/2024

Serie D: importante vittoria del Chieri contro il Derthona

GASSINO TORINESE – Terza vittoria consecutiva in casa del Chieri che al “Bertolini” supera per 2-0 il Derthona. La squadra di Nisticò, scesa in campo in maglia rossa a bordi bianchi, conquista tre punti pesantissimi in chiave salvezza contro una diretta concorrente in una partita in cui gioca per 40' in dieci e realizza le due reti...leggi
17/01/2024

Salto in B per Gabriel Boloca: vestirà la maglia della Ternana

  Salto dalla serie D ai professionisti per Gabriel Boloca, difensore centrale classe 2001 nativo di Chieri (TO). Il giocatore ha iniziato l'attuale stagione nell'Albenga (13 presenze). Al termine di una settimana di prova nella squadra rossoverde, Boloca ha convinto il tecnico della Ternana Roberto Breda e si è legato agli umbri fino al 30 giugno 2025. Dopo aver mos...leggi
13/01/2024


Coppa Italia Eccellenza: domani la finale tra Pro Novara e Saluzzo

Pro Novara e Saluzzo si ritroveranno di fronte domani, domenica 7 gennaio, con fischio d'inizio fissato alle ore 14,30 nella gara secca valevole come finale regionale della Coppa Italia di Eccellenza. Ad ospitare la sfida sarà il campo in sintetico di via Marconi 15 ad Orbassano. La vincente della finalissima accederà alla fase nazionale organizzata dall...leggi
06/01/2024

Serie D: i dati di metà stagione del Chieri

Il campionato di serie D si appresta a fare il giro di boa. Ecco tutti i dati della prima metà di stagione 2023-2024 del Chieri dopo 20 partite (19 partite di campionato e 1 di Coppa Italia):   ...leggi
06/01/2024


Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,04342 secondi