Focus sull'avversaria della Juve in Champions: scopriamo il Lione
La Champions League è il sogno ricorrente di qualsiasi tifoso bianconero e ormai, con il passare degli anni, è diventata una vera e propria ossessione. Con lo sbarco del fenomeno portoghese Cristiano Ronaldo a Torino, poi, l’asticella delle aspettative non ha fatto altro che continuare a salire e il fatto di non aver riportato ancora la Coppa a Torino certamente fa stizzire più di qualche appassionato della Vecchia Signora.
In questa stagione, il sogno Champions è ancora possibile: il primo scoglio da superare per i bianconeri risponde al nome del Lione. L’urna di Nyon sembra essere stata particolarmente clemente con la Juventus, ma gli appassionati di scommesse sostengono come non ci sia da fidarsi della compagine francese. Dando un’occhiata ai migliori siti italiani di casino online, si può andare alla ricerca della migliore piattaforma per poter piazzare delle scommesse online sul mondo del calcio. Tra i fattori che possono indirizzare tale scelta troviamo certamente la presenza di bonus vantaggiosi per creare il proprio conto di gioco e un palinsesto ricco e ampio di varie quote interessanti e convenienti.
Un Lione che non riesce a ingranare in campionato
Attualmente il Lione sta facendo una gran fatica in Ligue 1: infatti, occupa solamente la nona posizione. Una collocazione misera per una squadra che ha una storia e una tradizione molto importanti, non solo in terra francese, ma anche in campo europeo. Eppure, in campionato il Lione ha portato a casa solamente 33 punti, dando la netta sensazione di non avere una mentalità in grado di garantire continuità di rendimento per tutto l’arco dei 90 minuti.
E proprio su questi blackout potrà giocare e colpire la Vecchia Signora. Tralasciando gli extraterrestri del PSG, il Lione è la terza squadra per reti realizzate in Ligue 1 e questo significa come possa vantare su un reparto offensivo da temere, nonostante l’assenza di Depay per infortunio. Il problema, come abbiamo detto, sta proprio nelle amnesie difensive che affliggono una compagine che ha subito ben 25 reti.
In attacco, però, il Lione ha diverse frecce nel proprio arco, dal momento che tra Moussa Dembélé, Bertrand Traoré e Rayan Chercky, oltre a Karl Toko Ekambi e a Maxwel Cornet, le alternative per fare male alle difese avversarie non mancano di certo.
Rudi Garcia e una panchina traballante
È chiaro come i risultati non proprio positivissimi colti fino a questo momento hanno creato qualche malumore nella tifoseria, ma hanno indispettito ovviamente anche la dirigenza. In questo momento, sembra non esserci ancora terreno fertile per un cambio in panchina, ma è una situazione da tenere comunque d’occhio.
Per il momento, infatti, l’ex allenatore della Roma Rudi Garcia rimane in sella, ma il presidente Aulas è uno dei pochi in grado di sorprendere tutti con le sue decisioni. Una panchina, quindi, traballante, nonostante la dirigenza abbia rassicurato già Garcia come resterà sulla panchina della squadra fino alla scadenza naturale del suo contratto, ovvero il 2021.
Se la situazione, comunque, non dovesse migliorare, i francesi potrebbero prendere altre strade ed esonerare Garcia. È piuttosto facile intuire il motivo: le ultime prestazioni non sono state incoraggianti e considerato che il doppio impegno con la Juve è dietro l’angolo, bisogna senz’altro rimboccarsi le maniche.
A parte la vittoria di misura in Coppa di Francia, il Lione ha faticato e non poco a carburare in campionato. Se la sconfitta contro il PSG ci può stare, bisogna anche comprendere le dimensioni della partita persa. E, in effetti, contro i parigini è stato fatto davvero troppo poco, con alcune dormite difensive piuttosto clamorose, con Icardi e compagni che avrebbero potuto mettere in atto una vera e propria goleada.