Quali saranno le novità del Torino di Longo
In questo momento il periodo che sta vivendo il Torino non è certamente positive. Le sconfitte si sono fatte una più pesante dell’altra e anche il ko subito in casa contro la Sampdoria non sta certamente lasciando dormire sonni tranquilli ai tifosi granata. La società, però, e in particolar modo il suo presidente Cairo, ha scelto di ripartire da una figura che il Torino lo conosce molto bene, ovvero Moreno Longo.
Ovviamente, tutti i tifosi si sarebbero aspettati un campionato diverso, più in linea con le intenzioni della società di raggiungere un posto in Europa League. Invece, adesso, scommettere su una rimonta del Torino in classifica potrebbe anche essere un azzardo. Prima di capire se i granata potranno riprendersi effettivamente, c’è ampia scelta tra tutti i migliori casino online senza bonus. Sul web, infatti, ci sono tantissime piattaforme che garantiscono affidabilità e sicurezza per la presenza del marchio AAMS, ovvero che operano nel rispetto della normativa italiana in materia, oltre ovviamente a proporre un palinsesto di eventi, per quanto riguarda le scommesse, molto ampio e variegato, così come quote molto interessanti.
Longo deve dare la svolta dal punto di vista mentale
L’ex allenatore della primavera del Torino, però, ha le idee chiarissime su quali siano i giocatori da cui riprendere un cammino positivo in campionato. Certamente, in questo momento la fiducia è venuta meno e serve recuperare tanti giocatori soprattutto dal punto di vista mentale, dato che sembrano completamente assenti e mancanti di cattiveria e lucidità.
Longo, però, può dirsi senz’altro soddisfatto fino a questo momento, dato che tutto il gruppo gli ha testimoniato un supporto e una disponibilità che forse nemmeno lui si sarebbe mai atteso. Insomma, ci sono le condizioni per poter venir fuori da questo tunnel, ma serve anche fare un po’ in fretta.
In fin dei conti, sono i giocatori che vanno in campo e che devono invertire necessariamente la rotta. Nella partita persa, l’ennesima consecutiva, in casa contro la Sampdoria, i granata hanno ancora una volta palesato sempre gli stessi limiti. Il problema è che i fantasmi hanno cominciato a farsi quasi reali ed ecco che l’ottimo approccio non è servito praticamente a nulla, subendo la rimonta e sorpasso da parte della squadra ligure.
Qualche spunto per poter ripartire per Longo è arrivato da singoli e non dal collettivo. Uno dei primi giocatori su cui ovviamente il nuovo allenatore del Torino punterà per la rinascita è Berenguer, un oche di assist se ne intende e che riesce spesso e volentieri a dare alla manovra dei granata quell’imprevedibilità che serve per scardinare le difese avversarie.
Berenguer, Lyanco e Ansaldi: si riparte da loro
Infatti, proprio dai piedi di Berenguer transitano tutti i palloni più importanti, come è avvenuto un po’ nell’ultima partita contro la Sampdoria, quando è stato proprio lui a ispirare la rete di Verdi. Se in attacco lo spagnolo è quello che in grado di creare più pericoli rispetto a ogni altro compagno, in difesa è probabilmente Lyanco quello da cui ripartire.
È vero, la difesa dei granata ha fatto acqua da tutte le parti nelle ultime partite, ma Lyanco è senz’altro uno dei meno colpevoli di tale situazione. Si tratta della grande novità lanciata da Longo nell’undici titolare e che ha già dimostrato di poter giocare ad alti livelli. Sarà lui sicuramente uno dei punti fissi da cui riprendere il cammino in difesa.
Ovviamente Longo spera di avere forze fresche anche da tutti i giocatori che stanno rientrando dai rispettivi infortuni. Prima di tutto Ansaldi, risultato imprescindibile per questo Toro già con Mazzarri. Tra dribbling e cross, sulla fascia serve certamente uno come lui. E con il Milan potrebbe rivedersi di nuovo sul terreno di gioco. Zaza e Baselli, purtroppo, non ci saranno ancora, ma servirà avere ancora un po’ di pazienza, dato che sono due giocatori fondamentali nello scacchiere futuro di Longo.