Verbania, Raimondo e Colombo tornano a vestire biancocerchiato
In campo per l’allenamento di questo pomeriggio mister Luca Porcu ha potuto contare su due nuovi ed importanti innesti. Non aveva mai fatto mistero della necessità di qualche rinforzo, definendo la sua rosa “Ottima, motivata e piena di giovani di prospettiva ma “incompleta“.
Alla vigilia dell’inizio di campionato scelgono i colori biancocerchiati Roberto Raimondo ed Alessandro Colombo e per entrambi si tratta di un felice ritorno.
Cresciuto nelle giovanili della Juventus, al debutto in serie B con il Grosseto nel 2011, Roberto Raimondo (classe 1992) è un difensore esperto (nella foto) che vanta 120 presenze in serie D, di cui 32 nella stagione 2013-2014 con il Verbania. Terzino sinistro, all’occorrenza anche centrale, è già stato visto al Pedroli domenica perché si è allenato già la scorsa settimana, firmando ufficialmente nel pomeriggio di oggi .
Sceglie Verbania ed ha firmato nel pomeriggio di oggi anche Alessandro Colombo, ritornando sulle rive del lago Maggiore dopo aver lasciato i compagni solo per qualche mese. Classe 2001, ex Pro Vercelli e nella scorsa stagione in serie D con il Verbania, è un attaccante veloce dal dribbling spiazzante che crea superiorità numerica, . un giovane di grande valore per il campionato di Eccellenza.
Ritorna in campo oggi per mettersi a disposizione di Mister Porcu che gli aveva già riservato grande fiducia nell’unica partita da lui diretta nella scorsa stagione. Negli occhi e nel cuore dei tifosi rimarrà sempre il ricordo del suo gol che ha portato alla vittoria i biancocerchiati nell’ultima partita giocata di questa ultima sciagurata stagione. Verbania-Fezzanese del febbraio scorso à destinata a rimanere nella storia del nostro calcio dilettantistico.
Il Direttore Generale Jacopo Anessi: “Si tratta per noi di due acquisti importanti che rinforzano l’organico. Ora abbiamo bisogno di iniziare il campionato con passione e fiducia – la stessa che mettiamo ogni giorno nella nostra Associazione. Speriamo di poter giocare a porte aperte altrimenti la stagione non è per noi sostenibile”