Serie D: il Gozzano esce indenne da Bra e si laurea campione d'inverno
I braidesi recriminano per il rigore fallito da Gaeta. Espulso bomber Sylla nei novaresi
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BRA – Arsenico? Solo un mezzo cucchiaio, praticamente innocuo. Merletti? Vecchi e nuovi, con qua e là pizzi-cotti da esuberanze giovanili e scampoli di calcio luccicante. Ma nemmeno lo straccio di un gol. Tra Bra e Gozzano, che si giocano nel recupero il titolo d’inverno, finisce 0-0, un risultato che lascia tutto com’era e l’amaro in bocca ai giallorossi di mister Daidola, che toppano perché non fanno fruttare due grandi opportunità: una mezz’ora abbondante di superiorità numerica, guadagnata con l’espulsione diretta di Sylla ed un rigore, fallito da Gaeta (al terzo tentativo consecutivo), con il piede di Vagge che ci mette una pezza.
Il confronto, a dir poco elettrico, è tra due squadre forti ma stanche, anche se entrambe non sanno proprio cosa sia il tergiversante giro palla che invece pare tanto piacere in altre sedi. I lacuali hanno a disposizione due risultati utili su tre e girano la boa del campionato in testa alla classifica, mantenendo un paio di lunghezze di vantaggio sui diretti inseguitori. La loro forza è più che mai la difesa, visto che il centrocampo è andato in calando evidente già prima del riposo, dopo un’autorevole ma improduttiva fase iniziale. Il Bra, meno tecnico e più improvvisatore, non si fa certo pregare a farsi sotto e ci dà dentro fino all’ultimo, ma deve rimandare il sorpasso a migliore circostanza, pur mantenendo intatte a suon di punti tutte le proprie legittime ambizioni. Stavolta però se ci hai messo del tuo…
Nel primo tempo i padroni di casa sembrano patire le giocate fulminee di un Allegretti che dispensa classe. Tuttavia, se il Gozzano va in giostra, il Bra non si nasconde e si cimenta con il tiro a segno. Diagonale rasoterra sinistro di Santarelli, a lato, al 16’, controbattuto al 18’ da un destraccio alto di Piraccini. Al 20’, con Allegretti a terra, prove tecniche di pirotecnia tra Gaeta e Biancone, ammoniti. Gaeta chiama al 22’ ma Vagge risponde ed al 43’ Marchisone sfiora il bersaglio con un destro basso. Al 46’ Merkaj “telefona” a Vagge: nessuno sa cosa si siano detti.
Nella ripresa il Bra sale e pepe e il Gozzano subodora il peggio. Scambio Gaeta-Merkaj al 9’ e palla fuori. Al 16’ entra in scena Tommaso da Celano: “Dies irae, dies illa” che diventa Sylla. Il centrattacco rifila una gomitata di frustrazione a Rossi con la sfera altrove e l’assistente Monfregola fa rapporto all’arbitro: rosso diretto, di sera non bel tempo si spera. Con l’uomo in meno il Gozzano si difende bene e il Bra carica senza sfondare. Arriva 38’ quando Magnaldi spalle alla porta viene atterrato poco dentro l’area da Pavan: è rigore, Gaeta col destro centrale propina un mezzo cucchiaio di arsenico che in realtà per Vagge è zucchero: mentre si distende l’estremo difensore allunga un arto, il sinistro e disinnesca. Quasi fine della trasmissione: ci prova ancora Tuzza ma Vagge para a terra con facilità: proprio un portiere… in gamba!...
Bra-Gozzano 0-0
BRA: 1 Guerci, 4 Rossi, 5 Tos (38’ pt Olivero 2), 6 Saltarelli, 8 Tuzza, 9 Gaeta, 11 Merkaj, 13 Magnaldi (36’ st Baggio 14), 15 Reeb (21’ st Campagna 7), 17 Marchisone (12’ st Bongiovanni 19), 23 Daqoune. 12 Giaccardi, 3 Bruno, 20 Petracca, 21 Capellupo, 25 Sia. All. Fabrizio Daidola.
GOZZANO: 22 Vagge, 4 Carboni, 7 Vono, 9 Sylla, 10 Allegretti, 13 Kayode, 21 Carta (36’ st Confalonieri 15), 25 Piraccini (36’ st Bane 5), 26 Bianconi, 29 Cella, 33 Pavan. 1 Cincilla, 6 Gemelli, 14 Rampin, 16 Olivato, 20 Di Giovanni, 27 Siano, 30 Mastaj. All. Antonio Soda.
TERNA ARBITRALE: Djurdjevic di Trieste (Forgione e Monfregola di Gradisca d’Isonzo).
NOTE: 47’+49’. Espulso Sylla al 16’ st per fallo intenzionale. Porte chiuse, ultras sulle barricate e popolo vario che sfrutta i buchi delle recinzioni: “Madonna dei Fiori” o “Madonna dei Fori?”.
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