Serie D: il Bra blocca sul pari la capolista Novara
Gonzalez risponde al gol del provvisorio vantaggio giallorosso siglato da Pavesi
Vai alla galleriaBRA – Non tutte le ciambelle riescono col buco, figuriamoci le forme di gorgonzola. Il Novara targato “Igor” si imbatte in un Bra targato “vigor” e, dopo otto vittorie consecutive, deve accontentarsi di un pareggino per 1-1. Capita di steccare anche nelle migliori orchestre ed è proprio questo il caso: la “Strawinskij Band” del maestro Marco Marchionni vede per lunghi tratti i sorci verdi (Giuseppe) contro un complesso giallorosso che sa giostrare al meglio dei propri strumenti. Un’invenzione di Gonzalez, non più Speedy (1985) ma sempre integro per classe, evita alla capolista il peggio e lascia perfino un poco di amaro in bocca ai tosti padroni di casa, capaci di ribattere fino all’ultimo colpo su colpo, ma fragili ed emotivi in fase conclusiva. In difesa e a centrocampo, invece, il Bra è super. Scontro bloccato, ruvido e nervoso, ricco di pie intenzioni tecniche ma poverissimo di emozioni vere.
Il Novara fa invano il solito giochetto, con i preliminari dalle retrovie, le palle lunghe e le punte che devono pedalare per poi colpire: missione fallita, gli ex Vuthaj e Alfiero non sono pervenuti. Al 25’ è il Bra che va in vantaggio neanche tanto a sorpresa: Magnaldi sulla destra serve Pavesi che da distanza ravvicinata confeziona in diagonale di prima intenzione un centimetrico sinistro rasoterra, palo interno lontano e palla in rete per l’1-0. Se non è sempre l’ora dei Pavesini questa è almeno l’ora di Pavesi, svezzato proprio nel vivaio degli azzurri. I primi della classe, inzuppati, provano a reagire ma sviluppano azioni prevedibili per non dire scolastiche e i locali ringraziano.
Nella ripresa il Novara parte più spedito. Al 5’ Gonzalez riceve palla sulla trequarti, si accentra, prende la mira e di interno mancino va volare la sfera nel sette lungo, imparabile per Tunno: 1-1. I novaresi provano ad alzare i ritmi ma la prima linea è prigioniera di un avversario che non molla mai e che anzi, nel finale, prova perfino a vincere; però ci vorrebbero là, nella zona calda, i bombardieri col pelo lungo che non ci sono. Il Novara vacilla comunque. Un malinteso tra Paglino e Desjardins, testa a ritroso verso l’estremo difensore, per poco non causa un’autorete e Agostinone sventa con comodo a porta vuota. Giusto così, alla fine applausi per tutti ma quelli per il Bra sono i più sentiti ed anche i più legittimi.
Bra-Novara 1-1 (1-0)
BRA: 1 Tunno, 2 Magnaldi, 5 Tos, 7 Ferla, 8 Tuzza, 9 Pavesi (29’ st Marchisone 21), 10 Quitadamo, 11 Bongiovanni, 13 Marchetti, 17 Capellupo, 23 Daqoune. Pancaroli: 12 Coria, 4 Rossi, 14 Di Benedetto, 15 Doda, 18 Mirabelli, 19 Cartarrasa, 20 Masawoud, 25 Barbuto. All. Roberto Floris. NOVARA: 36 Desjardins, 3 Bergamelli, 4 Di Munno, 6 Di Masi (39’ st Pagliai 2), 9 Vuthaj, 13 Agostinone (35’ st Vimercati 14), 18 Alfiero (35’ st Laaribi 24), 19 Gonzalez (29’ st Pereira Lopez 23), 28 Vaccari (35’ st Capano 10), 32 Paglino, 35 Amoabeng. Pancaroli: 1 Raspa, 5 Bonaccorsi, 16 Rocchetti, 27 Gymah. All. Marco Marchionni. TERNA ARBITRALE: Tomasi di Lecce (Riganò di Chiari e Licari di Marsala). RETI: 25’ pt Pavesi, 5’ st Gonzalez. NOTE: 49’+50’. Oltre 300 spettatori con folta rappresenta ospite, anche organizzata.
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