Serie D: colpo esterno della Novaromentin sul campo del Chieri
Vai alla galleriaCHIERI – Si chiama “Novaromentin”, è la squadra di Romentino, un Comune di 5 mila anime in provincia di Novara, l’anno scorso si chiamava RG Ticino ma oggi da queste parti ricorderà il nome di un antibiotico, non proprio dall’effetto curante, anzi. I novaresi infatti sbancano il “De Paoli” di Chieri con un 1 a 0 che dice anche meno di quanto ha raccontato la partita. Il calcio non è una scienza esatta, ma nemmeno un’opinione.
Al Chieri di oggi infatti, al netto di un inizio di gara a dire il vero piuttosto incoraggiante, alla lunga sono venuti al pettine tutti i nodi di una squadra rivoltata come un calzino dal mercato estivo e soprattutto piena zeppa di giovani, forse troppi tutti insieme e forse, alcuni di loro, alle prime armi per la categoria anche, loro malgrado, orfani di qualche navigato e marpione pedatore e già vaccinato alla variante “serie D” .
Giovani che sicuramente cresceranno e che si faranno, questo è il nostro augurio e auspicio ma che dovranno calarsi nella categoria al più presto, onde evitare un campionato in salita e con l’affanno. E se poi viene anche meno un po’ di quella sana carica agonistica che spesso colma certe lacune strutturali che deflagrano di botto in quelle giornate un po’ così e che ti prende la malinconia, la sconfitta è un calcolo di probabilità un pochino più esatto.
Lui, Mister Pablo Gonzalez (indimenticato puntero mancino, 150 gol in carnet con le maglie, tra le altre, di Palermo, Novara, Siena ed Alessandria, “nobless oblige”) invece può tornare a casa piuttosto soddisfatto. I suoi ragazzi fanno la prestazione e mostrano grinta, gamba, organizzazione e idee, seppur peccando di imprecisione non tanto nell’impostazione quanto nel momento della stoccata finale. Tre punti meritatissimi che lasciano buone o quantomeno confortanti sensazioni per il proseguo del campionato.
La cronaca dice che la conta delle occasioni per gli ospiti è lunga, seppur l’inizio sembrasse dire bene al Chieri. Ferrara e Binous confezionano forse l’unica degna azione di nota dei collinari : protezione di Binous e scarico per Ferrara che mira di destro ma la palla non scende abbastanza (15’). Purtroppo per i chieresi sarà un fuoco di paglia.
Chi fa un figurone è Andreoli all’esordio. Doppia respinta sui tiri dal limite di Dodaro e Saccà (30’). Reattivo ancora, poco dopo, anche su Estrella Galezzi (33’). Saccà e Favale, gli esterni alti di Gonzalez, tengono costantemente in ansia la retroguardia di casa.
E’ proprio di Favale una conclusione velenosa al 35’ ,con palla alta di poco. Prima del riposo, l’errore in impostazione di Soumahoro, palla sanguinosa che innesca pericolosamente Gerbino in ripartenza, quasi letale (40’). Proprio Soumahoro, oggi capitano in versione boia ed impiccato, lui che si viene a trovare come un sacerdote che legge il breviario e predica nel Sahara del centrocampo chierese, il reparto che ha lasciato a tutti più di qualche dubbio oggi. Tra gli ultimi a mollare però l’ “8” azzurro risulterà tra i migliori dei suoi insieme a Nesci e Parrinello.
Seconda frazione : stesso spartito della prima. La musica non cambia e nemmeno gli interpreti. Novaromentin che ci crede in crescendo e col passare dei minuti, Chieri che si ritrae e che non riesce più a costruire azioni o almeno imbastire qualche ripartenza. Saccà va via ancora a destra, Estrella Galezzi non ci arriva di un soffio sullo spiovente ma a rimorchio, da due passi, Favale ha l’occasionissima ma da due passi riesce a mandare clamorosamente alto (60’).
Ancora da piazzato preciso di Dodaro è stavolta Svystelnyk a svettare e pettinare di testa la sfera, fuori di un soffio (68’). Novaromentin insistente, Chieri impicciato. Prova che ti riprova, il gol arriva. Altomonte scende da sinistra e centra in mezzo trovando Estrella Galezzi chirurgico col sinistro ad incrociare nell’angolino (85’) di precisione. E’ il colpo del KO tecnico.
La reazione del Chieri, tramortito dal colpo, è quasi inesistente. Qualche pallone sbattuto qua e là come un aquilone alla ricerca di una mischia o di un episodio in area, che alla fine dei giochi non arriverà.
CHIERI-NOVAROMENTIN 0-1 ( 0-0 )
CHIERI (4-3-1-2) : 1.Andreoli ; 3.Parrinello (85’ 17.Parigi), 5.Morra, 6.Fiumano, 2.Nesci; 11.Palmiere (56’ 19.Borgna), 4.Marcucci, 8.Soumahoro; 10.Guida (68’ 18.Marino); 7.Ferrara (80’ 20.Jebbar), 9.Binous. A disposizione : 1.Faccioli, 13.Gaido, 14.Bettini, 15.Nirta, 16.Piroso Allenatore : Marco Molluso
NOVAROMENTIN (4-2-3-1) : 22.Ferrante; 13.Bertelegni (60’ 5.Svystelnyk), 4.Cannistrà, 3.Rosato (68’ 26.Macchioni), 20.Chelli; 8.Dodaro, 21.Vernocchi (70’ 30.Altomonte); 23.Favale, 25.Gerbino, 7.Saccà (70’ 10.Rizzo); 27.Estrella Galezzi. A disposizione : 1.Agostino, 6.De Lorenzis, 16.Gallo, 18.Kuzmanovic, 24.Iacovo. Allenatore : Pablo Andres Gonzales
TERNA ARBITRALE : Marco Schmid di Rovereto, Quaglia Alvise Massimiliano di Mestre, Carraretto Davide di Treviso.
RETE: 85' Estrella Galezzi.
NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in condizioni rivedibili. Spettatori 150 circa. Ammoniti : Palmiere, Marino, Soumahoro, Marcucci, Parigi, Vernocchi e Favale. Partita di 45’+49’. Angoli 3-11. Esordi nel Chieri per il portiere classe 2005 Matteo Andreoli e Mounir Jebbar attaccante classe 2004.
Galleria fotografica a cura di Angelo Tosco
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