Serie D: il Chieri spreca il doppio vantaggio contro il Gozzano
Termina in parità il recupero
Vai alla galleriaCHIERI – Un camaleonte con la pareggite acuta. Il Chieri impatta 2-2 contro il Gozzano una partita che potrebbe vincere. Il Chieri, sempre quello, impatta 2-2 contro il Gozzano una partita che potrebbe perdere. La parte iniziale del confronto vede gli azzurri dominare con autorità e portarsi in vantaggio per 2-0. Ma il doppio vantaggio è come il bel gioco: dura poco. Ecco allora che dal repentino 2-1 in poi inizia un’altra partita, nella quale il collettivo di mister Didu non soltanto soffre per i propri limiti cronici, ma barcolla un po’ ovunque e se non molla del tutto lo deve soprattutto ad un Beppe D’Iglio monumentale. Dopo i facili entusiasmi va così a finire che prevalga troppo facilmente la paura di vincere, anche perché l’ennesima defezione di Ponsat pesa come un macigno nel contesto di un attacco sempre più fantasma: a supplire tocca ancora ai centrocampisti. Le squadre si specchiano come se fossero gemelle predestinate, divulgando un fraseggio che parte da lontano e che talvolta è anche eccessivo, con una fitta rete di passaggi laterali e a ritroso. Ma i rossoblù lacuali avranno soprattutto nella ripresa un ritmo sempre più cadenzato e asfissiante che lascerà il segno. Il principio della storia vede un Chieri tonico, convinto e spumeggiante, con gli ospiti sorpresi da contanta baldanza che vanno presto in bambola. Gol annullato a Balan per fuorigioco, respinta difficile di Uikaj su D’Iglio, pallonetto di qualità da Pautassi per Balan che di prima intenzione insacca basso col mancino: 1-0. Alla mezz’ora scarsa duello volante tra Nicastri e Pautassi, il terzino è maldestro e provoca il rigore che D’Iglio trasforma di forza: 2-0. Neanche il tempo di lustrarsi bene le medaglie e Pennati sul fondo converge in slalom da destra e ci prova, Edo ribatte e Cozzari anticipa tutti insaccando il 2-1. A questo punto il Chieri è preda della paura di vincere ed il Gozzano getta la mascherina, cominciando a macinare gioco. Il Chieri prova invano il gioco di rimessa che non è nelle sue corde. A metà ripresa ecco allora un pari che incombe nell’aria da un bel pezzo, firmato dalla distanza breve dall’isolatissimo ex di turno Castelletto su lungo spiovente di Cozzari. Nell’epilogo Bane sfiora di testa il 2-3 centrando la traversa, il Chieri però non meriterebbe la sconfitta: la scottatura va bene, ma finire in cenere proprio nel giorno preposto alla cura spirituale del mal di gol(a) sarebbe davvero il colmo.
Chieri-Gozzano 2-2 (2-1)
CHIERI: Edo; Calò, Conrotto, Benedetto, Ciccone; Balan (7’ st Bove 15), D’Iglio, Pautassi; Modesti (16’ st Poppa 20), Varvelli (30’ st D’Ippolito 18), Foglia (41’ st Re 19). Pancaroli: Gragnoli, Capra, Fioccardi, Renolfi, Mammarella. All. Marco Didu.
GOZZANO: Uikaj; Di Giovanni, Nicastri; Gemelli, Bane, Montesano; Pennati (44’ st Rao 19), Castelletto, Gassama, Cozzari (45’ st Paoluzzi 20), Repossi (37’ pt Sangiorgio 18). Pancaroli, Vagge, Peradotto, Ballarini, Caraglio, Costanzo, Molinari. All. Massimiliano Schettino.
TERNA ARBITRALE: Bocchini di Roma 1 (Nechita di Lecco e Galigani di Sondrio).
RETI: 8’ pt Balan, 29’ pt D’Iglio su rigore; 31’ pt Cozzari, 23’ st Castelletto.
NOTE: 47’+50. Duecento spettatori scarsi.
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