Daidola, Ezio Rossi o Iacolino? La soluzione all'identikit del successore di Marco Didu sulla panchina del Chieri era più vicina di quanto non si potesse immaginare. Roberto Sorrentino, papà di Stefano che diventerà il presidente del club dal prossimo 1° luglio, è il nuovo allenatore degli azzurri. Nato a Napoli il 14 agosto del 1955, da portiere colleziona poco meno di 100 presenze in serie C con le maglie di Nocerina e Paganese. Nel 1979, anno di nascita del figlio Stefano, passa al Catania diventandone in 5 stagioni anche il capitano e uno degli artefici della cavalcata dalla C alla serie A. Si trasferisce quindi al Cagliari dal 1984 al 1987 per poi chiudere la carriera al Bologna nella massima serie. Terminata la carriera da calciatore, per Roberto Sorrentino inizia subito quella di allenatore come preparatore dei portieri della Juventus e lavora negli staff di Gigi Maifredi e di Giovanni Trapattoni. Allena poi in serie C1 al Palazzolo ed in serie C2 il Fasano ed il Frosinone e come preparatore dei portieri allena anche nel settore giovanile del Torino. Nell'estate del 2013 diventa il responsabile dell'area tecnica del Ragusa diventandone poi anche l'allenatore. Sorrentino lascia dopo due partite e risponde alla chiamata del Teuta, squadra della massima serie albanese. All'inizio della stagione 2018-2019 allena quindi l'Arma di Taggia in serie D mentre l'anno successivo inizia a guidare l'anno successivo il Cervo in Seconda Categoria dove lo raggiungerà il figlio Stefano come attaccante. Nell'estate del 2000 approda quindi alla Torinese 1894 in Promozione con Stefano Sorrentino nelle vesti di direttore tecnico e per qualche partita anche di calciatore. Nella stagione appena conclusa, invece, Roberto Sorrentino è approdato a metà stagione alla Golfo Dianese guidandola alla salvezza nel campionato ligure di Promozione. L'ex portiere del Catania, che in carriera ha allenato anche Taranto, Martina, Vigevano, Atletico Cagliari, Seregno, Derthona, Luco Canistro, Voghera e Gassino San Raffaele, vanta oltre 500 partite da allenatore.