Serie D: punto prezioso del Chieri contro il Vado
Il primo gol azzurro di Lacava permette al Chieri di conquistare un risultato positivo contro l'ambiziosa formazione ligure
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CHIERI - Lo Bosco su rigore nel primo tempo, Lacava con un tocco in area sottomisura, nella ripresa. Finisce con un pareggio per 1 a 1 la sfida di oggi tra Chieri e Vado. Punto che sa un po’ di vittoria mancata ma confortante per il Chieri. Punto che certifica la pareggite da trasferta del Vado che, avanti di questo passo, inizieremo a chiamare mister X. A proposito di mister: il tecnico azzurro Sorrentino deve rinunciare in extremis al difensore De Letteriis, ko nel riscaldamento e rilevato da Bellocchio e sceglie capitan Ponsat come principale terminale offensivo in un 4-2-3-1 zeppo di trequartisti dinamici ma leggeri e povero di punte vere e pesanti. Negli ospiti le punte invece ci sono eccome (Lo Bosco e Di Renzo, pesi massimi di categoria!) e soprattutto con i tre ex chieresi tutti in campo dall’inizio (D’Iglio, Di Renzo e Castelletto) oltre ovviamente a mister Marco Didu in panchina che vara il suo classico 3-5-2. La gara in avvio viaggia su un certo equilibrio. Vado che organizza si le operazioni ma Chieri che da la chiara sensazione di essere in partita, compatto e ben disposto in mezzo e nelle retrovie ed allo stesso tempo pronto a ribaltare velocemente il fronte delle azioni. Il primo episodio di rilievo è proprio appannaggio dei padroni di casa. Un’incursione di Ponsat in area è ben contratta da Fresia in uscita, sfera che giunge fuori area a Ciccone che mira però alto col suo piede amico, il mancino (10’). Ci prova poi Lacava dalla lunga distanza (14’) tiro alto di un bel pò. La gara si sblocca però poco dopo. Alla prima occasione buona infatti, gli ospiti passano in vantaggio. Dal cross dalla sinistra di Spanu, Priola sembra toccare la sfera col braccio o quantomeno allargare il suo volume corporeo. Per l’arbitro, che è ben piazzato e che ha un bell’occhio, è calcio di rigore. Lo Bosco lo trasforma in sicurezza con una bottaccia forte all’incrocio (19’). Il Chieri è intontito e rischia di capitolare ancora a seguire ma Virano salva tutto in uscita su Di Renzo (25’). Al Vado non par vero di tanto predominio e si mette a velocità da crociera tirando i remi in barca. Il Chieri, più incline quest’anno a navigare in acque più agitate, riemerge dalle onde e inizia a stantuffare come un vaporetto. Bello spunto insistito di Lacava che scarica per Di Lernia, il tiro in anticipo è velenoso ed esce non di molto, a Fresia immobile (36’). Prima del riposo, una percussione orchestrata da Lacava e Di Lernia porta Ponsat a poter ribadire in rete da buona posizione ma l’anticipo di Bane che spazza in tribuna è determinante (43’). Nella ripresa il Chieri riparte ancora più spedito ma senza il suo Mister, allontanato dall’arbitro al rientro dagli spogliatoi. I suoi ragazzi infatti non si abbattono, anzi, aumentano gli sforzi. La pressione dei collinari si fa sempre più insistente, prima Ponsat non riesce ad arpionare una palla ghiotta lanciato a rete (49’), poi un fendente di Balan è respinto da Fresia che neutralizza anche il possibile tap-in di Ponsat (51’) materializzatosi sottomisura. Il Chieri pressa alto e forte a centrocampo e da una palla recuperata, il lanciato Varano viene steso al limite dell’area da De Bode. Per l’arbitro è fallo da ultimo uomo. Vado in dieci. La gara svolta. La susseguente punizione dal limite di Ponsat è ribattuta dalla barriera (53’). Il pareggio è maturo e cade di conseguenza. E’ Lacava che sbuca ed insacca un cross profondo di Balan lasciando… di sasso il Vado (59’) per il meritato pareggio. L’occasione per il sorpasso, anche clamorosa, è sui piedi del subentrato Libertazzi ma il suo tiro a botta sicura è respinto da Codutti versione… frangiflutti. Nel finale il Vado, passata la buriana, per arrivare in porto sano e salvo si copre dietro ben bene senza più correre rischi, mentre il Chieri non trova più sbocchi spegnendosi lentamente e pagando lo sforzo da inseguimento. Risultato che non cambierà più fino al triplice fischio.
CHIERI – VADO 1-1 (0-1 )
CHIERI : 1.Virano ; 3.Ciccone, 4.Balan, 5.Priola, 10.Di Lernia,11. Ponsat, 14.D’Elia (40’ 17.Emane Allogho), 16.A.Capra, 19.Lacava (83’ 2.Calò), 27.Bellocchio, 38.Varano (69’ 25.Libertazzi). A disposizione : 3.Ciquera, 13. De Letteriis, 15.Bonelli, 18. Papagno, 26.Maniscalco, 31.Biondo. Allenatore : Roberto Sorrentino.
VADO : 12. Fresia, 3.Ropolo, 4.D’Iglio, 5.De Bode, 7.E.Capra (80’ 23.Capano), 8.Castelletto, 9.Lo Bosco (84’ 11.Manno), 10.Di Renzo (72’ 6.Tinti), 20.Codutti (81’ 19.Ghigliotti), 26.Bane, 28.Spanu. A disposizione : 1.Melillo, 21.Casazza, 24.Castiglione, 25.Mele, 29.Bingo. Allenatore : Marco Didu.
TERNA ARBITRALE : Giuseppe Lascaro di Matera ( Fabio Cattaneo di Monza e Riccardo Bonicelli di Bergamo).
RETI : 19’ rig. Lo Bosco (V) , 57’ Lacava (C).
NOTE : Partita di 45’+50’. Calci d’angolo : 2-6. Ammoniti: Bellocchio, Capra, Lacava e Ciccone per il Chieri. Espulso Mister Roberto Sorrentino nell’intervallo. Espulso De Bode per il Vado, per fallo da ultimo uomo in chiara occasione da gol. Spettatori: 100 circa. Prima del fischio d’inizio, un minuto di raccoglimento in ricordo di Carlo Tavecchio, presidente della F.I.G.C. dal 2014 al 2017. Al minuto 21’ gioco interrotto e minuto di silenzio, in occasione della Giornata della Memoria per iniziativa della LND “In Difesa Della Memoria”. Dal Binario 21 della stazione di Milano infatti partirono venti convogli deportando gli ebrei e tutti i perseguitati verso i campi di sterminio. Furono in tanti a partire, in pochissimi a tornare. Il Binario 21 è il luogo in cui ebbe inizio l’orrore della Shoa tra il 1943 e il 1945: la Lega Nazionale Dilettanti con questa iniziativa ricorda oggi queste vittime innocenti sui nostri campi di calcio, luogo invece di gioia e divertimento, affinchè le giovani generazioni sappiano, capiscano e comprendano. In Difesa Della Memoria perché “quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”: questa è la frase incisa in trenta lingue sul monumento nel campo di concentramento di Dachau, per non dimenticare mai”.
Galleria fotografica a cura di Angelo Tosco.
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