Serie D: Bra e Città di Varese non si fanno male
Termina a reti bianche la sfida del Bravi
BRA – Che si fa quando si gioca alle ore 15 e fa maledettamente caldo? Si sta freschi. Si sta all’om-Bra. Dalla Madonna dei Fiori alla Madonna dei fioretti, in attesa di veder bisbocciare gli stami ed i pistilli del calcio che piace. Clima tor-rido non paga. Giallorossi e varesotti in versioni penitenziali fanno al momento gli esercizi spirituali e non vanno oltre lo 0-0 invocando tempi migliori, nei quali ci sarà senz’altro modo di rinfrescare le idee… a tutta birra... La loro partita inaugurale, agonisticamente rispettabile, è intanto simile a uno spettacolo men che modesto, con vari interventi grezzi ed eccessi di teatralità, errori tecnici in serie ed emozioni centellinate, tutte per iniziativa invero sterile da parte dei padroni di casa.
Arbitraggio in linea, ovvero molto contestato, tanto per non contraddire. Il Varese resta sul torpedone: l’obiettivo di una squadra data per possibile protagonista in campionato è all’atto pratico solo quello di non perdere, la difesa sta attenta ma non si vede neanche un vero tiro nella porta opposta. I locali, parecchio ringiovaniti, non hanno perso la verve dei tempi d’oro: il mestiere e l’esperienza, però, non si inventano dall’oggi al domani, soprattutto a centrocampo. In più manca all’appello una seconda punta capace di supportare ed integrarsi col centravanti Musso, che fa il boia e l’impiccato perché i trequartisti si esprimono a “rispettosa” distanza. Si corre tanto, anche troppo e si perde in lucidità.
Il Bra prova a fare la partita. Al 7’ Musso non riesce per un soffio ad intervenire sul lungo tracciante di Pautassi ed al 10’ Priori devia in corner un maligno destro rasoterra di Vaiarelli. Marchisone al 12’ accende una mischia, infruttuosa. Lunga fase di stasi fino alla mezz’ora: angolo di Marchisone col destro dalla sinistra, il portiere corregge a seguire lungo la trasversale. Al 35’ un bolide di Gerbino obbliga Priori alla ricacciata d’istinto. Al 38’ la “giacchetta nera” in giallo glissa su un intervento in area ai danni di Daqoune. Ripresa sempre più spezzatino con polenta. Musso al 2’ e Vaiarelli al 3’ non mollano ma non hanno la fortuna dalla loro e al 7’ il numero 9 vince di forza un paio di scontri diretti per poi venire “neutralizzato” in extremis a pochi passi dalla porta: no rigore. “ Sussurri e grida”, direbbe Ingmar Bergman e non andrebbe oltre per non sudare…
Bra-Città di Varese 0-0
BRA: 1 Steve, 2 Magnaldi (18’ st Derrick 7), 3 Ropolo, 9 Musso, 10 Pautassi, 13 Marchetti, 17 Giallombardo, 20 Vaiarelli (18’ st Mawete 25), 21 Marchisone, 23 Daqoune, 24 Gerbino (26’ st Fogliarino 11). In panca: 12 Piras, 6 Matija, 14 Stafa, 16 Giorcelli, 18 Bosio, 19 Baggio. All. Roberto Floris.
CITTÀ DI VARESE: 1 Priori, 4 Bregasi (1’ st Zazzi 21), 5 Mandelli, 6 Vitofrancesco, 9 Banfi, 23 Casamassima (11’ st Settimo 20), 24 Baldaro, 27 Cottarelli, 28 Bernacchi, 30 Bertazzoli (11’ st Perissinotto 11), 37 Colombo. In panca: 22 Cassano, 8 Malinverno, 17 Liberati, 19 Molinari, 25 Benacquista, 26 Popovchev. All. Corrado Cotta.
TERNA ARBITRALE: Menozzi di Treviso con Alessia Cerrato di San Donà di Piave e Beggiato di Schio.
NOTE: 47’+49’. Solleone con temperatura molto al di sopra dei 30°. Duecentocinquants spettatori con una cinquantina di tifosi ospiti.
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