FOSSANO – Una di quelle partite che non si dimenticano. Fossano Balocco e Profumo batte 3-1 in 10 contro 11 Sandonà Bello Addormentato nella bolgia del “Pochissimo” e quasi quasi ipoteca il passaggio alla Seconda fase degli spareggi nazionali di Eccellenza utili al passaggio in serie D. Balocco: il Fossano si trastulla e regala buona parte del primo tempo con un atteggiamento attendista che non fa parte del repertorio. Sandonà bello, canta e fa portare la croce alla confraternita locale, sembrando anche impossibile: nessuno si aspetta che si abbandonerà nelle braccia di Morfeo. I veneti passano in vantaggio con un destro basso in corsa di Mazzon e poco dopo si ritrovano in superiorità numerica per l’espulsione di Prato, fallo da ultimo uomo. Primo tempo che finisce 0-1.

Nella ripresa Fossano che sente eccome il profumo della grande impresa e torna ad essere quello noto: battaglia allo stato puro, che compensa limiti forzatamente oggettivi. Il Sandonà Narciso è incredulo e si sgretola, incapace di reagire a sua volta. Alfiero immenso suona la diana: si guadagna un rigore e lo trasforma. Poi ci mette del suo nelle due mazzate in contropiede che mandano in delirio. La seconda dà in extremis anche qualche speranza in più per una partita di ritorno fruttifera. Il calcio non è una scienza esatta ma nemmeno un’opinione. Così va il mondo pallonaro che tanto sarebbe piaciuto a Don Camillo e Peppone. Forse gli ospiti, durante l’intervallo, avevano pensato che erano giunti nella Granda a fare una gita di piacere.

Fossano-San Donà 3-1

FOSSANO: Cirillo, Cesaretti, Bongiovanni, Prato, De Benedetti, Grandoni, Campagna, Cattaneo, Alfiero, De Souza, Tarsitano. A disposizione: Menino, Faraula, Specchia, Malltezi, Medda, Bertello, Marku, Skrypnyk, Viglietta. Allenatore: Merlo.

SANDONA’: Noè, Mazzon, Pasian, Granzotto, Fortunato, Abcha, Soncin, Scroccaro, Martini, De Stefani, Crivaro. A disposizione: Teso, Di Sopra, Crescente, Donadello, Brichese, Bisiol, Angi, Berardi. Allenatore: Bisiol.

TERNA ARBITRALE: Colazzo di Casarano con Nesi e Cardini di Firenze; quarto ufficiale: Aloise di Lodi.

RETI: 29’ Mazzon (S), 7’ st rigore Alfiero, 39’ st Malltezi, 48’ st Specchia (F).

NOTE: Oltre 500 spettatori, la tifoseria ospite alloggiata nella tribuna minore. Ci scappa un fumogeno che prende fuoco in campo, il pres ringrazia e va in banca per il bonifico.