Il Chieri volta pagina, panchina della prima squadra a Michele Ricco
Il presidente Claudio Bello smentisce le voci di fusioni tra il Chieri ed il Carrara

In casa Chieri si volta pagina, puntando in alto. La società torna a far sentire la sua voce e lo fa per ribadire che non ci sono nubi sul suo futuro, anzi. Il club collinare, attraverso le parole del presidente Claudio Bello, ribadisce di voler tornare più forte di prima e di volerlo fare con una particolare attenzione al territorio smentendo tutte le voci infondate di possibili “traslochi” o di fusioni con il Carrara: «Vogliamo subito rialzare la testa e farlo con grandi ambizioni, faremo di tutto per far tornare a Chieri una serie di grandi giocatori chieresi in squadra. In questi due anni abbiamo anche fatto dei grandi sforzi per la Scuola Calcio e per il settore giovanile, e non abbiamo certo intenzione di mollare ma di poter presto raccoglierne i frutti. La delusione per la retrocessione è stata tanta, ma sapremo tornare più forti di prima. Da sempre il Chieri fa parte dell’élite del calcio piemontese, noi proseguiremo con il nostro impegno per mantenere la società ai livelli che le competono puntando soprattutto sul territorio».
In queste ore arrivano già le prime novità in proiezione stagione 2025/26, con la conferma di Piero Ciletta alla guida dei 2011 e con Michele Ricco, ex tecnico della Juniores Nazionale del Chieri e della prima squadra del Carrara 90, che sarà il condottiero della prima squadra in Eccellenza. In più arriverà Gianni Di Guida, che svilupperà una Academy per il 2010 come collaboratore tecnico puntando a valorizzare al massimo i ragazzi del territorio.
A livello societario infine, proseguirà l’accordo con la famiglia Gandini per la gestione dell’impianto “Rosato”, mentre a Chieri dopo l’uscita di Marco Palmiere (che già da fine ottobre 2024 aveva interrotto ogni rapporto con il club del presidente Bello) non sarà più in campo la Luese Cristo. La società alessandrina proseguirà il suo cammino in modo autonomo, senza più alcun legame societario o di condivisione dell’impianto con il Chieri.
