Claudio Marchisio annuncia l'addio al calcio giocato
TORINO - Claudio Marchisio ha detto addio al calcio giocato. Questo pomeriggio nella pancia dell'Allianz Stadium, il calciatore ha annunciato il suo ritiro. Il centrocampista classe 1986 nativo di Torino ma di residenza ad Andezeno, ha svolto un'intera carriera alla Juventus con un'unica parentesi in prestito all'Empoli in serie A nella stagione 2007-2008. Nella scorsa annata Marchisio ha quindi concluso la sua carriera in Russia, allo Zenit San Pietroburgo. Con i bianconeri il “Principino” ha vinto 7 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane ed il campionato di B 2006-2007. In Nazionale, invece, Marchisio ha totalizzato 55 presenze e 5 reti.
“Ho deciso di ritirarmi – è intervenuto Claudio Marchisio (foto di goal.com) – e non è stata una decisione facile. Negli ultimi mesi la mia testa c'era ma il mio corpo non girava più come prima. Ho cominciato a riflettere. Non è importante l'età che uno ha, potevo avere 30 o 40 anni, ma quello che uno si sente. Se non puoi dare il massimo giusto lasciare. Non è stata una notte semplice, cercavo una parola per riassumere tutto e quella parola è sogno. Sì, perché ho realizzato un sogno, quello di un ragazzo che voleva giocare con la sua maglia del cuore. Queste saranno emozioni che saranno sempre dentro di me. Sono contento di aver lasciato un bel ricordo e di aver ricevuto tanto affetto dai tifosi".
Nonostante la brillante carriera, ci sono anche un paio di rimpianti nella mente di Marchisio: “Non aver vinto la Champions League con la Juve e l'Europeo con la Nazionale. Sono i miei due rimpianti più grandi. Il gol più bello? Sono due. Quello contro l'Inter ed il primo segnato nel nuovo stadio. E' stato l'inizio di un ciclo irripetibile. La partita che vorrei rigiocare, o anche solo una parte del secondo tempo, è la finale di Champions di Berlino persa contro il Barcellona”.