Serie D: vivace pareggio tra Bra e Sanremese
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BRA – Tante scintille e appena un paio di botti. Il Bra con le grucce e la Sanremese coi cerotti si spartiscono la posta pareggiando per 1-1 una partita vivacissima e tuttavia dalle emozioni centellinate. Piccolo passo avanti giallorosso verso una classifica meno assillante e seconda vittoria interna ancora rimandata. Per i liguri una sorta di tagliando fatto in campionato con le teste rivolte alle vicende non ancora definite in Coppa Italia. Il 3-5-2 (con variazioni nel 4-1-3-2) predisposto da mister Daidola dà evidenti segni di miglioramento nella fase propositiva: tonici sulle fasce Spera e Brancato, lucido e sicuro il regista Capellupo. Il 4-2-3-1 varato sul versante opposto dal trainer Ascoli risente parecchio di un rimaneggiamento forzato in due fasi: Scalzi e Lo Bosco, non al meglio fisicamente, si accomodano in panchina e ci restano fino al termine; la prima punta De Iulis abdica malconcio dopo 50 minuti abbondanti.
Ci si affronta comunque senza remore di sorta ed è tutto un susseguirsi di batti e ribatti. I primi brividi arrivano però soltanto al quarto d’ora: corner di Spinosa e testa di De Iulis da posizione ideale, ma palla sopra la traversa. Al 22’ un lungo lancio di Brancato pesca al millimetro Casolla e comunque al bomber non riesce il controllo, così l’opportunità sfuma. Brancato è tosto ed al 41’, su piazzato di Capellupo, non ha fortuna quando in tuffo schiaccia di testa la sfera che picchia sul terreno e si inalbera verso il cielo. Sanremese con la fotocopiatrice al 43’: angolo di Spinosa e stavolta De Iulis incontrastato insacca di testa con uno stacco perfetto. Vantaggio biancazzurro.
Rabbiosa la reazione braidese: al 46’ calcio franco spiovente di Capellupo, Rossi di testa silura in porta, Caruso ci mette una pezza da terra ma non può trattenere e Spera sulla sua respinta è il più lesto di tutti. Pareggio. Nella ripresa le contendenti non fanno uso del calumet della pace ma danno origine a vari segnali di fumo: entrambe vorrebbero vincere, macinano chilometri ma mancano i terminali che fanno la differenza e le difese si esaltano. L’unico vero brivido al 13’: Casolla cerca a giro basso l’angolo lontano, con Caruso che corregge in corner. Resta quindi senza risposta l’enigma del pomeriggio: quando si tirano i remi in barca, che cosa fanno i romoli?...
Bra-Sanremese 1-1 (1-1)
BRA: 1 Bonofiglio, 2 Olivero, 4 Rossi, 6 Cuoco (35’ st Vergnano 19), 8 Tuzza (32’ st Corticchia 11), 9 El Hamdaoui (44’ st Campagna 20), 10 Petracca (37’ st Marchisone 25), 14 Brancato, 15 Capellupo, 17 Casolla, 23 Spera. 22 Pietropaolo Novallet, 3 Ciccone, 7 Kharoubi, 21 Ghidinelli, 24 Bosio. All. Fabrizio Daidola.
SANREMESE; 1 Caruso, 2 Maggi, 4 Bregliano, 6 Maroni (8’ st Calderone 20), 7 De Iulis (5’ st Manes 5), 8 Demontis, 10 Spinosa, 16 Taddei, 19 Gagliardini, 26 Fenati, 30 Gerace. 22 Signorini, 3 Ponzio, 9 Lo Bosco, 11 Gagliardi, 18 Pici, 23 Colombi, 27 Scalzi. All. Nicola Ascoli.
TERNA ARBITRALE: Pacella di Roma 2 (Kika di Pisa e Pulcinelli di Siena).
RETI: 43’ pt De Iulis, 46’ pt Spera.
NOTE: 46’+49’. Spettatori 300 con una foltissima tifoseria matuziana sistemata nell’apposito settore. Notati tre allenatori: Vincenzo Manzo, Massimo Gardano ed Enrico Pasquali.
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