Chieri, gli ex Ravasi e Pedrabissi stendono il Borgosesia
Vai alla galleriaCHIERI – Ci sta che non vadano a finire sull’album della figurine Panini, ma quando ce la mettono tutta sanno diventare dei “tip tost”. Chi sono? Sono gli azzurri di un Chieri un po’ stregone ed un po’ mago, anche medico e tuttavia… pure paziente. Ebbene sì, paziente, visto che è capace di guarirsi dalla pareggite acuta che lo affligge, attraverso una vittoria di misura (2-1), sudatissima ma fortemente voluta, contro il Borgosesia. Sono tre punti benedetti, che vengono incamerati per insistenza a spese di un avversario come sempre scorbutico e mai in soggezione.
Nel primo tempo l’intraprendente 3-5-2 indigeno è prevalente sul prudente 5-3-2 valligiano. Al 20’ una bella combinazione tra Ferrandino e Valenti obbliga la retroguardia ospite a un salvataggio alla disperata. Al 34’ testa di Ravasi su cross di Pautassi, la sfera “pazza” sbatte contro la parte interna del palo e “strumpallazza” lungo la linea bianca, prima di finire al portiere: l’arbitro assegna il gol dell’1-0 su segnalazione del primo assistente. Al 43’, però, Conrotto azzarda un dribbling di troppo, Matera gli soffia la palla e smarca l’ispirato Bramante che in corsa pietrifica con uno scultoreo mancino ad effetto: 1-1. Supremazia evidente complicata da una sbadataggine.
Nella ripresa il Borgosesia azzarda ma il Chieri, pur soffrendo, resta sul pezzo quanto basta per lottare ad armi pari senza risparmiarsi. La girandola di cambi stavolta serve e quelli del mister di casa risulteranno determinanti anche grazie alla prodezza di Pedrabissi, il “terzo uomo” con licenza di “uccidere”. Al 10’ Ferrandino di sinistro obbliga da fuori Barlocco ad una difficile deviazione in tuffo e alla mezz’ora Valenti non inquadra la porta da posizione propizia. Decisivo l’epilogo, col Chieri che non molla e moltiplica gli sforzi fino a tagliare in volata il traguardo dei 3 punti. Scocca il 46’ quando una repentina trama in velocità Ozara-Castelletto-Rossi-Castelletto culmina nel forte rasoterra del già citato Pedrabissi che fredda di giustezza l’estremo difensore avversario: 2-1, settimo risultato utile filato (3 successi) e perdono concesso “una tantum” proprio all’imprevedibile numero 20 (di guerra) che, in contropiede, troverà nel recupero per mero egoismo il modo di vanificare l’occasionissima per rimpinguare il bottino. Pedra, adelante con juicio!...
Chieri-Borgosesia 2-1 (1-1)
CHIERI: Finamore; Benedetto, Pautassi; Abelli, Conrotto, De Letteriis; Spera (25’ st Castelletto), Gerbino (39’ st Rossi), Valenti (47’ st Della Valle), Ravasi (37’ st Pedrabissi), Ferrandino (25’ st Ozara). In panca: Bonofiglio, Bellocchio, Mosole e De Riggi. All. Marco Didu.
BORGOSESIA: Barlocco; Cortinovis, Pezziardi; Rizzo, Confalonieri, Menga; Matera (23’ st Beretta), Baiardi (23’ st Russo), Pettinaroli, Bramante, Aloia (28’ st Calì). In panca: Galli, Romei Longhena, Areco, Rovei, Bernardo e Monteleone. All. Carlo Prelli.
TERNA ARBITRALE: Deborah Bianchi di Prato (Puccini di Pontedera e Meraviglia di Pistoia).
RETI: 34’ pt Ravasi, 43’ pt Bramante; 45’ st Pedrabissi.
NOTE: 45’+49’. Gara a porte chiuse. Ex del Borgosesia nel Chieri: Didu, Ravasi, Ferrandino, Castelletto e Pedrabissi.
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