Serie D: il Chieri incassa col Sestri Levante il secondo ko di fila
Vai alla galleriaCHIERI – Piove sul bagnato. Seconda sconfitta consecutiva del Chieri che perde in casa per 1-2 contro un cinico Sestri Levante. Colpito ma non affondato, almeno per ora. Alla punizione, eccessiva e immeritata, si accompagnano infatti dei timidi segnali di miglioramento caratteriale da parte di un collettivo che sta ancora cercando con ostinazione di darsi una credibile identità. Siamo ormai giunti alle fasi “calienti” della stagione e non stanno aiutando né la classifica né gli andirivieni di giovani promesse.
Con la tecnica pura il rapporto resta burrascoso proprio sul piano individuale ed è figlio di scelte emergenziali che si palesano specialmente con gli antagonisti vaccinati. Alle prese con un avversario quadrato, in salute e sornione, i padroni di casa questa volta non hanno fortuna anche se non possono occultare di colpo certi limiti di base (vedi un centrocampo fragilissimo) ai quali si prova a sopperire almeno con la volontà di non darsi mai per vinti.
Nel primo tempo gli assetti tattici scelti dai mister sembrano sbilanciarsi a favore dei chieresi: Puricelli svolge solo compiti di contenimento su Spera e il 4-3-3 rossoblù diventa un 5-3-2. Il 3-5-2 azzurro di conseguenza si tramuta in un 4-4-2 che pare mettere sui binari giusti l’andamento della contesa. Pare. Ravasi al 12’ ruba palla a Pane ma non riesce a buggerare Salvalaggio e subito dopo un intervento a braccio aperto in area di Conrotto provoca un rigore che Selvatico trasforma con disinvoltura negando a Finamore la possibilità di addomesticargli il mancino. Il Chieri non ci sta ma fatica a riorganizzarsi: grande intervento di Finamore al 28’ su Buso. Al 32’ spiovente di Spera, Valenti di testa allunga la traiettoria e manca di poco l’angolo lontano. Pari meritato al 38’, quando su punizione tagliata dalla sinistra Spera col destro toglie le ragnatele nel “sette” opposto.
Beffa al minuto 11 della ripresa, mentre si prova a vincere: lungo piazzato di Grea, testa a seguire di Puricelli e Benedetto dà il colpo di grazia alla sfera che si infila in porta di giustezza. Gol condiviso. Sull’1-2 martellante arrembaggio ai “corsari”!... Ci provano Castelletto, Ravasi, Conrotto e così via ma la difesa levantina bada al sodo e non fa complimenti. In più ha dalla sua la buonasorte. Di rimando Croci (classe 1985) spreca in contropiede l’1-3, che sarebbe un punteggio sfacciato. Comunque così va il calcio da sempre, il cantiere resta aperto, lavori in corso e speriamo che la pandemia anche stavolta non ci sia nemica…
Chieri-Sestri Levante 1-2 (1-1)
CHIERI: Finamore; Benedetto (38’ st Pedrabissi), Pautassi; Sangiorgi (33’ st Ferrandino), Conrotto, Benassi (22’ st Ozara); Spera, Castelletto, Valenti, Ravasi, Zaffiro (26’ st Rossi). 12 Marenco, 13 Pezziardi, 15 Gerbino, 16 Della Valle, 19 Barcellona. All. Marco Didu.
SESTRI LEVANTE: Salvalaggio; Cavalli, Grea; Pane, Chella, Selvatico; Puricelli, Ferretti (46’ st Buffo), Croci, Buso (39’ st Cuneo), Cirrincione (40’ st Contipelli). 12 Distasio, 14 Iurato, 15 Bonaventura, 17 Mazzali, 19 Zanoli, 20 Bianchi. All. Alberto Ruvo.
TERNA ARBITRALE: Petrov di Roma 1 (Arizzi di Bergamo e Macchi di Gallarate).
RETI: 12’ pt Selvatico su rigore, 38’ pr Spera; 11’ st autogol di Benedetto.
NOTE: 45’+50’. Porte chiuse. Nel Chieri mancano il lungodegente Abelli e lo squalificato De Letteriis.
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