Serie D: la Sanremese vince in casa del Novara e riapre il campionato
I liguri sbancano il "Piola" con un secco 1-5
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NOVARA - E’ la superdomenica dello scontro al vertice al “Silvio Piola” di Novara tra le prime della classe. Novara (prima) - Sanremese (seconda) poteva infatti (quasi) decidere le sorti del campionato ed invece no, quasi quasi invece, lo riapre!! Si, perché la Sanremese bestia nera replica il successo nella gara d’andata ( 3 a 2 ) e ne canta “cinque” (a squarciagola) al Novara, saluta la capolista con un “arrivederci a presto eh, -3 in classifica e occhio che arriviamo” e una “manita” di quelle pesanti che lasciano il segno. Il Festival di Sanremo sarebbe finito da un pezzo se non che la lanciatissima Sanremese di rincorsa oggi canta e suona (e le suona) che è una meraviglia. “5 a 1” è un risultato “tanti a pochi” che pure si commenterebbe da solo, Novara da “Brividi” oggi e partita da archiviare subito alla voce “stop! dimentica!”. Ai posteri del campionato allora l’ardua sentenza anche se per il Novara oggi “è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare!” mentre per la Sanremese risuonano ancora le note di “Stai andando forte!” per crederci veramente nella promozione.
E adesso tutto può ancora succedere anche se restano tre i punti di vantaggio del Novara sulla Sanremese. Sarà quindi un testa a testa appassionante, fino alla fine. Un bonus oggi il Novara se l’è giocato, ma d’ora in poi guai ad altri passi falsi per non vanificare l’obiettivo promozione ed un campionato fino ad oggi e ancora ad oggi, di vertice. E pensare che si era messa pure bene per i padroni di casa : poco più di un quarto d’ora dall’avvio e il solito Vuthaj (chi sennò!) si inventava l’illusorio vantaggio con una splendida girata di sinistro sotto la curva “Nini Udovicich”(16’). Gol da attaccante di razza (sono ben 27 i sigilli in stagione per lui, stagione di grazia!) e gol che sembrava lasciar presagire ad un pomeriggio di gloria dal dolce sapore effervescente della vitamina “serie C”. Ed invece l’amara medicina era ancora da “gustare” perché il Novara non aveva forse fatto i conti con la forza mentale della Sanremese che, di fatto, oggi non aveva proprio nulla da perdere. I matuziani infatti, non si scompongono dopo il gol subito. Anzi, incassano con nonchalance e come se nulla fosse, reagiscono con veemenza ed iniziano a giocare con una sicurezza ed una velocità di esecuzione che sorprende e tramortisce i padroni di casa. La reazione, furibonda, porta al pareggio quasi immediato con una veloce combinazione dalla sinistra : Vita dialoga con Aita, palla per l’accorrente Gagliardi che in corsa d’esterno la mette nell’angolino sul palo lungo imparabile per Dejardins (27’). Il gol di Gagliardi è forse la svolta : paura e braccino del tennista per il Novara, consapevolezza e convinzione nell’ impresa per la Sanremese. La gara gira di brutto proprio perché il Novara accusa troppo e sorprendentemente il colpo e la Sanremese invece, ci crede e nei fatti, si esalta. Salva il pericolo Dejardinis su Vita (32’). Ma già prima del riposo gli azzurri di Andreoletti la ribaltano : è il 37’ quando, ancora dalla sinistra, Aita combina con Gagliardi e suggerisce per il mobilissimo Vita in area, l’attaccante controlla e appoggia per l’accorrente Larotonda che dal limite fredda Dejardinis con una botta forte di destro. In dieci minuti la Sanremese passa davanti, prende possesso del match e non lo restituisce più. Prima del riposo, ancora pericoli in area novarese con una ripartenza di Anastasia per Gagliardi, fuori di pochissimo (44’).
Ripresa si rientra senza cambi, col Novara che prova ad alzare il baricentro, presidiando la metà campo ospite ma così facendo esponendosi anche più facilmente alle devastanti ripartenze sanremesi. La conclusione di Tentoni (50’) prova a rinfrancare i suoi. Tentativi per Di Masi, il primo sporcato in corner (52’) il secondo ribattuto da Nossa (55’). Ma il copione è ormai chiaro. Il Novara si sbilancia alla ricerca del pari ma la squadra si allunga pericolosamente tra i reparti. Anastasia, in contropiede se ne va in slalom ma conclude debolmente (58’). Prove tecniche di gol anzi, di doppietta. Mister Marchionni prova a giocarsi la carta Laaribi trequartista dentro, quasi a furor di popolo, per Leo Pereira avanzando Gonzalez di fianco a Vuthaj. Mossa che non darà i frutti sperati. La Sanremese controlla senza grossi patemi un Novara che si sbilancia ma che non crea pericolose occasioni da rete. Non si cava un ragno dal buco, mancano idee e convinzione. Proteste per un contatto in area ospite su Vuthaj che non vedrà più un pallone giocabile ed un tiro alto di Paglino sono le uniche potenziali “situazioni” create dal Novara nella seconda parte della ripresa. Troppo poco per impensierire la Sanremese che infligge a dieci minuti dalla fine il colpo di grazia. Se ne va Scalzi ancora in ripartenza e dal fondo mette in mezzo per l’accorrente Valagussa che in spaccata fa 3 a 1. Sprofondo (rosso) Novara. E’ la pietra tombale sul match. Il Novara non c’è più, il pubblico inizia a sfollare. Il punto esclamativo, anzi due li mette poi l’imprendibile Anastasia a campo aperto in versione “EA7” con una doppietta da applausi, sul primo gol il controllo di tacco a seguire è una delizia, sul secondo il dribbling a convergere è una sentenza ed è pokerissimo al Casinò di Sanremo. Troppo bella la Sanremese oggi, troppo brutto oggi il Novara per essere vero. E il campionato da stasera è ancora di più “to be continued…” .
NOVARA – SANREMESE 1-5 (1-2)
NOVARA (3-4-1-2) : 36.Dedjardinis (1. Raspa 65’); 20.Benassi, 3.Bergamelli, 14.Vimercati; 32.Paglino (8.Diop 77’), 7.Tentoni, 10.Capano (4. Di Munno 57’), Di Masi (2.Paglino 70’); 19. P.Gonzalez ; 32.Leo Pereira (24.Laaribi 68’), 9.Vuthaj. A disposizione : 13.Agostinone, 16.Rocchetti, 27.Gyimah, 28.Vaccari. Allenatore : Marco Marchionni.
SANREMESE (4-3-3) : 1.Malaguti; 4.Bregliano (18.Valagussa 50’), 20.Nossa, 5.Mikhaylovskiy, 17.Aita (19.Piu 90’); 16.Gemignani, 10.Gagliardi (27.Scalzi 75’), 28.Larotonda; 7.Anastasia, 32.Conti (6.Giacchino 70’),11.Vita (33.Pantano 68’). A disposizione : 22.Ferro, 13.Urgnani, 14.Dacosta, 23.Cinque. Allenatore : Matteo Andreoletti.
TERNA ARBITRALE : Domenico Castellone di Napoli (Vincenzo Abbinante di Bari e Vincenzo Andreano di Foggia).
Marcatori: 15' Vuthaj (N); 27' Gagliardi, 37' Larotonda, 82' Valagussa, 88', 90' Anastasia (S).
NOTE : Giornata soleggiata tipicamente primaverile, terreno in perfette condizioni. Partita di 45’ + 49’. Angoli 4 a 2 . Ammoniti : Vuthaj, Benassi e Bergamelli per il Novara; Larotonda, Gemignani, Anastasia e Malaguti per la Sanremese. Spettatori 4.500 circa con circa un centinaio di tifosi ospiti.
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