CHIERI - Che siano sfizi o sassolini ancora da levarsi dagli scarpini, per il Novara primo e già promosso in Lega Pro, non fa differenza. Onorato il campionato e vittoria 2 a 1 contro un buon Chieri che soccombe solo nella ripresa e che saluta definitivamente, ma a testa alta, le residue speranze play off. Novara che vince ancora dopo un primo tempo “riflessivo” e “di studio” e una ripresa giocata in sicurezza e libero mentalmente, un successo che è un buon viatico per la prossima Poule Scudetto di serie D. Gara dai due volti, decisa in un finale piuttosto concitato. Prima frazione a ritmi blandi con poche note di cronaca. Sembra la classica gara di fine stagione se non che il Chieri, vincendo, potrebbe ancora alimentare una speranziella play-off. L’intensità però non è di quelle da togliere il respiro e ci pensa un bell’acquazzone a rinfrescare le idee alle contendenti.

Il Novara fa la partita senza dannarsi l’anima mentre il Chieri attende e si difende cercando di sfruttare eventuali distrazioni da pancia piena della capolista. Al 17’ Vuthaj cade in area contrato in maniera ruvida da Conrotto, qualche dubbio ma il direttore di gara lascia correre. Al 26’ dal corner di Bove ne viene fuori un mischione laoccoontico in area novarese, Balan (tiro respinto) e poi Corsini (tiro sballato) non riescono ad incidere. Laaribi svirgola una conclusione al 30’ mentre poco prima del riposo Pautassi, da buona posizione, non inquadra lo specchio. Ripresa, due giri di lancette e la gara si sblocca : dal corner di Di Munno la deviazione di testa di Vuthaj è intercettata da un tocco col braccio in area. Calcio di rigore che lo stasso Vuthaj trasforma con freddezza spiazzando Edo per il suo gol numero 32 in campionato (52’). Capocannoniere assoluto.

Subito dopo è Pagliai che ci prova dalla lunghissima distanza, telefonata extra-urbana per Edo che risponde presente (55’). Novara allora che si mette a controllare aspettando la prevedibile reazione chierese per poi magari colpire in contropiede. Occasione Chieri con punizione dal limite per gli azzurri : qualcuno dagli spalti invoca a gran voce “lo specialista” Beppe D’Iglio che però oggi, ahilui è squalificato. Tira Bove, alto (63’) non esattamente come l’originale. Sussulto Chieri nella parte centrale della ripresa : Ciccone imbuca per il bel taglio di Ponsat, Raspa chiude attento (67’) e poi Foglia di testa da corner (68’) mette alto. Sembra maturo il pareggio chierese, improvvisamente rinvigorito nello spirito, che invece il Novara raddoppia e gli taglia le gambe. Tentoni recupera un pallone a centrocampo, preciso il suo triangolo con Gymah e destro a girare di interno, imparabile per Edo (87’). Bella azione e bel gol. Partita quasi chiusa, anzi no e convulso finale. Lo stesso Tentoni, ancora inebriato dal gol, ingenuamente commette fallo in area su Ponsat. Altro rigore che lo stesso Ponsat trasforma, riaprendo la contesa (89’). Ultime battute vibranti col Chieri che adesso ci crede. In pieno recupero, Varvelli fa da sponda per Modesti che ha sui piedi l’occasione del clamoroso pareggio ma, in precaria coordinazione, non dà la giusta forza. Foglia alza la mira di troppo col sinistro e in contropiede Gymah per Pereira che fallisce da due passi il 3 a 1 novarese.

CHIERI-NOVARA 1-2 (0-0)

RETI : 7’ st rig. Vuthaj (N), 42’ st Tentoni (N), 44’ st rig. Ponsat (C).

CHIERI: 1 Edo, 2 Calò, 3 Renolfi (67′ 16 Ciccone), 4 Bove (73′ 20 Varvelli), 5 Conrotto (C), 6 Benedetto (VC), 7 Balan (84′ 17 Modesti), 8 Pautassi, 9 Ponsat, 10 Corsini (78′ 19 Poppa), 11 Foglia. A disposizione: 12 Gragnoli, 13 Capra, 14 Fioccardi, 15 Ferrando, 18 Alvitrez . Allenatore: Marco Didu

NOVARA: 1 Raspa, 2 Pagliai (84′ 16 Rocchetti), 4 Di Munno (64′ 7 Tentoni), 5 Bonaccorsi, 6 Di Masi, 8 Diop (82′ 27 Gyimah), 9 Vuthaj (VC), 14 Vimercati (78′ 35 Amoabeng), 20 Benassi (C), 24 Laaribi (87′ 23 Pereira), 28 Vaccari. A disposizione: 38 Taliento, 13 Agostinone, 19 Gonzalez, 32 Paglino. Allenatore : Marco Marchionni.

Arbitro: Sig. Giorgio Bozzetto di Bergamo . Assistenti: Sigg. Salvatore Nicosia di Saronno e Alex Arizzi di Bergamo. 

Galleria fotografica a cura di Angelo Tosco.