Serie D: termina in parità il confronto tra il Bra ed il Pinerolo
Al gol del vantaggio ospite siglato da Andretta replica il giallorosso Musso su rigore
BRA – Sopra i 30° gradi ad ottobre tiene banco il Poeta: sono tempi… Carducci. “Su le dentate scintillanti vette salta il camos-sio e tuona la valanga da’ ghiacci immani rotolando…”? Non proprio, ma basta il pensiero per dare un po’ di refrigerio. A due passi dalla Madonna dei Fiori il Bra in inferiorità numerica impone il pari (1-1) in versione Nove-na (due espulsi con grazia ricevuta) ad un Pinerolo che dimostra di non essere maturo quanto basta per approfittare delle altrui peripezie. Partita eterna, dall’andamento multiforme, spigolosa anche troppo, spezzettata di frequente non solo per le prevedibili scorrettezze da sfida di campanile, ma specialmente per una serie inusuale di problematiche fisico-muscolari che costringono diversi protagonisti ad accasciarsi più volte sull’erba durante lo svolgimento della tenzone, in attesa di essere soccorsi. Dovranno addirittura abdicare due elementi strategici come Ozara e Marchetti. Giro giro tondo. Se non proprio tutti giù per terra, quelli giù per terra sono tanti… La paura di finire bolliti dal meteo completa l’opera: ne viene fuori un pomeriggio ad handicap, sicuramente destinato a non essere rimpianto. Il Bra paga ancora il robusto ringiovanimento, non è più quello che abbiamo imparato a conoscere, i denti fanno male e il coltello al momento resta nel fodero. Il Pinerolo bada al sodo, vuole un punto, passa in vantaggio, tuttavia sa accontentarsi anche di quel che passa il con-vento: pochi gli aliti, ma bastare respirare. Squadra parca, quella ospite e sulla carta son due punti persi; al contrario dei giallorossi locali: ad essi ne va infatti uno legittimamente guadagnato almeno sul piano agonistico. La qualità è di per sé latitante. Al quarto d’ora Pautassi nicchia sull’esterno: Miglietta vince il contrasto, va sul fondo, entra in area e serve a ritroso Andretta che incrocia basso in corsa e firma lo 0-1. Al 28’ scambio dei ruoli: Miglietta fa volare Pautassi e Musso spiazza Gilli firmando il pareggio sul conseguente rigore. Il Bra prova a fare la partita e il Pinerolo sta in campana abbozzando quando può il contropiede din-don-dan. Nella ripresa salutano: Marchisone che becca il rosso diretto per fallo di reazione da terra in contrasto con Palladini; Tos, che da ultimo custode lucchetta De Riggi partito di brutto in verticale su un improvviso ribaltamento di fronte. Nove più undici restanti (giocatori) farebbe venti, ma che pia illusione! Ogni tanto una leggera brezza residua accompagna gli attori fino all’ultimo, però è insufficiente per lasciare traccia tanto sull’umore generale, quanto sul risultato.
Bra – Pinerolo 1-1
BRA: 12 Piras, 3 Ropolo, 7 Derrick (43’ st Magnaldi 2), 9 Musso (31’ st Giorcelli 16), 10 Pautassi, 13 Marchetti (8’ st Tos 5), 17 Giallombardo, 21 Marchisione, 23 Daqoune, 24 Gerbino (36’ st Fogliarino 11), 25 Mawete (43’ st Vaiarelli 20). Panca: 1 Steve, 6 Matija, 18 Bosio, 19 Baggio. All. Roberto Floris.
PINEROLO: (numerazione tradizionale): Gilli; Amansour (5’ st Ciliberto 18), De Letteriis (40’ st Coulibaly 20); Ozara (35’ pt Orlando 16), Ciletta, Tonini; Miglietta (40’ st Cappai 13), Palladini (49’ st Bellucci 19), De Riggi, Andretta, Ceschin. Panca: 12 Cavaliere, 14 Bongani, 15 Gerevini, 17 De Dominicis. All. Pier Paolo Rignanese.
TERNA ARBITRALE: Branzoni di Mestre (Perri di Lamezia Terme e Quaglia di Mestre).
RETI: 15’ pt Andretta, 28’ pt Musso su rigore.
NOTE: 50’+51’. Duecento spettatori scarsi con rappresentanza ospite. Espulsi: al 20’ st Marchisone per fallo di reazione e al 30’ st Tos per fallo da ultimo uomo.
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