Serie D: vittoria esterna della RG Ticino contro il Chieri
Decidono la sfida i gol di Bugno e dell'ex Poesio su rigore in pieno recupero
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GASSINO TORINESE – “Brilli Sansone (Gianluca) con tutti i … ticinesi!” Il Ticino espugna il “Valentino Bertolini” di Gassino Torinese regolando il Chieri per due reti a zero. Un gol per tempo, tecnica ed esperienza che battono volontà ed impegno e verdetto inappellabile. Non è bastato infatti un Chieri volenteroso ma sterile in avanti, praticamente in balia degli ospiti nel primo tempo, ma poi anche capace, nel finale, di reagire, più di pancia e di nervi che di testa o di piedi (buoni) evidenziando, purtroppo anche oggi, lacune tecniche importanti dalla trequarti in su, condite poi, nel momento topico, anche da quella dose di sfortuna che nelle stagioni che nascono in salita, non manca mai.
Se non è allarme rosso, poco ci manca, appunto. Mister Nisticò deve fare fuoco con la (poca) legna che ha : il suo è un rabberciato 3-5-2 che lamenta le assenze di pedine fondamentali come Alvitrez, Balan, Zenuni e Vono, tra gli altri. Ticino che si presenta in tiro per l’occasione con il tridente di lusso, impreziosito dalla classe di capitan Gianluca Sansone, sempreverde classe ’87 ex Toro, Samp e Sassuolo solo per citarne alcune e per distacco oggi il migliore in campo, coadiuvato da Buongiorno boa centrale e Aperi a supporto.
La cronaca si apre con una conclusione alta del chierese Rivi smarcato da una sponda volante di Bacchin, dopo soli due giri di lancette, ma sarà un fuoco di paglia. Perché è il Ticino che fa la partita, tiene in mano il pallino del gioco perchè fa girare soprattutto girare bene palla e crea, fin da subito, i presupposti per passare in vantaggio. Dopo cinque minuti di gioco infatti, sarebbe già ora : mischione selvaggio in area Chieri con Maltoni prima e Buongiorno poi che si vedono ribattute da Faccioli le loro conclusioni a colpo sicuro. E’solo il preludio al gol perché la palla gira che è un piacere tra i piedi dei ticinesi.
Vantaggio allora che arriva da calcio d’angolo dalla sinistra pennellato da Sansone, irrompe Bugno che di prepotenza insacca di testa (16’) con la difesa chierese in versione presepe. Chieri tramortito e Ticino in totale controllo delle operazioni e vicino più volte al raddoppio. Vicinissimo dopo splendida azione orchestrata da Buongiorno col cambio di gioco per il cross di Jimenez che trova l’inserimento a rimorchio di Maltoni, palla uncinata di destro e palo clamoroso con Faccioli immobile. Il Chieri del primo tempo è tutto in una bottaccia di Capra alle stelle. Si va al riposo col Chieri sotto la panca e sullo zero a uno ma per grazia (ospite) ricevuta.
Ripresa : si riparte senza cambi. Chieri che capito l’antifona prova con le unghie e con i denti almeno di restare aggrappato alla partita, anche invitato dal Ticino tira i remi in barca, pensando più a gestire, dosare le energie evidentemente in calando in alcuni dei suoi interpreti chiave, e sferrare il kappao più di rimessa che di manovra. Ma a referto, anche nella ripresa, si annotano occasioni di marca verde-granata. Discesa di Jimenez dalla sinistra, l’onnipresente Maltoni calcia stavolta debolmente. Sansone che col sinistro fa quel che gli pare, ispira Aperi, colpo di testa alto. Nel mezzo ci prova il generoso Mammarella, ma il suo destro è fuori misura. Ticino insidioso anche da palla inattiva col mancino fuori serie del suo capitano. Punizione dai 25 metri di Sansone, ribattuta dalla barriera. Siciliano al cross per Poesio, testa a lato. Break prepotente di Marinari che serve Aperi, mira rivedibile. Mister Nisticò allora si volta e cerca dalla panchina qualche risposta. Prova a dargliela Gozzerini (cambio per Rivi) che appena entrato si guadagna una punizione dal limite. L’esecuzione di Moreo non è indimenticabile ma dall’angolo che ne consegue nasce l’occasionissima per il pareggio della serie “mai-dire-mai”. Harraser in uscita in presa alta va per farfalle, Bacchin se la ritrova lì e in sforbiciata sottomisura, e in bello stile, coglie in pieno la traversa (87’) che sfortuna!
E’ il veleno che sta nella coda del match. Gol mancato, gol subito, la dura legge del calcio che è la “sliding-door” del match di oggi, impietosa per il Chieri. Contropiede ospite mortifero con Siciliano che dialoga con l’eterno Gonzalez (nel frattempo subentrato per Sansone, della serie che cambi dalla panca eh, vai e decidila dall’alto della tua classe!) l’argentino resiste ad una carica ripetuta riceve palla entra in area e aggira Faccioli in uscita disperata che non può fare altro che abbatterlo. Calcio di rigore inconfutabile che l’ex Poesio trasforma con un tiro forte e centrale, mettendo, nel modo più classico e spietato, la ceralacca finale alla contesa.
CHIERI – RG TICINO 0-2 ( 0-1 )
CHIERI ( 3-5-2 ) : 1.Faccioli, 2.Capra, 3.Moretti, 6.D’Elia, 10.Rivi (75’ 9.Gozzerini), 13.Simic, 14.Mammarella (72’ 7.Biondo), 17.Bacchin, 19.Ferrando (70’ 11.Moreo), 20.Dumani (85’ 16.Sussetto), 21.Gasparoni (61’ 15.Marianeschi). A disposizione : 12.Romero, 24.Maniscalco, 25.Ciociola, 26.Egharevba. Allenatore: Fabio Nisticò.
RG TICINO ( 4-3-3 ) : 1.Harraser ; 7.Maltoni, 8.Poesio, 10.Buongiorno (’75 9.Colombo), 11.Aperi (’86 27.Sportelli), 14.Salducco, 16.Marinari, 18.Jimenez, 20.Siciliano (’90 25.Lucentini), 23.Bugno, 77.Sansone (’75 19.Gonzalez). A disposizione : 78.Valverde, 3.Bobbo, 5.Aronica, 15.Capano, 17.Straccio. Allenatore : Filippo Carobbio.
TERNA ARBITRALE : Costa di Catanzaro con Monelli di Busto Arsizio e Severini di Seregno.
RETI : 16’ Bugno (RG), 90+2’ rig. Poesio (RG)
NOTE : Partita di 46’+49’. Angoli : 3-2 per il Chieri. Ammoniti Ferrando, Gasparoni e Faccioli nel Chieri, Poesio e Siciliano per l’RG Ticino. Spettatori 200 circa. Nel Chieri esordio in campionato per Luka Simic centrocampista classe 2002 proveniente dal Virtus Bolzano (scuola Inter) e per Francesco Marianeschi, stesso ruolo, classe ’89 proveniente dal PHDAE.
Galleria fotografica a cura di Angelo Tosco
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