Serie D: il Chieri stende il Borgaro e lo condanna alla retrocessione
Edera trascina la squadra di Molluso nello scontro diretto. Ai play-out i chieresi affronteranno la Cairese in trasferta

CHIERI – La salvezza? Crederci sembrava una roba da Pizzi (Nilla) ed invece!... Il Chieri regola per 3-1 e condanna i “cugini” del Borgaro Nobis, guadagnandosi con pieno merito lo spareggio decisivo in casa della Cairese. Azzurri (in rosso) grandi e stavolta c’è il profeta: “Son qui per fare qualche gol mi chiamo Simon Edera; son qui per aiutare il Chieri che ancora retrocesso non è!...”. Detto e fatto: rotto il ghiaccio con l’Imperia ed affossato il Fossano a Fossano, l’ex del Toro dal mancino proibito rinverdisce fasti antichi esplodendo una doppietta di qualità proprio nel giorno che più conta per il popolo granata di cui è stato un degno beniamino.
Giochi di prestigio da palle inattive, nel puro stile di “Ragazzo del Filadelfia” non proprio dimenticato: su punizione da quaranta metri e direttamente su corner. L’uomo che fa lievitare le polizze (assicurazioni contro i sinistri). L’uomo ingaggiato dal presidente Claudio Bello per fare la differenza e che ha effettivamente vestito i panni di salvatore della patria proprio a tempo debito: tre gol pesantissimi nelle ultime due sfide di campionato. A prescindere da Edera è comunque tutto il Chieri che si alimenta con la clorofilla ideale per rampicare rapidamente verso i tre punti, tenendo quanto più possibile lontani certi cali di tensione (a centrocampo) che spesso gli sono stati fatali.
Partita approcciata con la dovuta aggressività e 1-0 già dopo 8 minuti: piazzato potente e preciso da 40 metri, Marcone vede la palla insaccarsi sul primo palo oltre le sue mani protese. Nei minuti successivi l’undici di Molluso resta padrone del campo. Al 17’ Nesci trova Petracca con un cross lungo, il centrocampista sferra un gran tiro al volo che finisce fuori di poco. Prima del riposo (40’) il Chieri raddoppia: tiro-cross di Benucci da posizione decentrata sulla sinistra, trasformato in un assist per Ferrara che insacca da vero killer d’area. Nella ripresa centrocampo meno lucido e il Borgaro, inferiore ma mai rinunciatario, prova a giocarsi le carte residue: non ha un asso nellla manica come gli avversari, ma Albisetti fa soffrire quanto basta. Al 14’ inserimento di Bongiovanni pescato in profondità, l’esterno crossa per Massari che di prima trova Albisetti al centro ma il tiro a colpo sicuro viene parato da un Faccioli monumentale.
La pressione ospite non cala e al 16’ ecco il gol del 2-1: cross di Taraschi (altro noto ex della premiata scuola torinista) verso il secondo palo e botta di Albisetti con un diagonale stretto davvero imparabile. Doccia fredda per il Chieri, che però trova subito il gol indispensabile per tenere gli ospiti a distanza: calcio d’angolo dalla bandierina di destra e traiettoria a rientrare che beffa Marcone con la palla che gonfia la rete tra gli osanna dei tifosi. Entusiasmo alle stelle sulle tribune del “De Paoli” e al 23’ un assist di Petracca per Edera pare preludere alla quarta rete ma stavolta Marcone risponde presente. Sforzo estremo del Borgaro per cercare di riaprire il match: Albisetti colpisce il montante basso lontano con un maligno diagonale destro.
Fine della trasmissione: il Chieri festeggia con la testa agli ultimi minuti della stagione sul terreno della Cairese. Chieri e Cairese non si erano mai affrontate prima dei due 0-0 registrati in questa annata. Al “Cesare Brin” si giocano i tempi regolamentari e se necessari i supplementari. In “extrema ratio”, pari permanente, si salva chi sta davanti in classifica, ovvero la Cairese. La matricola ligure fa parecchio riferimento all’esperienza di Castiglia, ex della Juventus al top. Ci sarà la novità del quarto ufficiale di gara. Per salvarsi il Chieri dovrà solo vincere.
Intanto l’Eccellenza della Liguria ha mandato nell’orbita della serie D altre squadre inedite: primo e promosso il Celle Varazze e agli spareggi delle seconde il Rivasamba di Sestri Levante. La “nostra” Luese Cristo Alessandria, assidua del “Rosato”, si giocherà invece il possibile passaggio di categoria nei playoff con Pinerolo e Cuneo: chi va avanti potrebbe aggregarsi alla Valenzana Mado, la regina blasonata del girone B piemontese.
Chieri-Borgaro Nobis 3-1 (2-0)
CHIERI: 1 Faccioli, 2 Nesci, 3 Sacco (24’ st Silvestri), 4 Benucci, 5 Dumani, 6 Spunticcia (20’ st Silano), 7 Ozara, 8 Petracca (30’ st Ribaudo), 9 Edera, 10 Ferrara (42’ st Marino), 11 Iacovoni (17’ st Guida). Panca: 22 Pedone, 25 Silvestri, 14 Ribaudo, 16 Alhjjawi, 16 Silano, 17 Simone, 18 Marino, 19 Henry, 20 Guida. All. Marco Molluso. Giocatori utilizzati: 16.
BORGARO NOBIS (da 1 a 20): Marcone, Gioannini (20’ st Mosca), Bongiovanni (40’ st Perinetti), Cassetta, Bove, Soplantai, Taraschi (29’ st Brunod), Montenegro, Massari (20’ st Ferram), Zunino, Albisetti. Panca: Edo, Perinetti, Tridico, Zani, Borin, Brunod, Mosca, Ferram, Zucco. All. Raffaele Lapiccirella.
TERNA ARBITRALE: Toselli di Gradisca d’Isonzo (Monaco di Chieti e D’Orazio di Teramo).
RETI: 8’ pt Edera, 40’ pt Ferrara; 16’ st Albisetti, 18’ st Edera.
NOTE: 47’+51’. Pomeriggio primaverile con alternanza di nuvole piangenti e sole ridente. Trecento spettatori scarsi: indigeni a ingresso libero con trombe, megafoni e bandiere di circostanza; foresti (numerosi) sistemati nel settore ospiti previo acquisto del biglietto a 10 euri. Nella distinta del Borgaro Nobis elencati tre ex: Bove, Edo e Zucco. Ammoniti: Iacovoni, Spunticcia, Edera, Sacco, Ferrara, Silano; Montenegro, Albisetti, Zunino. Lutto al braccio per la scomparsa di Pino Guida, papà del giocatore Alessandro.
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