Serie D: termina pari il derby piemontese tra Casale e Borgosesia
Ravasi replica al gol del vantaggio nerostellato siglato da Di Renzo
CASALE MONFERRATO (AL) – Pari e patta tra Casale e Borgosesia. L’ uno a uno è maturato nella ripresa a firma in calce dei rispettivi bomber, Di Renzo e Ravasi. Risultato giusto, partita vivace e nel finale pure un po’… annebbiata. Casale che al “Natale Palli” non spicca il volo…dell’aviatore, fallisce l’aggancio in vetta ma resta comunque in alta quota. Borgosesia che si conferma squadra ostica per tutti che continua la sua striscia positiva in campionato.
Apre le danze Di Renzo di testa (5’) alto, con Iali che controlla. Il Borgosesia risponde subito presente con una bella azione corale rifinita dal velo di Ravasi che ispira Renolfi murato, la sfera giunge a Matera che mira ma non centra la porta da buona posizione (20’). Dopo le scaramucce iniziali, il primo tempo non porta però altre occasioni, da una parte e dall’altra. Le due squadre si equivalgono e si annullano a vicenda. Buoni ritmi e buona intensità in campo, ma per i rispettivi estremi, solo ordinaria amministrazione.
Ripresa : la gara si accende perché il Casale la sblocca subito. Punizione dalla destra di Di Lernia e Di Renzo ostinato insacca in tap-in, dopo una prima ribattuta di Iali (48’). Il Borgosesia però ha il merito di non perdere la testa e di rimanere aggrappato alla partita. E’ Ferrandino a suonare la carica. Controllo volante e splendido sinistro ad incrociare dell’ “11” granata, palo interno a Tarlev battuto (63’) gesto tecnico da applausi. Sul ribaltamento di fronte, ci prova Coccolo, alto sulla trasversale. Didu, dalla panchina azzecca le mosse e butta nella mischia Iannacone e soprattutto Ramon Muzzi figlio d’arte ridisegnando i suoi con il 4-3-1-2 più offensivo. Mai scelta fu più azzeccata. Nel frattempo scende la nebbia ma gli ospiti avanzano il baricentro. Ed è il granata a vedersi meglio del bianco nella nebbia. Il pari è maturo. Iannacone dalla sinistra centra a rientrare, si avventa Muzzi che ribadisce in porta, sulla traiettoria (e dalla nebbia) spunta l’uomo mascherato Ravasi che devia quel tanto che basta per ingannare Tarlev, fare 13 in campionato e lasciare il segno sul match che non è una “Z” ma una “X” che vuol dire pareggio.
Finale convulso con il Casale che annebbiato però reagisce. Il portiere del Borgosesia Iali però dice no ad un colpo di testa di capitan Cintoi (75’). Ramon Muzzi, contratto in extremis, spaventa il Casale in pericolosa ripartenza (78’). Sempre Cintoi (80’) da azione d’angolo, Iali con freddezza olimpica e presa d’acciaio. L’estremo del Borgosesia si ripete ancora su una punizione del neo-entrato Buglio (figlio del mister nero-stellato) all’ 85’. Ultimo tentativo Casale con La Mesta (86’) che galoppa a testa bassa ma spreca calciando alle stelle da buona posizione. Giù il sipario, fine dei giochi e spazio alla foschia.
Casale – Borgosesia 1-1
Casale FBC (4-3-3): Tarlev; Bianco, Cintoi, Pinto, Villanova; Vecchierelli (33’ st La Mesta), Todisco (33’ st Buglio), Di Lernia; Coccolo, Di Renzo, Poesio. A disp.: Rovei, Fabbri, Pisanello, Mullici, Sadouk, Brugni, El Khayari. All.: Buglio.
Borgosesia (3-5-2): Iali; Ferrando (23’ st Muzzi), Costa, De Letteriis; Saltarelli, Ferrandino (35’ st Rizzo), Castelletto, Matera (17’ st Iannacone), Renolfi; Ravasi (46’ st Tagliapietra), Bigotto (35’ st Probo). A disp.: Galli, Barrella, Canessa, Cirigliano. All.: Didu.
Arbitro : Sig. Monesi di Crotone. Assistenti : Sigg. Cataneo di Foggia e De Palma di Molfetta.
Reti: 48' Di Renzo, 72' Ravasi.
Note : Spettatori 300 circa. Ammoniti Tudisco (C), Cintoi (C), Saltarelli (B). Partita di 46’ + 49’ . Angoli : 9-2 per il Casale. Prima dell’inizio della sfida, un minuto di silenzio in memoria di Gianni Turino, storico cantore delle gesta sportive dei nero-stellati.