Juve-Inter: i derby d’Italia passati alla storia

Subito dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, la Serie A torna in scena con un match di cartello che potrebbe significare molto lungo la strada per lo scudetto. La Juventus, da poco eliminata dalla Champions, domenica 3 aprile alle ore 20:45 affronterà in casa l’Inter per quello che sarà il 178° derby d’Italia della storia del campionato. Geograficamente non si tratta certo di una stracittadina vera e propria, ma è intorno alla “Vecchia Signora” e al “Biscione” che ruotano gran parte dei titoli nazionali che sono stati assegnati da quando sono stati istituiti i primi tornei nello Stivale. Milano e Torino sono le città più importanti del Nord, nonché fulcro di notevole importanza economica e politica per tutto il Paese. Le famiglie Agnelli e Moratti hanno dato vita a molte delle sfide più concitate di sempre del calcio italiano.
In passato il divario tra Juventus e Inter era molto più netto. I bianconeri si imposero addirittura per 9-1 nel giugno del 1961, mentre i nerazzurri non sono mai andati oltre il 6-0 dell’aprile del 1954. Parliamo di campionati di altri tempi, in cui anche le formazioni in trasferta potevano prodursi in exploit del tutto inattesi. Inter-Juventus terminò ad esempio 2-6 nel giugno del 1975, in Coppa Italia. Non solo goal: i record possono riguardare anche gli incassi e il primato in tal senso è piuttosto recente. Il derby d’Italia giocato a San Siro nell’ottobre del 2019 ha visto infatti gli spettatori spendere 6.620.976 euro: 1-2 a favore della Juve, con gol di Dybala al 4’, pareggio di Lautaro Martinez su rigore al 18’ e firma finale di Higuain al minuto 80. In quella stagione i bianconeri si aggiudicarono quello che è ad oggi il loro ultimo scudetto.
Solo in 2 occasioni Juventus e Inter si sono incontrate nella Supercoppa Italiana e in entrambe le partite sono stati i nerazzurri a gioire. La prima è datata 2005, punteggio 0-1 con rete di Verón nel primo tempo supplementare, la seconda è invece quella disputata un paio di mesi fa a Milano, terminata 2-1 con la rimonta firmata da Alexis Sanchez a pochissimi secondi dalla lotteria dei rigori, così scongiurata. In Coppa Italia le 2 finali che hanno coinvolto Juve e Inter sono molto più datate, ma in questo caso sono sempre stati i bianconeri a imporsi.
Uno dei precedenti più importanti nella storia recente della Serie A, invece, risale al 28 aprile 2018: i bianconeri, che 6 giorni prima avevano perso in casa contro il Napoli, vinsero a San Siro contro l’Inter per 2-3, segnando 2 reti nei minuti finali. Quella partita viene discussa ancora oggi per la mancata espulsione di Pjanic. Solo 3 anni dopo l’arbitro Orsato ha riconosciuto di aver sbagliato in quell’Inter-Juventus che spianò la strada all’ennesimo scudetto dei bianconeri. A farne le spese fu proprio il Napoli.
Insomma, Juventus-Inter può sempre regalare sorprese. Sebbene spesso e volentieri il risultato finale sia stato uno scialbo 0-0, il derby d’Italia si trascina con sé le prestazioni di alcuni dei giocatori più importanti d’Europa e qualche polemica che coinvolge direttamente i protagonisti. Nel marzo del 2013, ad esempio, Cambiasso fu autore di un fallo pesantissimo ai danni di Giovinco, proprio al momento del triplice fischio che sancì la sconfitta dei nerazzurri per 1-2. Naturalmente, l’auspicio è che in futuro Juventus-Inter non venga più ricordato per episodi del genere.
Per quel che riguarda il pronostico sulla sfida, è difficile indicare una formazione nettamente favorita. Gli esperti del calcio attribuiscono alle due formazioni grossomodo le stesse chance di successo. Meno probabile rispetto ai segni 1 e 2 sembra essere l’ipotesi del pareggio. Certamente il trend complessivo, dando uno sguardo al derby d’Italia degli ultimi anni, è favorevole ai padroni di casa: le statistiche ci dicono che nella sfida scudetto Juventus-Inter, i nerazzurri hanno vinto solo una delle ultime 15 trasferte a Torino in campionato, precisamente nel 3-1 del novembre 2012 (prima sconfitta in assoluto della Juve nel nuovo stadio). Il 3 aprile la squadra di Inzaghi proverà a ripetere l’impresa di 10 anni fa in una stagione che per i bianconeri si è rivelata particolarmente complicata. La Vecchia Signora proverà a compiere un ulteriore importante passo nell’avvicinamento alle posizioni di vertice.
