Serie D: il Chieri supera all'inglese il Saluzzo
Decidono il match i gol dell'ex Poppa e di D'Iglio
Vai alla galleria
CHIERI – La quiete dopo la tempesta: “Passata (cielo sereno dopo i provvidenziali tre punti di Fossano) è la tempesta (un campionato più tribolato del previsto), odo i presidenti (Luca Gandini che va, Stefano Sorrentino che viene, entrambi in tribuna) far festa…”. Contro un Saluzzo indomito e generoso ma che ha già messo i piedi in Eccellenza, il Chieri scafo e finalmente anche scafato entra nel porto della tranquillità definitiva issando un pappafico che gli spetta di diritto. Questo non solo per aver collezionato un risultato accettabile (2-0), ma anche per averlo fatto maturare col vento in Poppa (suo il gol dell’1-0) e per aver spostato dalla panchina dei sogni alla panca del debutto assoluto in “campa” due talentini del 2004: Alessandro Capra e Tommaso Fioccardi. Nel penultimo atto stagionale al “De Paoli”, mister Didu concede l’esordio tra i pali a Filippo Gragnoli: è il 79° portiere del Chieri fin dalle origini (1955), il 40° dal ritorno in serie D, tredici campionato consecutivi dal 2009. Il Saluzzo propone una formazione giovanissima, con vari italo-brasiliani in vetrina guidati dai veterani indigeni Carli, Mazzafera e Caldarola, un ex. I chieresi sono felinici e fieri: leoni forse no, ma Leopardi ovviamente sì.
Al 5’ Poppa, ex a sua volta, entra in area dalla sinistra e mira il palo più lontano: conclusione rasoterra troppo debole. Preludio al gol: sei minuti dopo, infatti, lo stesso Poppa scaraventa basso in rete, di destro, un pallone vagante in area. Eolo sempre propizio, pur se più maestrale che magistrale. Vanno vicinissimi al raddoppio prima Ponsat (girata di destro su angolo di D’Iglio) e poi in avvio di ripresa Ciccone (bolide fuori). Dicono che la beffa in gare di questo tipo possa essere dietro l’angolo, ma la pochezza offensiva degli ospiti è troppo marcata: la prima ed unica parata seria di Gragnoli arriverà dopo un’ora e mezza, a tempo quasi scaduto. Al 13’ il raddoppio: bella trama sulla sinistra e pennellata di Pautassi per D’Iglio che, tutto solo, può piazzare dal centro il colpo di testa preciso, schiacciando la palla là dove Virano, preso in controtempo, non può arrivare. Sul 2-0 non c’è proprio più partita. Azzurri ruggenti: Ponsat (tre volte), Corsini (palo a portiere battuto), Renolfi, Foglia e lo stesso D’Iglio sfiorano in rapida successione il terzo centro. Goleada mancata, mira da limare, niente di nuovo sotto l’albero di trinchetto, col sole che pare strizzare l’occhio per darti tranquillità a prescindere, gocce di sudore ma anche di malasorte: e dai, per questa volta va bene così!...
Chieri-Saluzzo 2-0 (1-0)
CHIERI: Gragnoli; Calò (34’ st Capra), Ciccone (21’ st Renolfi); D’Iglio, Conrotto, Pautassi (29’ st Fioccardi); D’Ippolito (14’ st Balan), Bove (14’ st Corsini), Ponsat, Foglia, Poppa. Sopra la panca: Edo, Ferrando, Modesti e Varvelli.All. Marco Didu.
SALUZZO: Virano; Bedino, Cinquemani; Caldarola, Carli, Andretta; Greco (29’ st Costa), Mazzafera (40’ st Valentini Junior), Gaboardi (15’ st Pucinelli), Clerici (21’ st Savio), Ientile (9’ st Thiam). Sopra la panca: Di Pierdomenico, Pittavino, Sina Filnho e Crudo Floris. All. Mauro Briano. TERNA ARBITRALE: Zangara di Catanzaro (Prestini di Pavia e Perrella di Crema).
RETI: 11’ pt Poppa, 13’ st D’Iglio.
NOTE: 46’+50’. Cento spettatori scarsi. Benedetto assente per squalifica, idem Fink Hassan Fiori, granata già nel settore giovanile azzurro. Gli ex: Poppa, Caldarola e Thiam. Pautassi ammonito era diffidato e salterà la trasferta di Lavagna.
Galleria fotografica