Serie D: sgambetto del Chieri al Casale
Dura solo un turno il primato dei nerostellati nel girone A di serie D

CHIERI – Con gli occhi e qualcos’altro della tigre. Nella classica delle classiche, sentita come non mai, il Casale dell’ex Marco Sesia si presenta al “De Paoli” da capolista (in coabitazione) ed imbattuto, complice una vittoria a tavolino. Ma è un Casale prima “bau bau” e poi “micio micio”: dissipa nel primo tempo (can che abbaia non morde…) e si compiace di se stesso non appena andato in superiorità numerica (dalle ruzze alle ruzzolate…). Il Chieri in versione felinico-bengalesca lo castiga per 1-0: dovrebbe essere il domato ed invece è il domatore, grazie soprattutto al recupero in corso d’opera che interessa un Giuseppe Ponsat, detto “Sandokan”, in grado di spostare il peso della bilancia e fare la differenza. Il numero 11, quanto mai pimpante alla faccia dei suoi vecchi e persecutori guai muscolari, entra a battaglia in corso: per i suoi marca male ma sa proporre un arrembante scorcio di ripresa alla Salgari.
Chi mi ama mi segua: il più pronto ad assecondarlo è Di Lernia detto “Yanez”, che segna una rete dai tre punti vitali, mortificando i monferrini che sulla carta hanno i favori del pronostico. La differenza sta nel bagno: quello di umiltà lo fanno i tigrotti di Sorrentino. Si tratta di un bagno importante, che lava via un bel po’ di quelle scorie accumulate per rigori contro e tanti, troppi cartellini bicolori segnalati sui taccuini degli arbitri. Si stacca almeno in parte la spina a una situazione elettrica e stavolta la bolletta energetica la pagano gli ospiti. Confronto duro e molto difficile da gestire.
Il Casale ci prova convinto ma in fase conclusiva è distratto e vanifica il gran lavoro distributivo di Perez. Rossini incrocia fuori con un bel sinistro al 9’; testa a lato di Rancati da pochi passi su lungo piazzato del regista nerostellato, al 20’; rasoterra ravvicinatissimo di Sparacello tra le braccia di Virano, alla mezz’ora. Il Chieri tuttavia ribatte colpo su colpo, pur se la coperta è corta e il centrocampo palesa certi limiti strutturali che non danno la dovuta compattezza ai reparti. Invitanti i cross di Calò, gol di Libertazzi su assolo penetrativo di Avantaggiato annullato per fuorigioco ma al 44’, da un fallo di Conrotto sulla zona mediana, scaturisce una bolgia che culmina nell’espulsione diretta di Alfiero.
Nella ripresa quel che non ti aspetti: canto del cigno monferrino già al 6’ con un esterno destro ad effetto di D’Ancora che sbertuccia il montante basso lontano, con la posizione irregolare di un compagno che viene prontamente rilevata. Poco dopo inizia lo spettacolo: entra “Sandokan” e la difesa cambia, da 3 a 4. Lui ha campo libero e le mosse ripagano. Al 19’ il nostro semina per l’ennesima volta lo scompiglio sull’out mancino e mette in mezzo, c’è la mischia maschia, risolta da Di Lernia con un tiro dalla corta distanza. Casale in soggezione, sostituzioni inefficaci, Chieri autorevole e lucido fino alla fine. Finisce tra applausi ed ovazioni un pomeriggio iniziato e proseguito con sensazioni vaghe. Da dieci e l’ode: “Senza Ponsat siam mezzi gat, ma con Ponsat siam tutti mat!...”. Godiamoci dunque una grande impresa e voltiamo pagina con una ritrovata fiducia.
CHIERI-CASALE 1-0 (0-0).
CHIERI: 1 Virano, 2 Calò, 3 Ciccone (26’ st De Letteriis 13), 5 Conrotto, 7 Avantaggato (13’ st Ponsat 11), 8 Alvitrez (4’ st Bortoletti 21), 9 Alfiero, 10 Di Lernia, 24 Bevilacqua (35’ st Maini 17), 25 Libertazzi (32’ st Papagno 18), 27 Bellocchio. Pancaroli: 22 Bianco, 4 Balan, 19 Ciletta, 29 Ciampolillo. All. Roberto Sorrentino.
CASALE: 1 Guerci, 5 Marchetti, 6 D’Ancora, 11 Rossini, 13 Perez, 20 Sparacello (23’ st Mesina 9), 21 Lacava (17’ st Barbagiovanni 15), 25 Gianola, 29 Gregori (33’ st Intinacelli 28), 33 Rancati (11’ st Simonetta 36), 77 Giacchino (17’ st Diagne 75). All. Marco Sesia.
TERNA ARBITRALE: Petrov di Roma 1 (Mino de La Spezia e Troina di Genova).
RETE: 19’ st Di Lernia.
NOTE: 49’+53’. Espulso Alfiero al 44’ pt per intervento intenzionale a gioco fermo; espulso Ivano Sorrentino vice allenatore del Chieri al 31’ st per reiterate proteste. Spettatori. 350 circa con le tifoserie organizzate sistemate negli appositi settori; visti tra i presenti: Bertolini, Comi, Dezio, Pisano e Zaza. Recuperato Ponsat ma ancora assente lo squalificato Benedetto. Nerostellati con due ex: mister Sesia e Nouri in lista ma rimasto seduto. Nei padroni di casa l'ex di turno è il match winner Di Lernia. Il Chieri ha giocato col lutto al braccio per la scomparsa del suo primo centravanti, Benito Seminara, classe 1936.
Galleria fotografica
