Eccellenza: AS Torino Calcio cede di misura alla capolista Cuneo Olmo
I granata escono a testa altissima dal confronto contro la prima del girone B
GRUGLIASCO – Ko immeritato per l’AS Torino Calcio. Niente da fare, quando non vuole girare non gira proprio la sorte. Al CUS Torino passa per 3-4 anche il Cuneo che ingrana la sesta in campionato con vista panoramica dalla vetta solitaria, ma oggi in campo la differenza di classifica tra le due squadre proprio non si è vista. I ragazzi di mister Chessa hanno giocato alla pari con la capolista, sfoderando una prestazione tutto cuore, ma ancora una volta gli episodi e qualche peccato di troppo nei momenti chiave, hanno deciso ed indirizzato a sfavore la contesa. Non è bastata allora una prova generosa e per lunghi tratti anche convincente dei granata. Tanti comunque i segnali positivi da annotare, su tutti, la reazione d’orgoglio, viatico imprescindibile per guardare con fiducia al prosieguo del campionato. I granata, oggi in maglia bianca versione “total white”, si presentavano privi di Malonga, con Vitale punta di riferimento.
Pronti via, nessun timore : capitan Geografo suona la carica, destro a lato (2’) ed un pieno di carica agonistica sfoderato con un vigoroso touch-down di protesta fuori dall’ impianto, a rischio di cartellino ma perdonato dal direttore di gara, carica di Capitano. Il Cuneo invece, praticamente alla prima azione, passa in vantaggio con un colpo di testa di Angeli (10’). Reazione immediata però ed occasionissima per Vitale che, in torsione di testa, pettina la sfera fuori di poco, da ottima posizione. Alla mezz’ora Manuali deve alzare bandiera bianca. Gli subentra Arena con Martello che passa a sinistra. La gara viaggia su un binario di equilibrio. Pietropaolo Novallet si oppone d’istinto ad Andrea Dalmasso (35’). L’ AS Torino è a tutti gli effetti dentro alla sfida e di conseguenza arriva il pari al 37’. Geografo si guadagna un calcio di punizione quasi dalla sua mattonella preferita. Lo schema stavolta libera la bottaccia secca di Torre che si infila in rete. Il pari desta gli ospiti perché prima del riposo, un cinico Cuneo assesta un “uno-due” potenzialmente devastante : Rastrelli prima ed Andrea Dalmasso poi, puniscono due sbavature difensive (42’ e 45’) pagate davvero a caro prezzo. Si va al riposo con un AS Torino sotto 1 a 3 e punito ben oltre i propri demeriti.
Ripresa : poco più di cinque minuti ed anche Vitale deve uscire dal campo, acciaccato, gli farà posto Cozzolino (50’). Pierpaolo Novallet tiene in partita i suoi opponendosi da distanza ravvicinata al vivace Andrea Dalmasso (58’). Poco dopo, la gara si riapre ancora, perché è Turcis a scavalcare Dia (61’) con un bel lob di destro dopo un recupero palla di Torre e rifinitura di Geografo, 2 a 3. Gol toccasana tonificante. Da corner infatti, è ancora Turcis a spaventare il Cuneo sfiorando il nuovo pareggio. Il suo tiro è alto da buona posizione (63’). Gol mancato però è spesso gol subito nel calcio. Armando infatti, conclude in rete un’azione di rimessa orchestrata dal solito Andrea Dalmasso, ma favorita da un liscio di Rastrelli con rimpallo a favore, 2 a 4 e minuto 67’. A proposito di episodi sfortunati. Ma l’AS Torino di oggi non muore mai, nemmeno per i primi della classe. Capitan Geografo, di testa su corner di Torre, spizzica il cuoio in rete e la riapre nuovamente (83’). Occasione ancora sul destro di Cozzolino (85’) ma la sua conclusione è centrale, facile per Dia. Fino alla fine, mai domo l’AS Torino però non molla di un centimetro : ci provano ancora Torre, punizione pericolosa in area che non trova la giusta deviazione ed ancora, dal corner susseguente, Mennuti che stoppa bene un pallone dal limite ma poi lo scaglia troppo alto (88’). Nei cinque minuti di recupero, ormai all’arrembaggio, è Dia a compiere d’istinto un mezzo miracolo salvando un Cuneo ormai alle corde e quasi stordito, su conclusione velenosa di Arena dal limite dell’area. La prodezza dell’estremo cuneese sancisce così la parola fine al match. Rimpianto e rammarico finale per un AS Torino che sconfitto immeritatamente esce a testa non alta, ma altissima.
«L'AS Torino – commenta Enea Benedetto, presidente del club granata - quest'oggi ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno, anzi. Dobbiamo lavorare per essere più solidi a livello difensivo. La classifica è piuttosto bugiarda nei nostri confronti, così come il risultato di oggi».
Nella prossima giornata, l’AS Torino sarà impegnato in trasferta, sul campo della Luese Cristo Alessandria.
AS TORINO CALCIO – CUNEO 1905 OLMO 3-4 (1-3)
AS TORINO CALCIO : Pietropaolo Novallet; Martello (75’ Mennuti), Manuali (32’ Arena); Celestri, Caputo, Pace;Turcis, Rrapaji, Geografo, Torre, Vitale (50’ Cozzolino). A disposizione: Comisso, Garofalo, Polito, Akadinma, Bonacina, Altina. All. Gianluca Chessa.
CUNEO 1905 OLMO: Dia; Bernardi, Benso; Eliotropio (86’Magnaldi Marco), Serino, Marchetti; Armando (86’ Giachino), Angeli (60' Costa), Rastrelli (68’ Dalmasso Giacomo), Dalmasso Andrea (90’ Pernice), Botasso. A disposizione: Giaccardi, Chesta, Magnaldi Davide, Orlando Samuele. All. Michele Magliano
TERNA ARBITRALE : Carchia di Vercelli (Stetco e Porello di Bra).
RETI: 10'. Angeli, 37' Torre, 42' Rastrelli, 45' Andrea Dalmasso, 61' Turcis, 67' Armando, 83' Geografo.